Sono in attesa della mia seconda bimba e nonostante sia sicuramente più consapevole e per certi versi più “esperta” rispetto alla prima gravidanza e agli scombussolamenti che “la dolce attesa” porta con sé, mi ritrovo ancora con numerosi dubbi, ansie e tanti pensieri. Come feci anche durante l’attesa della mia prima figlia, mi piace confrontarmi sui forum con altre mamme in gravidanza per fugare alcune paure e per il piacere di condividere esperienze. Frequentando queste community, ho notato però che sempre più spesso alcune mamme in dolce attesa si dichiarano “depresse”, tristi, confuse, vivono male la gravidanza e le loro ansie e paure sembra abbiano preso il sopravvento rispetto alla gioia e serenità che si pensa debba sempre contraddistinguere questo stato.
Riporto alcune delle frasi che leggo più spesso e che mi hanno particolarmente colpita:
Perché piango spesso e ho improvvisi attacchi di tristezza?
Penso e sogno spesso che il bimbo che aspetto avrà dei problemi/sarà malato
Sento il buio dentro di me…
Ma questo mio stato depressivo farà male al bambino?
Ho continui attacchi di panico che da anni non avevo più…
Se sono così fragile come potrò prendermi cura di una piccola creatura?
Ho quindi pensato di parlare di questo malumore, di queste fragilità con la nostra psicologa psicoterapeuta Irene Koulouris per capire se davvero si può parlare di “depressione in gravidanza” oppure se più comunemente siamo di fronte a una “tristezza fisiologica” che spesso accompagna questo momento di grandi cambiamenti fisici e psicologici per la donna.
Esiste in psicologia la depressione gravidica?
La depressione pre-parto o depressione gravidica o pre-baby-blues non compare nella nosografia psichiatrica. In termini più semplici: non esiste come categoria diagnostica specifica e non è considerato un quadro clinico a sè stante, se non come depressione associata alla condizione medica della gravidanza.
Esiste però la depressione ed è facile, soprattutto nel caso in cui la donna abbia già sofferto in passato di disturbi dell’umore o di disturbi d’ansia, che in gravidanza si ripresentino i problemi.
Ci sono poi donne che da incinte si sentono più tristi del normale…
E per fortuna ci sono molte future mamme che col pancione sono serene come sempre e talvolta anche di più!
Come si può quindi spiegare il malessere che colpisce numerose donne in dolce attesa?
Effettivamente molte donne lamentano un umore depresso e pensieri ansiosi proprio nei mesi in cui sono incinta e sempre più studi clinici si stanno occupando del problema che pare avere effettivamente un’incidenza non irrilevante.
Sintomi depressivi nel periodo della gravidanza si spiegano facilmente se pensiamo a tutto ciò che in questo periodo si mobilita e che riassumo brevemente:
- Si modifica il corpo della donna in modo non sempre bene accettato e gradito e si è nella straordinaria e non sempre facile condizione di “ospitare” e far crescere dentro di sé un’altra vita.
- Ci si trova a pensare ai cambiamenti a cui si andrà incontro sia sul piano dell’organizzazione pratica e familiare che di quella emotiva e più profonda.
- Si è a confronto con la propria nuova identità di futura madre e quindi con i propri vissuti di figlia e di confronto coi modelli parentali interiorizzati.
Nel caso di tratti di una prima gravidanza insorgono dubbi sulle proprie capacità generative, di essere una “buona mamma”, di saper affrontare il parto e le cure di un bimbo.
Anche nel caso sia una seconda o terza gestazione ugualmente si può essere in preda a pensieri riguardanti la gestione di più figli e di vivere un’altra maternità confrontandosi con la precendente esperienza (il parto come andrà stavolta? Saprò amare un altro figlio come il primo? E i bimbi già nati come la vivranno? Ricommetterò gli stessi errori?)
