plumckae ai mirtilli e prima cottaPochi giorni dopo l’inizio dell’ultimo anno di scuola materna eravamo alle prese con la ‘prima cotta‘.

Me ne sono accorta da quando Giorgia ha iniziato a colorare cuoricini affiancando sempre lo stesso nome sui disegni che è solita portare in regalo alla maestra ed ai compagni di scuola.  Questo simpatico bambino, poco più alto di lei con gli occhi chiari e il ciuffo con il gel – si, lei lo adora anche per questo – è nella stessa classe di mia figlia dal primo anno, ma la scintilla è scoccata solo ora.

Le ho chiesto i motivi per cui ha scelto di ‘fidanzarsi’ con questo bambino e mi ha confessato a bassa voce per non farsi sentire dal papà, che è stato lui a chiederglielo perché è bella. Sorvolando il fatto che ogni scarrafone eccetera eccetera mi ha fatto sorridere notare che quando ne parla diventa tutta rossa e si emoziona. Quando si corrono incontro per abbracciarsi a vicenda fanno emozionare anche me.

Come se non bastasse, i nonni di questo giovane rubacuori ci hanno confessato che sta risparmiando 1 Euro al giorno per portare la fidanzata a New York quando avranno compiuto 18 anni.


Poco ci mancava che partisse la standing ovation per la fantasia, i buoni propositi e per i progetti a lungo termine di questo bimbo-dagli-occhi-chiari-e-ciuffo-con-il-gel di 5 anni. Peccato l’idillio sia durato pochi mesi e adesso Giorgia ha smesso di disegnare cuoricini con il nome di questo Principe Azzurro che nel frattempo si è fidanzato con tre compagne di classe.

D’altronde era una cotta che si basava su due codini e qualche molletta di Hello Kitty sistemata a regola d’arte. Dopo aver provato per la prima volta l’emozione di arrossire per qualcuno ha deciso che è troppo presto per innamorarsi di uno solo, quando ce ne sono tanti più belli, bravi e simpatici di lui.

Adesso non è fidanzata con nessuno, ma vuole andare lo stesso a New York tra qualche anno. Le abbiamo chiesto se vuole iniziare a risparmiare anche lei come il piccolo Casanova ma ovviamente ci ha risposto: no, pagate voi.

Plumcake ai mirtilli con sciroppo alla menta

La stagione fredda è un’ottima alleata per realizzare ricette che richiedono l’uso del forno. Meglio ancora se sono dolci confortanti da realizzare a 4 mani con i nostri piccoli aiutanti. E’ il caso di questo plumcake, perfetto per la colazione ma anche per la merenda di grandi e bambini. Ottimo in entrambe le versioni proposte, sia con che senza sciroppo alla menta. Non resta altro da fare che assaggiare e decretare la propria versione preferita.

Ingredienti

200 gr di mirtilli
200 gr di farina 00
80 ml di latte
80 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di zucchero semolato
80 gr di zucchero di canna
2 uova
20 gr di foglie di menta fresca
20 gr di farina di cocco
1 limone, succo e zeste grattugiate
2 cucchiaini di lievito in polvere
sale
80 gr di zucchero semolato

Fodera di carta forno una tortiera da plumcake e fai stendere ai tuoi bambini un velo di burro con un pennello da cucina.

Preriscalda il forno a 180°C.
Lava, asciuga e trita finemente ¼ di foglie di menta e mettile in una ciotola con i mirtilli, un cucchiaio di succo di limone e fai mescolare ai bimbi.

Lascia a loro anche il compito di setacciare in una terrina a parte la farina con il lievito ed il sale.
Nel frattempo nella planetaria monta il burro con lo zucchero.

Fai aggiungere le zeste di limone e un uovo alla volta intervallando ogni aggiunta da un cucchiaio di farina.
Date una bella mescolata e aggiungete gradualmente il latte, la farina di cocco e rimescolate delicatamente.

Disponi metà dell’impasto nello stampo precedentemente foderato e imburrato.

Fai spargere metà dei mirtilli sull’impasto e ripeti l’operazione con l’impasto ed i mirtilli restanti, terminando con i mirtilli.

Cuoci per 50-60 minuti o fino a che uno stecchino infilato al centro non ne uscirà asciutto.

 

Mentre la torta cuoce potete preparare lo sciroppo alla menta: metti il resto della menta in un mortaio e fai pestare con due cucchiai di zucchero.
Aggiungi il succo di limone rimasto e lascia in infusione il tempo di cuocere la torta.

 

Sforna la torta e lasciala raffreddare su una gratella per qualche minuto.
Filtrate lo sciroppo di menta con un colino a maglie fitte e spennellate con il liquido ottenuto tutta la superficie del plumcake.
Lasciate assorbire qualche minuto dopodiché fai cospargere con il restante zucchero semolato.

Servite a piacere magari con una tazza di the caldo.

 

di Sonia

www.oggipanesalamedomani.it

 

 

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4 Comments

  1. Certo che quel piccolo tesoro riesce a fare emozionare anche me, leggendo delle sue avventure “di cuore”. Non oso immaginare cosa succederà tra qualche anno, ti toccherà sfornare biscotti per tutti gli spasimanti, toccherà alla mamma consolare i cuori infranti! 🙂

    Un bacio grande Sonia!

    • Ciao Francesca, non avevo pensato alla possibilità dei biscotti ‘consolatori’, tutto sommato l’idea non mi dispiace affatto, davanti ad una tazza di cioccolata calda e dei frollini la vita sembra più ‘dolce’ ^_*
      Ti abbracciamo forte

  2. Quanto ti capisco!Io sono alle prese con mio figlio di cinque che dal primo anno di asilo chiama “la mia innamorata”una bimba di un anno più grande, che quest’anno se n’è partita per la scuola dell’obbligo.Lo invidio, sai?Quel piglio che lo prende quando qualcuno osa anche solo accennare un “Ma sei sicuro che lei pensi ancora a te?”…adorabile!Come il tuo plumcake 🙂
    Manuela

  3. Ciao Manuela, hai proprio ragione i piccoli sono adorabili quando manifestano i loro sentimenti 😉 fanno emozionare anche me!
    Un abbraccio