Eccomi di nuovo tra voi dopo alcuni mesi di assestamento post- trasloco…qualche giorno fa siamo stati contattati dal Comune perché la lista di attesa per l’asilo comunale si è sbloccata e mia figlia è stata ammessa alla frequenza del nido; dopo questa notizia direi che il trasloco è veramente concluso e… ben riuscito!
Così, per rimanere in tema dopo questa bella novità, vi parlo di un asilo nido aziendale che, anche se non è strettamente legato alla casa, è comunque uno di quei luoghi complementari all’ambiente domestico in cui i nostri figli trascorrono molto tempo della loro giornata e dal quale possiamo trovare spunti per pensare ed organizzare gli spazi domestici.
Si tratta dell’asilo nido aziendale CARIbimbi di Parma del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, inaugurato nel settembre del 2011.
La scelta di Cariparma di realizzare un asilo nido è rivolta in particolare al welfare dei propri dipendenti: l’asilo, infatti, ha orari e giorni di apertura compatibili con gli impegni lavorativi dei genitori, mettendo così le famiglie in condizione di poter contare sul servizio anche nei lunghi periodi festivi poiché le aperture dell’asilo sono indipendenti dal normale calendario scolastico.
L’asilo, progettato per accogliere 48 bambini distribuiti su 2 sezioni, è destinato in parte ai figli dei dipendenti di Cariparma ed in parte ai bambini provenienti dalla graduatorie del Comune di Parma.
In questo momento storico di reale difficoltà delle famiglie nel coniugare lavoro e figli per la carenza dei posti disponibili nelle scuole, con questo investimento che reputo ammirabile e responsabile, Cariparma ha fornito un servizio non soltanto ai suoi dipendenti ma anche ai cittadini di Parma: se da un lato i dipendenti Cariparma “alleggeriranno” le liste comunali perché usufruiranno dell’asilo aziendale, dall’altra parte il Gruppo ha scelto di mettere comunque a disposizione alcuni posti per i bambini della Città.
L’asilo nido, progettato dallo studio ZPZ Partners di Modena, è una struttura completamente nuova inserita in un’ampia area verde che circonda l’intero edificio. Progettato in base ai principi di bio-sostenibilità è, soprattutto, pensato secondo una logica pedagogica degli spazi.
Oltre ad essere un esempio di valida architettura per l’infanzia, l’intero progetto è imperniato su un progetto pedagogico che mette al centro il bambino, la sua individualità e le esperienze cognitive, motorie, sensoriali che il bambino ha la possibilità di sperimentare in questi stessi ambienti.
Ad ogni modo, la maniera migliore per descriverlo è mostrarvi le immagini…che magari potrebbero essere di ispirazione per qualcuna delle vostre case!
Una grande piazza centrale coperta accoglie i bambini al loro arrivo trasformandosi, durante l’arco della giornata, in uno spazio di gioco, di incontro e di socializzazione. I colori, le superfici, la polimatericità, le sorgenti luminose e gli arredi di tutto l’asilo sono pensati e disposti per stimolare l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta dei bambini.
La piazza, contraddistinta da una grande lucernaio da cui vedere il cielo (ma anche il sole, la pioggia, la neve, gli uccellini, gli aerei che passano) diviene essa stessa una sperimentazione ed uno spazio pedagogico di conoscenza e scoperta.
Le sezioni e i laboratori sono dislocati lontani dalla strada ed orientati sul lato sud dove il sole dura tutto il giorno, così da favorire l’illuminazione naturale ed il silenzio. Sempre a sud è stata prevista un’alberatura con lo scopo di avere l’ombra naturale delle frasche in estate e lasciare invece filtrare i raggi solari durante l’inverno, quando gli alberi sono spogli.
Le aule sono dotate di grandi vetrate con affaccio sul verde dell’asilo; l’accesso diretto al giardino consente un collegamento ed una continuità tra l’interno e l’esterno così da dilatare lo spazio a livello visivo nei mesi freddi ed estendere materialmente l’area di gioco ed attività nei mesi caldi.
Ogni ambiente dell’asilo presenta un’originale gamma cromatica e luminosa la cui combinazione diventa un modo per percepire molteplici sensazioni a seconda dell’ambiente in cui ci si trova: in sezione, in atelier, in bagno, in stanza da pranzo, nella stanza del riposo.
Così -per mezzo di colori accostati, sfumati, contrapposti e graduati in modo differenziato a seconda dell’arredo e dell’ambiente, e tramite le diverse sorgenti luminose soffuse o concentrate che creano giochi di luci, ombre e colori- lo stimolo e l’esperienza pedagogica passano attraverso la quotidianità della giornata all’asilo.
Gli arredi fissi e mobili sono stati realizzati in materiale sostenibile (non rilasciando nel tempo sostanze dannose per la salute) e sono pensati e disposti in modo da creare un ambiente stimolante e multisensoriale.
Superfici morbide, ruvide, trasparenti, lucide, calde o fredde permettono al bambino di sperimentare nell’ambiente stesso sensazioni tattili e visive: dal tappeto morbido e gommoso al legno duro e solido, dalla parete piena che delimita l’ambiente, all’oblò trasparente che comunica con la stanza accanto.
Per la struttura sono state impiegate soluzioni bio-sostenibili: le pareti sono realizzate in legno così da ottenere un elevato contenimento ed isolamento energetico, gli impianti per la produzione dell’acqua e per l’energia elettrica utilizzano l’energia solare tramite pannelli fotovoltaici, i materiali impiegati sono tutti di natura sostenibile ed, infine, il verde preesistente intorno all’edificio è stato il più possibile conservato e mantenuto.
All’esterno della struttura c’è anche la possibilità di un parcheggio comodo per gli utenti dell’asilo fornito, inoltre, di un accesso dedicato ed indipendente ben delimitato da recinzione e cancelli.
Ringrazio Carpiparma e l’ufficio stampa per la disponibilità durante la visita all’asilo e per il materiale fornitomi.
Foto Cariparma
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