Che io e la cucina non abbiamo un rapporto idilliaco non è una novità. Non che non mi piaccia cucinare, ma per quanto io mi applichi, piena di entusiasmo e buoni propositi, i risultati sono sempre mooolto lontani da quello che mi aspetto.

Detto questo, quando mi sento ispirata e soprattutto ho tempo, mettermi ai fornelli mi mette di buon umore, quindi non demordo e continuo a provarci.

Ci sono però utensili e attrezzi verso cui ho sempre avuto qualche riserva. Tipo? La pentola a pressione!
Come la pentola a pressione? Direte voi. Sì, influenzata da varie leggende metropolitane, me ne sono tenuta sempre abbastanza alla larga.
“E se poi scoppia?” questa una delle mie preoccupazioni (o scusa per non cucinare…vedete voi). Ma fortunatamente per me, ho avuto modo di ricredermi!

Partecipando tempo fa a un evento organizzato da Lagostina a Milano, dove, in compagnia di altre blogger, ho avuto modo di conoscere i segreti della pentola a pressione, tante deliziose ricette da preparare e soprattutto sfatare i falsi miti che mi accompagnavano. Il tutto in compagnia di un maestro d’eccezione, lo chef Simone Rugiati e uno specialissimo showcooking.

Cosa ho scoperto sulla pentola a pressione

Innanzitutto che le pentole a pressione oggi in commercio sono sicure, l’importante è seguire piccoli accorgimenti:

  • mantenerla in buone condizioni
  • pulirla accuratamente dopo ogni utilizzo
  • controllare che la valvola di esercizio “sfiati” correttamente
  • toglierla dal fuoco quando si deve far fuoriuscire il vapore

Usarla è davvero più facile di quanto immaginassi e inoltre ha moltissimi vantaggi:

  • consente di cucinare in modo sano e gustoso
  • grazie all’esposizione al calore intensa, ma breve, consente cotture veloci mantenendo inalterati sapore e consistenza degli alimenti, come il pesce o la carne che restano morbidissimi
  • verdura  e frutta conservano buona parte delle vitamine e dei sali minerali che perderebbero con una normale cottura in pentola o immersi in acqua in ebollizione
  • permette di utilizzare meno grassi
  • fa risparmiare fino il 40% di tempo rispetto ai sistemi di cottura tradizionali

Come preparare qualcosa di buono e sano senza passare ore ai fornelli?

È un po’ il sogno di tutti, soprattutto delle mamme e i papà che vogliono nutrire i bambini in modo equilibrato e gustoso fin dai primi mesi di vita, tenendo d’occhio le indicazioni del pediatra e barcamenarsi con la mancanza di tempo che noi Acrobate ben conosciamo!

Proprio pensando ai più piccoli Lagostina ha chiesto a Il Cucchiaio d’Argento di studiare e testare 25 piatti con la pentola a pressione per bambini dai 5 mesi ai 5 anni.

Il risultato? L’edizione speciale de Il Cucchiaino d’argento, dove sono raccolte ricette adatte alle diverse fasce d’età, dalle pappe ai primi menù con tutta la famiglia, con suggerimenti e consigli su come affrontare lo svezzamento e abituare i bambini a mangiare in modo salutare e vario sin da piccoli.

Un esempio? Una ricetta facile e gustosa adatta per far avvicinare i bambini al sapore delle verdure!

Pappa con patate e broccoli al miglio e tacchino

Ingredienti:ricetta-pentola-pressione

  • 1 patata a pasta bianca
  • 4 cimette di broccoli
  • 2 ecodosi d’acqua
  • 4-5 cucchiai rasi di crema
  • di miglio istantanea
  • 1/2 vasetto di carne
  • liofilizzata o
  • omogeneizzata
  • di tacchino
  • 1 cucchiaino d’olio extravergine d’oliva

Procedimento:

  • sbucciate la patata, lavatela e tagliatela a pezzi. Lavate bene anche le cimette dei broccoli e incidete a croce gambi perché cuociano più facilmente;
  • disponete le verdure nella pentola a pressione con 2 ecodosi d’acqua, chiudete il coperchio e mettete la pentola su un fuoco di media dimensione a fiamma alta;
  • dal sibilo dimezzate la potenza della fonte di calore e cuocete per 6 minuti;
  • togliete dal fuoco, lasciate sfiatare e aprite il coperchio;
  • filtrate il brodo, passate i broccoletti e la patata al passaverdura e prelevate 2 cucchiai della purea ottenuta. In generale, l’utilizzo del passaverdura al posto di un mixer a immersione permette di trattenere le fibre delle verdure e dei legumi non facilmente digeribili per bambini di questa età;
  • conservate il passato avanzato in frigo per 24 ore o in freezer diviso in porzioni;
  • scaldate 200-220 grammi di brodo, circa un bicchiere colmo, e unite la crema di miglio stemperandola con una piccola frusta;
  • aggiungete il passato di patate e broccoletti, la carne di tacchino e mescolate;
  • trasferite in un piattino, condite con l’olio extravergine d’oliva, mescolate nuovamente.

E buon appetito!

 

photo credit: Lagostina

Author

Acrobata per vocazione, una laurea in Lingue e Comunicazione, da oltre 10 anni mi divido tra le mie due grandi passioni: educazione e comunicazione, convinta che le due cose insieme possano fare la differenza. Da sempre in prima linea accanto ai bambini, agli adolescenti, alle mamme e ai papà, a scuola e in famiglia, ho lavorato e lavoro per diverse realtà del terzo settore occupandomi di diritti dei minori, cittadinanza attiva, intercultura, disabilità e fragilità sociale con l’obiettivo di contribuire a diffondere una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Il mio sogno? Mettere al servizio dei genitori le mie competenze e professionalità, per supportarli nel loro ruolo educativo.

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