Il comparire di questi dubbi, qualora non diventino causa di grande ansia e preoccupazione, è normale e non preoccupante. Così come è molto comune sentirsi tristi o più inclini al pianto più di quanto avvenisse prima del concepimento o sognare di mettere al mondo essere mostruosi o animali (su questo tema segnalo il libro “Il bambino della notte” si Silvia Vegetti Finzi)
Talvolta questo stato di umore depresso o ansioso preminente nel periodo in cui cresce il pancione svanisce con la nascita del bimbo, quando le paure vengono “fugate” dalla realtà.
Quali sono i campanelli di allarme o i fattori di rischio che possono far degenerare questo normale malessere in un problema più serio?
In certi casi il malessere in gravidanza è più preoccupante, la donna sta davvero male ed è un segnale di allarme per la probabilità di insorgenza di una patologia post-partum.
Questi sono i principali sintomi di depressione clinica:
- Tristezza, preoccupazioni e ansia prevalgono sulla gioia per la gravidanza e la prospettiva della maternità.
- Umore depresso per la maggior parte del giorno (sentirsi triste o vuota o essere vista sempre lamentosa dagli altri).
- Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte o quasi tutte le attività.
- L’idea di portare un’altra vita dentro di sè è angosciante o il bambino in pancia è vissuto come un corpo estraneo.
- Presenza di veri e propri attacchi di panico (intensa paura o disagio con sensazione di morire, di sofocare, tachicardia o dolore al petto, sudorazione, tremori, paura di perdere il controllo o impazzire, sensazione di instabilità).
- Perdita dell’appetito non dovuta alle nausee gravidiche o al contrario comparsa di iperfagia (mangiare troppo in modo nervoso).
- Pensieri ricorrenti di morte, idee suicidarie.
- Insonnia persistente o ipersonnia (soprattutto oltre il terzo mese).
- Mancanza di energia quasi ogni giorno che va oltre la normale stanchezza.
- Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi e inappropriati quasi ogni giorno
Tra i fattori di rischio:
- aver già sofferto di disturbi depressivi e/o ansiosi e avere familiarità per i disturbi dell’umore
- una situazione socio-familiare ed economica difficoltosa
- una storia familiare affettivamente problematica
- presenza di problemi nella coppia e poco supporto da parte del partner (o assenza di un partner)
- gravidanza non desiderata
- esperienze precedenti di aborti
- abuso di alcool/sostanze
Nel caso in cui si stia vivendo una depressione di questo secondo tipo e si pensi di rientrare tra i soggetti a rischio è opportuno e importante rivolgersi ad uno specialista in tempo, sia per vivere più serenamente la gravidanza stessa sia per arrivare più “preparate” al momento del parto sia soprattutto per vivere poi meglio la relazione con il neonato! Chi soffre di depressione in gravidanza è a rischio di continuare ad essere depressa anche post-partum e di poter quindi nuocere sia a sé stessa che al proprio bambino.
E’ importante che anche i familiari, gli amici e possibilmente il personale che si occupa dei corsi di preparazione alla nascita siano pronti a cogliere i possibili segnali di disagio e ad aiutare la donna a farsi aiutare tempestivamente.
photo credit: josemanuelerre via photopin cc
92 Comments
Anche io mi sento depressa cosa devo fare???
Ciao Domenica hai voglia di dirci qualcosa di più? Stai aspettando un bimbo? A che settimana sei?
Anche io sto cadendo nel baratro!sto vivendo una gravidanza piuttosto difficile con precedente rottura sacco amniotico e ricovero, risolto questo mi e’ stata diagnosticata placenta previa centrale, ora mi sento un contenitore di cristallo.A stare in casa sto impazzendo, non sopporto piu’ i commenti di chi mi sta attorno,tutti “dottori” …oltreai profondi sensi di colpa nei confronti del mio bambini, gli sto trasmettendo tanta tristezza !
Ciao Chiara, hai ragione, stai vivendo una gravidanza un po’ difficile, certamente non serena come quella di tante altre future mamme, ma sai una cosa? è questione di settimane! Pensa in questi termini! Non parliamo nemmeno di mesi, o anni, o decenni, prova a pensare solo alle settimane che anche se lente continuano però a trascorrere! Il tuo bimbo dentro di te sta crescendo, tu gli dai forza ed energia, non tristezza!! Tu lo nutri, lo tieni al caldo, lo culli, lo proteggi. E tra poche settimane lo abbraccerai!
