Sabato scorso ho portato mia figlia alla manifestazione milanese G come Giocare. Se non ci siete mai stati, provate ad immaginare un enorme capannone ricolmo di stand di tutte le aziende produttrici di giochi per bambini che vi vengono in mente (ma tutte tutte, eh!) e migliaia di genitori che riconcorrono folle urlanti di bimbi estasiati. Ecco, questo è G come Giocare. E noi c’eravamo.
Tra le varie novità che hanno catturato l’attenzione di Arianna, sicuramente una delle più coinvolgenti e originali è stata Wonderbook, la nuova periferica di Playstation3. Qualcosa vi avevo anticipato in questo post, in breve vi spiego di cosa si tratta.
Wonderbook offre ai bambini la possibilità di avere tra le mani un vero e proprio “libro magico”: sfogliandone le pagine grazie all’interazione con PS3 e con la telecamera PlayStation Eye e sfruttando la tecnologia della Realtà Aumentata ciascun giocatore può diventare protagonista della narrazione, ritrovando se stesso proiettato sullo schermo del tv e immerso a tutti gli effetti nell’avventura videoludica che ha scelto di giocare.
Inutile dire che è proprio quello che ha entusiasmato di più Arianna quando ha provato a giocarci. La sensazione è esattamente quella di essere catapultati in un mondo magico, in un film per capirci. Ary si è ritrovata sott’acqua a sconfiggere fastidiosi pesci e per essere la prima volta che si cimentava in questo nuovo gioco devo dire (cuore di mamma) che è stata pure brava!
E mentre lei si divertiva con Wonderbook, io mi sono intrattenuta in piacevoli chiacchiere con le amiche Serena, Sara e Linda, che oltre ai loro seguitissimi blog personali sono anche le blogger di Dicelamamma.it (progetto supportato da SonyPlaystation), un blog che affronta temi legati all’essere genitori ma soprattutto famiglie tecnologiche alle prese con bambini nati e cresciuti tra touchscreen e smartphone.
Ecco, proprio come la mia famiglia! E immagino, pure la vostra!
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