Modello 730Molto spesso sono i mariti ad occuparsi delle incombenze legate alla gestione economica familiare… e se rientrate in questa casistica, beate voi!!! Ma non tutte hanno queste fortune (noi NO, ad esempio, e te pareva!) quindi dato che di cose a cui pensare ne abbiamo abbastanza, ecco qualche consiglio per non perderci pezzi per strada e arrivare così preparatissime alla prova… “dichiarazione dei redditi”! E magari fatelo leggere anche (e soprattutto) ai vostri mariti!

 

 

VADEMECUM 730/12

 

 

In vista del prossimo appuntamento con l’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi, pubblichiamo una scheda informativa sulle principali novità di quest’anno e la documentazione necessaria da predisporre per il Caf o il professionista che si occuperà della dichiarazione.

 

 

VANTAGGI DEL MOD. 730

 

Il Modello 730 è puramente compilativo, non devono essere eseguiti i calcoli e consente di evitare file in banca o alla posta per i versamenti, poiché sarà il sostituto d’imposta a trattenere o rimborsare l’importo nella busta paga, nella pensione o nel compenso a partire dal mese di luglio.

Può essere congiunto e consente la compensazione dei crediti/debiti tra i coniugi.

 

Primo step: iniziamo col munirci di tutta la documentazione che ci serve.



DOCUMENTI NECESSARI

 

• copia modello 730 o Modello Unico anno precedente;
• modelli F24 per pagamenti eseguiti nel corso del 2011, compresi i versamenti ICI;
• modello CUD  relativi a redditi percepiti nel 2011, compresi quelli per indennità o somme erogate da Enti (INPS, INAIL, Casse Edili ecc);
• assegni periodici al /dal coniuge separato;
• certificazione dividendi esteri ed italiani (nel caso non si sia optato per la “cedolare secca”);
• certificazioni di redditi derivanti da prestazioni occasionali percepiti nel 2011;
• attestazione interessi versati su mutuo prima casa;
• spese mediche, scontrini, ricevute fiscali con o senza ricetta medica per acquisto di farmaci sostenute nel 2011 in Italia o all’estero anche per familiari a carico;
• spese veterinarie eventualmente sostenute nel 2011, se eccedenti 129 euro;
• versamenti assicurazioni vita e/o infortuni effettuati nel 2011;
• spese relative alla frequenza di asili nido dei figli a carico;
• tasse scolastiche di familiari a carico per istruzione superiore/universitaria/ post universitaria;
• spese per attività sportive praticate da figli a carico di età compresa tra i 5 e 18 anni;

• spese per intermediazione immobiliare sostenute nel 2011per l’acquisto dell’abitazione principale;
• spese per canoni di locazione sostenute dagli studenti universitari iscritti presso una università situata in Comune diverso da quello di residenza;
• spese sostenute nel 2011 per interventi finalizzati al risparmio energetico (55%) e bonifici bancari e fatture per spese di ristrutturazione edilizia (detrazione 36%) ;

• ricevute di versamento contributi versati per previdenza integrativa e/o complementare, per contributi volontari;
• RC Auto 2011 (tagliando dove è indicata la parte del prezzo di assicurazione relativa al S.S.N.);
• bollettini  pagamento di contributi e/o “regolarizzazione” a collaboratrici familiari (Colf);
• erogazioni liberali a Onlus, partiti politici, clero, paesi in via di sviluppo, ONG;
•  fotocopia di atti notarili di compravendita nel 2011 di beni immobili, terreni e/o quote di società;
• segnalazione per scelta 8 per mille e 5 per mille.

 

Secondo step: teniamo presenti con attenzione le novità introdotte quest’anno, onde evitare errori o sorprese.


Modello 730IMPOSTA MUNICIPALE SUGLI IMMOBILI (IMU)


Novità di quest’anno è la nuova Imposta Municipale Unica (IMU), introdotta con la riforma del federalismo fiscale che ha sostituito, a partire dal Gennaio 2012 sia l’Irpef, sui redditi fondiari delle seconde case, che l’Ici. Viene applicata anche sulla prima casa. Il Decreto Legislativo n. 201 del 2011 anche detto Decreto Salva Italia, ne ha determinato le aliquote e le modalità di calcolo e ne ha accelerato l’entrata in vigore inizialmente prevista per il 2013.
La base di calcolo è la rendita catastale per gli immobili e il reddito per i terreni, ai quali vengono applicati specifici moltiplicatori. Per l’abitazione principale è prevista una detrazione pari ad € 200,00 a cui si aggiunge un’ulteriore detrazione di € 50,00 per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni convivente, fino ad un massimo di 400 euro.

 

REDDITI DETENUTI ALL’ESTERO ED IMMOBILI ALL’ESTERO


Si ricorda che a seguito delle norme che hanno introdotto nell’ordinamento il cosiddetto scudo fiscale, si è reso obbligatorio per i soggetti che detengono attività all’estero, la presentazione del quadro RW.
Tale obbligo sussiste anche per i soggetti che si avvalgono della presentazione del Mod. 730, per i quali dovrà quindi essere inviato separatamente il solo quadro RW unitamente al solo frontespizio del Modello Unico.