Dai coraggio Chiara, siamo con te!!
che belle parole, molto confortante l’immagine di essere le culle dei nostri figli! grazie davvero!
La mia storia è un po’ più “complessa”, ma cercherò di essere breve. Ho 34 anni, al 5° mese ed una settimana, fino a meno di un mese fa ricercatore universitario (ora a spasso perchè non mi è stato rinnovato il contratto)e senza il mio compagno che mi ha mollato (letteralmente sparito) dopo 2 mesi dalla “notizia” per motivi assolutamente a me oscuri. Lui ha 20 anni più di me, divorziato con una figlia di 9 anni ed un altro di 30 da una precedente relazione “giovanile” di cui (a quanto pare allo stesso modo del mio)non ha mai voluto sapere nulla (per sua ammissione qualche settimana prima di mollarmi, io non ne avevo idea)..comunque..tant’è che non mi risponde più al telefono e per me è praticamente impossibile contattarlo. Sono dovuta (gioco forza) tornare a casa da mia madre (affatto contenta della mia situazione e del mio stato) e da mio fratello (forse l’unico abbastanza contento per la mia gravidanza). Vivevo da sola da più di 10 anni, e già questa “convivenza forzata” (che dura da sole 2 settimane) sta diventando mostruosa, ma assolutamente necessaria..e poi, è anche casa mia.In passato ho sofferto di depressione, soprattutto alla morte di mio padre 4 anni fa e sono stata in cura con sedute settimanali da uno psichiatra del Centro di Salute Mentale della Usl della mia città. La gravidanza è iniziata meravigliosamente ed io felicissima. Anche quando mi sono ritrovata “da sola” sono riuscita a farmi forza ed a pensare che la cosa più bella che mi potesse capitare era proprio dentro di me…non so se sperassi che lui sarebbe tornato. Ora mi ritrovo ogni giorno più a fondo, inerme, senza alcuna voglia di far nulla, senza stimoli. Piango per un non nulla,non dormo, a volte non mangio per giorni e non sopporto il clima teso dentro casa.Sono tornata dallo psichiatra che mi aveva gia seguito e lui non ha dato alcun peso alla mia situazione negandomi un secondo appuntamento. Cosa posso fare? Ho veramente paura di non farcela.
Carissima!!! Posso capirti benissimo. Mi trovo anche io nella stessa identica situazione . Ininterrottamente sono in viaggio….un viaggio psichico,di paure,ansie e preoccupazioni a cui non so’ dare sfogo!!!! Tutti a casa mi sono molto vicini,il mio compagno e’ contentissimo di diventare padre,ma nonostante questo vivo in uno stato di sospensione. Cronica che mi da’ apatia,arresa…….non so’ con chi parlare,che fare,dove cercare stimoli!!
avere tutti vicini è già un vantaggio, un valore, io mi ritrovo in un clima di violenza psicologica fatto di tanto veleno che mi da la madre del mio compagno e il mio compagno che non capisce e fa scenate, che dovrei fare? vorrei avere un posto dove andare e vivere la mia maternità serena, ma niente, non ho nessuno! ho chiamato anche un centro della donna, primo appuntamento fra 15 giorni, lasciamo stare….
se avete qualcuno, anche solo la vostra famiglia d’origine trovate in questo la forza per voi e il vostro piccolo, io non so dove battere il capo, mi sento solo in colpa per mettere il mio bambino in questo schifo di situazione e se servisse morirei pur di dare a lui tutta la serenità che mi è mancata da sempre, invece ho fallito ancora e lui ne pagherà le conseguenze purtroppo… avrei preferito morire pur di non metterre il mio bambino in questa situazione da schifo….
Mia troverai la forza che cerchi nel frugoletto che porti in grembo, quando nascerà ti darà tanta forza ed energia per superare tutto. L’amore x un figlio può superare ogni difficoltà, ricordati che sei il suo principale punto di riferimento.
