C’è una cosa che riesco a fare quando sono in vacanza e che decisamente non riesco a fare nei periodi di lavoro intenso, cioè tutti!!
Cucino.
Tralasciando i risultati, [l’importante non è vincere giusto, è partecipare!?] devo dire che è una cosa che mi diverte proprio e che condivido con il mio piccolo chef.
In più ho ricevuto poco prima delle vacanze di Natale un kit dalla Mutti così composto: gnocchi freschi, tagliatelle fresche, Intenso (nuovo sugo), ricotta dura, pezzo di parmigiano reggiano + relativa padella.
La prima cosa a cui ho pensato è stata ovviamente “perché proprio io?” (no la prima è stata “ma grazie!”), si vede che non mi conoscono o forse l’idea era “se ci riesce lei…”.
Ebbene ho fatto il loro fantastici “Garganelli alla rustica” (preso dal ricettario Mutti Concentrati in cucina – slow food editore) tr
asformati in tagliatelle vista la concomitanza di eventi…
Ecco a voi la ricetta come è stata fornita dall’Osteria di Piazza Nuova, Bagnacavallo (Ravenna)
Lavate e tritate gli odori e fateli soffriggere in padella con olio finché non comincino a dorare; sfumate con un mestolino di acqua tiepida e aggiungete la salsiccia spellata e sbriciolata, rosolandola per qualche minuto. Unite il pomodoro (ovviamente nel mio caso Intenso Mutti), abbassate la fiamma al minimo, coprite il tegame e cuocete per almeno un’ora badando che gli ingredienti non attacchino al tegame e aggiungendo, se necessario, piccoli sorsi di acqua; togliete dal fuoco e serbate in caldo.
Nel frattempo tritate grossolanamente l’aglio e gli aghetti di rosmarino e soffriggeteli in un tegame con un po’ di olio; quindi prelevate, con una schiumarola, metà dei fagioli e versateli in padella
allungando con un paio di mestoli dell’acqua di ammollo. Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e fate cuocere per un’ora, mantenendo morbido il fondo di cottura con parte della stessa acqua. Trascorso il tempo necessario versate nella casseruola l’altra metà dei legumi e seguendo lo stesso metodo cuocete per un’altra ora e mezza: alla fine parte dei legumi si sarà disfatta formando una crema.
Unite a questo punto i fagioli al ragù di salsiccia, sfumate, se lo gradite, con una spruzzata di vino, mescolate con cura, regolate di sale e lasciate cuocere per una mezz’oretta a fuoco dolce, in modo che i sapori si amalgamino bene fra loro.
Nel frattempo lessate la pasta in acqua salata scolandola al dente, ripassatela nel tegame del condimento per due o tre minuti mantecando con una noce di burro e servite guarnendo con ciuffetti di rosmarino fresco.
Io ho aggiunto anche èparmigiano reggiano grattugiato fresco…
Ed effettivamente…il risultato non stato niente male.
Lo stesso sugo è stato usato anche per le mitiche polpette di verdure di Giallo Zafferano personalizzate da me che vedete nella foto.
Non contenta mi sono data anche a Gnocchi con Intenso e Tagliatelle alla Ricotta sempre suggerite da Mutti.
Ok non vincerò MasterChef ma comunque sono molto soddisfatta!
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