Si ricorda inoltre, che per l’anno d’imposta 2011 sono state introdotte diverse novità relativamente al possesso di immobili ed attività finanziarie detenute all’estero:
• è dovuta un’imposta patrimoniale sugli immobili situati all’estero pari allo 0,76% del costo dell’immobile risultante dall’atto di acquisto o in mancanza dal valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l’immobile;
• è dovuta un’imposta patrimoniale sulle attività finanziarie all’estero, pari allo 0,1% per il 2011 e 2012 sul valore di mercato rilevato al termine di ciascun anno solare.
Tali imposte si calcolano e si dichiarano nel quadro RM del Modello Unico. L’imposta sugli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti, non è dovuta se di importo non superiore ad € 200,00.

 

C’è qualche consiglio o suggerimento che ci può agevolare in questa ardua missione? Bene, seguiamolo!

Modello 730

 

ALCUNI CONSIGLI PRATICI

Per non giungere impreparati alla scadenza è bene in primo luogo provvedere per tempo a fissare un appuntamento con il professionista che si occuperà di redigere la dichiarazione; se invece si opta per la scelta di un Caf, è consigliabile già da fine marzo fissare un appuntamento perché spesso in prossimità delle scadenze non è più possibile effettuare prenotazioni.
Chiedere sempre al professionista o al Caf le tariffe che verranno applicate, quali servizi sono inclusi e quali esclusi.

Per evitare di dimenticare qualche documento importante e che potrebbe tornare utile per godere di detrazioni o altri benefici fiscali, sarebbe opportuno preparare i documenti necessari già in corso d’anno via via che si presentano; ecco qualche consiglio:

 

– suddividere in cartelline separate i documenti per ciascun componente della famiglia (coniugi) e in un’unica cartellina i documenti inerenti le spese sostenute per i figli a carico. Nel caso i figli siano a carico al 50% fotocopiare i documenti in modo che ciascun dichiarante abbia la copia degli stessi nella propria cartellina; questo è utile soprattutto nel caso i coniugi presentino la dichiarazione dei redditi in modo disgiunto o si rivolgano a professionisti o Caf diversi.
– conservare sempre qualsiasi documento fiscale di spesa inerente quelle menzionate nell’elenco esemplificativo, è meglio conservare qualche documento in più ma non necessario piuttosto che non averne affatto.
– una volta presentata la dichiarazione conservare sempre una copia della stessa unitamente a tutti i documenti che sono serviti per compilarla. L’Agenzia delle Entrate ha infatti tempo 5 anni per poter effettuare i controlli e potrebbe venire richiesta l’esibizione dei documenti giustificativi degli oneri indicati.
– nel caso di coniugi che presentano situazioni reddituali differenti, tali per cui uno ha crediti d’imposta e l’altro saldi a debito potrebbe valere la pena presentare il modello 730 congiunto per compensare le partite; chiedere sempre consiglio e  indicazioni al professionista.
– se ci si accorge di avere omesso l’indicazione di alcuni redditi, avvisare subito il professionista o il Caf poiché entro il 30 settembre di ciascun anno è possibile presentare una dichiarazione integrativa o correttiva  senza incorrere in sanzioni.

 

A questo punto sappiamo tutto. Prontissime per la prova costum… ops, per la prova “dichiarazione dei redditi”!

 

 

Foto tratte da Google



Author

Laura Campagnoli, mamma di Tommaso e Francesco, una passione irrefrenabile per tutto ciò che ruota intorno alla casa ma incapace di gestirla (la casa), un marito superattivo eco-addicted e un lavoro più che full time. Pigra fisicamente ma non di mente. Acrobata come tante mamme in (precario) equilibrio tra lavoro, casa, bimbi, marito, amiche, genitori e nonni, hobby e sport (poco)… e non necessariamente in quest’ordine!

6 Comments

  1. Benedetta

    per le rette dei figli a carico è scaricabile solo il nido? Grazie

    • ManuAcrobata

      Ti rispondo io perchè l’ho appena fatta, sì è scaricabile solo il nido (purtroppo)
      ciao!

  2. LaurAcrobata

    sostiene che sia scaricabile con un tetto…devo indagare!

    • Francesca

      La detrazione é pari al 19% su una spesa massima di 632 euro per ciascun bambino di età compersa tra i 3 mesi e i 3 anni.

  3. salve,
    nel 2011, oltre al mio reddito da lavoro dipendente, ho rilasciato due ricevute per prestazioni occasionali da 150,00 € cadauna.

    posso fare comunque il 730 o devo presentare il modello Unico obbligatoriamente ?

    grazie !

  4. Francesca

    Può fare benissimo il 730 dichiarando entrambi i redditi.