Ciao anch’io sto vivendo una situazione simile …..abbandonata nn capita e in casa di mia madre divorziata che nn mi sopporta….anzi mi odia x quello che è successo! !! Mi sento sola indesiderata e ho tanta paura di nn essere in grado di fare la madre !!!mi sento in colpa x il mio bimbo e x la mia famiglia ….grazie x le risposte
E comunque depressione o no…la vita sembra voler mettere alla prova ogni giorno la forza dell’amore per questo frugoletto in arrivo.
Le litigate in famiglia non finiscono mai, il sentirmi dire che io “sono un problema”, che il mio bambino “è un problema”, che ho fatto una scelta egoistica nel volerlo tenere, che non ho idea di cosa mi aspetta…fino ad inveire, sentire bestemmie….e se provi a rispondere, a difenderti, ad arrabbiarti per questo modo di parlare, ti senti dire: “tu ora fai la santa solo perchè hai paura che il figlio ti nasce storpio”. Sono distrutta. E’ sempre più dura. E davvero ho paura di non riuscire ad essere una buona madre. Comincio a credere alle loro parole.
ciao Giulia, ti abbiamo scritto anche in pvt, hai ricevuto? Vorremo tanto aiutarti a non sprofondare in questo tunnel, a non credere alle parole di chi ti fa sentire sbagliata…. rispondici, scrivici, parliamone…
ti abbracciamo!
Purtroppo la vostra risposta in pvt non mi è arrivata…
O forse era nella cartella spam e per errore l’ho cancellata (?).
Non “sprofondare” è complicato.
L’unica cosa che mi fa andare avanti è il fatto di non poter e non dovere pensare solo più a me stessa…anche se allo stesso tempo è proprio ciò che più mi terrorizza.
Non posso più solo “tirare avanti” aspettando un giorno migliore, come spesso è stato fin’ora; ci sarà presto qualcuno che avrà diritto ad avere certezze e solidità, ed è mio compito accertarmi che le trovi.
Mi chiedo se ne sarò in grado.
Due giorni fa ho fatto l’ecografia morfologica, ero felice perchè il bambino è sano e cresce perfettamente, ma quando ho detto che il medico ha subdorato che sia femmina (subdorato perchè non c’è stato verso di vederlo chiaramente e quindi la conferma l’avrò all’ecografia del prossimo mese) si è scatenato l’inferno. Tra i “noooo!” di mia madre e le imprecazioni di mio fratello mi sono anche sentita dire che non sono “neanche” capace di fare questo (ovvero di avere un maschio).
E’ uno stillicidio continuo.
Come si fa a non abbattersi?
E’ umanamente impossibile.
Giulia se hai voglia scrivici in privato a info@mammeacrobate.com
Non ci sono persone a te vicine (amiche, ex colleghe, parenti) che possono capirti e sostenerti?
Non puoi di nuovo rivolgerti all’Usl della tua città?
Ti siamo vicine, davvero, coraggio Giulia, coraggio!
Aspettiamo una tua mail,
un abbraccio!
Ciao Manuela.
Anzitutto grazie.
Vi ho inviato ieri un’email…a quanto pare parlare in un blog spesso fa dar fiato alla bocca (alle dita anzi..visto il commento negativo che ho ricevuto…spero solo che chi l’ha fatto non soffra un decimo di quello che sto passando io), quindi la cosa migliore è “non-condividere” le proprie esperienze,ma farlo in privato.
Questa è una cosa che mi ha molto dispiaciuta.
L’incomprensione e la cattiveria non ha limiti…ed anche la codardia (almeno si firmassero in qualche modo certe persone).
Grazie comunque per aver cercato di starmi vicine (vicine..).
Spero di leggervi presto.
Ciao Giulia, di quale commento negativo parli?
Ti abbiamo risposto via email, spero tu abbia letto! Un abbraccio e a presto! Dacci tue notizie!
ciao ragazze vorerei poter parlare con qualcuna di voi, sono alle 33, e dopo due aborti e un intervento di miomectomio 2 anni fà eccomi quasi arrivata!!!in tutti i sensi!!!
già perchè fino al 7 tutto ok, poi le aderenze del vecchio intervento hanno iniziato a rendermi la gravidanza un inferno ed ora anche il pianto e la tristezza mi hanno presa!!non sò cosa mi succeda e come affrontarlo…confido nel vostro aiuto…grazie Pamela
Ciao Pamela, coraggio che non manca molto!! Probabilmente sei molto stanca e gli ormoni si stanno facendo un po’ troppo sentire 🙂 Hai un po’ di sostegno? qualcuno che ti aiuta e ti da una mano?
Ciao Manuela, sono nuovamente io…
Ti ho mandato un’email,spero che stavolta non finisca nella casella spam.
Mi auguro di leggerti presto.
vengo da una situazione familiare disastrosa, i miei genitori erano dei veri criminali senza mezzi termini. Di mio padre, oramai defunto da anni, non so niente, di mia madre una donna che non è mai stata materna e solo tanto egoista, posso dire che mi ha rovinato la vita in tutti i modi, un cancro malefico che ti distrugge lentamente! Se fosse morta anche lei 10 anni fa avrebbe fatto un piacere a tanti, me in primis. Non la sento da anni ed è stata la scelta migliore che abbia fatto. Comunque la mia storia familiare è molto altro, compresi abusi psicologici, fisici e sessuali ed un totale abbandono. Dopo vari relazioni e 2 matrimoni finiti un anno fa incontro, ancora da sposata, il mio attuale compagno. Non vado fiera del mio comportamento assai simile ai miei infami genitori, però alla fine ho cercato di rifare ordine e ho chiuso con mio marito, che mi ha resa la vita infernale. Dopo pochi mesi che stavo con il mio compagno scopro di essere incinta, contro ogni possibilità. All’inizio è stato un trauma, ma poi amato. Però lo perdo a 15 settimane. Ricerco un altro bambino e alla fine sono rimasta incinta, ma ovviamente questa gravidanza non ha eliminato per niente il dolore di quella perdita. Ora sono incinta di 20 settimane e dalla 17esima settimana si scopre che il bambino potrebbe avere dei problemi. Iniziano le visite che sono ancora in corso. Fra me e il mio compagno ci sono tante incomprensioni che sono ancora maggiori nei momenti di tensione come questi. Inoltre sua madre ha più volte gettato veleno e se potesse mi eliminerebbe dalla vita del figlio e prenderebbe il mio bambino, cosa detta proprio e neanche a battuta! Il mio compagno non capisce le mie preoccupazioni, i miei problemi, le miei paure. Mi sento sempre più distante da lui e mi chiedo cosa mai potrò fare con questo bambino, se sarà così come il padre con tanti limiti e zero comprensione delle dinamiche femminili, se riuscirò a fare la madre visto che mai ho avuto una famiglia. Tante volte e per molto tempo ho fatto terapia ma i risultati sono stati scarsi, non riesco ad elaborare il mio passato ed ora con la gravidanza temo di essere la madre peggiore del mondo, di ripetere gli errori fatti da miei, di ritrovarmi sola con un bimbo e un compagno che non capisce niente! Non sempre è così il mio compagno, ma troppo spesso mi fa pentire sbagliata, non accettata, non capita e non difesa. Ad esempio non ricevo mai un complimento o una difesa nell’invadenza tremenda ed offensiva della madre, mai un aiuto in casa. Sono anche senza lavoro e sotto sotto credo che lui mi giudici una fallita per questo, nonostante laurea e titoli vari. Abbiamo problemi economici importanti, ma questo sarebbe nulla se ci fosse unione fra noi! Sono molto preoccupata e temo per la salute del mio bambino, dovrò fare a breve una risonanza e ancora non ho risposte di nulla circa la sua salute! Preferirei morire pur di sapere che il mio piccino nascerà forte e sano, pur di farlo essere un bimbo e poi un adulto responsabile e sereno! Ma purtroppo non riesco a far niente di buono, non sono riuscita ad evitare i problemi al mio bambino e mi sento inutile e sbagliata. Sono spesso triste, ho un’ansia tremenda e sono tanto sola, visto che non ho una famiglia su cui contare e neanche un’autonomia economica. Mi sono rivolta ad un consultorio per il supporto psicologico, ma non mi sono trovata bene. Temo che il mio bambino, un maschio, diventerà una persona triste e sola come me, un diverso che si porterà per sempre questa stigma dentro… Aiutami vi prego, ma senza dirmi solo di farmi aiutare, vorrei avere uno spunto per far nascere in me una tranquillità che non riesco ad afferrare nonostante 37 anni di impegno vero, sia pure tanto fallimentare! Grazie e scusate lo sfogo!
Ciao Mia, di dove sei? Io abito tra Como e Milano e la tua storia è incredibilmente simile alla mia. Come vanno ora le cose? Se ti va possiamo tenerci in contatto…tra simili ci si sente meno soli. Un abbraccio Patty
Ciao Mia, di dove sei? Io abito tra Como e Milano e la tua storia è incredibilmente simile alla mia. Come vanno ora le cose? Se ti va possiamo tenerci in contatto…tra simili ci si sente meno soli. Un abbraccio Patty
Mia!!!!!! Ciao. Ti va’ se ci sentiamo per telefono??? Sono pure io in gravidanza,solo alla sesta settimana!!!! Preoccupatissima,come te, per altri mille motivi.
Salve, ho potuto accedere solo ora al blog! che dirvi? non è per niente facile! al maternità deve essere per forza serena, dire il contrario è un tabù e mi sento linciata da mamme se provo a dire alcune mie paure, anche banali! Tutte si sentono sexy e positive in gravidanza, io no, convivo con uno stato d’animo molto complesso, ho problemi con tutto, non posso contare sull’aiuto di nessuno, ho una suocera pessima che mi ha più volte offeso, ho un compagno che capisce parzialmente, poi il vuoto, fatto anche si lavoro assente, di amici persi, di una famiglia, la mia di origine, ormai lontana e tanto sbagliata!! questo bambino sarà solo il mio bambino, tutto passerà su e attraverso me e temo di non farcela! Invidio quelle che hanno madri che sono felici, che riescono a raccontassi di vivere un idillio o lo vivono davvero! Io ho solo un’immagini che mi consola, il volto del mio bambino, ma non riesco neanche a sentirne i movimento e sono a più di 26 settimane, confronto sempre perdente per me rispetto alle altre mamme che sentono i loro bambini assai prima! Mi pesa molto nella realtà il contatto che le altre, spesso in gara per essere la mamma dell’anno! Non siamo mostri, siamo donne complessi con molto limiti, ma non mostri, forse troppo oneste e schiette tanto da ammettere nostro malgrado ciò che altre non dicono, ossia che mamma è anche dolore, rinuncia e paura!!!!
Scrivo anche io per trovare qualche parola di conforto
dopo la convivenza di un anno abbiamo deciso di avere un figlio, lui l’ha sempre voluto ha 14 anni più di me (è probabilmente è stato questo il problema) la nostra storia sembrava stabile e io mi fidavo ciecamente di lui, dopo una breve ricerca sono rimasta incinta…ma da subito non l’ho presa bene, non riuscivo a gioire per questa notizia, volevo tenerla nascosta come fosse una cosa brutta, tutti hanno sostenuto che se ero giù era a causa degli ormoni…ma io sentivo che non era così..in passato avevo già sofferto di attacchi di panico e depressione ma credevo di averli superati totalmente con la psicoanalisi….ma mano che il tempo passa io stò sempre peggio, e il terrore di non riuscire a stare meglio mi perseguita, questo figlio non lo sento mio, lo sento come una disgrazia, ne ho parlato con il mio compagno e lui mi prometteva di starmi vicino…però stavo sempre peggio così mi sono chiesta se fosse giusto portare avanti questa gravidanza, come avrei potuto occuparmi di questo bambino in questo stato, per tutta risposta il mio compagno mi ha mandato a casa dei miei a riflettere, perchè lui mi sarebbe stato accanto solo se avessi deciso di tenere questo bambino….questa reazione non ha fatto che peggiorare il mio stato, sono andata da una psicologa e mi sono rivolta alla chiesa (pur non essendo non credente) sono fortunata perchè i miei mi hanno riaccolto a casa sebbene non approvino la mia scelta…mentre lottavo con questa bestia il mio compagno ha ben pensato di lasciarmi perchè a detta sua non può sostenere uno stress del genere (perchè deve lavorare…) e non ne può più e non vuole che gli rinfacci che ho tenuto il bambino per lui….anche gli amici intimi e i miei suoceri non mi sono stati vicini…
Ora la decisione l’ho presa non terrò questo bimbo, mi sento in colpa per tutti quelli che lo cercano e non lo possono avere, perchè comunque il bambino non ne ha colpa…però non posso più andare avanti così sono informata delle conseguenze che mi porterà, purtroppo mi danno tutti contro anche al consultorio nessuno vuol capire come mi sento…perchè? perchè lui mi ha lasciato? vi prego non vedetemi come un mostro anche voi…
Cara Erica,
non ti vediamo affatto come un mostro, ognuna di noi ha la propria storia e nessuno ha il diritto di giudicarti.il fatto che tu abbia i tuoi genitori vicino, anche se non condividono la tua scelta, é molto importante perché il fatto di sentirsi sole,amplifica i dubbi e le paure. Ti chiedi perché nessuno riesce a capirti, purtroppo spesso comprendere i sentimenti altrui non é facile e l’empatia non é una dote di cui tutti sono dotati. Quello che ti possiamo consigliare é di guardare bene dentro te stessa per capire se la scelta che hai fatto é quello che veramente vuoi o deriva dalla paura, il timore di non farcela da sola che é più che lecito. Se ti va scrivici in privato a info@mammeacrobate.com così cerchiamo di aprire insieme se dove vivi ci sono realtà che possano supportati. Un abbraccio
[quote name=”MammeAcrobate”]Cara Erica,
non ti vediamo affatto come un mostro, ognuna di noi ha la propria storia e nessuno ha il diritto di giudicarti.il fatto che tu abbia i tuoi genitori vicino, anche se non condividono la tua scelta, é molto importante perché il fatto di sentirsi sole,amplifica i dubbi e le paure. Ti chiedi perché nessuno riesce a capirti, purtroppo spesso comprendere i sentimenti altrui non é facile e l’empatia non é una dote di cui tutti sono dotati. Quello che ti possiamo consigliare é di guardare bene dentro te stessa per capire se la scelta che hai fatto é quello che veramente vuoi o deriva dalla paura, il timore di non farcela da sola che é più che lecito. Se ti va scrivici in privato a info@mammeacrobate.com così cerchiamo di aprire insieme se dove vivi ci sono realtà che possano supportati. Un abbraccio[/quote]
ti ringrazio molto della disponibilità, in questi giorni ci ho pensato davvero molto, anche con l’aiuto di una psicologa, sono certa della decisione che ho preso, sono cosciente che mi porterà delle conseguenze, ma credo che la scelta più giusta sia pensare a quello che voglio veramente, e al bene del bambino, io non potrei garantirgli molto economicamente…ma le mie mancanze sarebbero sopratutto psicologiche e affettive, e non credo che portare avanti una gravidanza con la sola motivazione di non sentirsi in colpa sia la soluzione giusta, in tutta questa situazione sono stata razionale, comincio a sentirmi meglio (meno in colpa) perchè so che è la scelta giusta per questo bimbo….la delusione più grande l’ho avuta da questo ex compagno, mi sono resa conto di molte lacune che cerano nel nostro rapporto, cose su cui sorvolavo perchè so bene che stare insieme non sia facile…perchè lo amavo…ma credo che lui non mi amasse abbastanza, pensava solo al suo bene e non al mio, lui voleva un figlio, non gli importava di nulla….e pensare che probabilmente l’avrei tenuto “per lui” per formare una famiglia insieme…ma probabilmente ci saremmo lasciati…perchè non avrei potuto reggere a lungo la situazione, perche è ancora troppo attaccato ai suoi…mi sono resa conto che voleva una famiglia allargata non una nuova famiglia….e tutto questo per me non ha nessun senso, nessun valore…e a farne le spese sarebbe stato un povero innocente…se solo avessi aperto gli occhi prima, se solo avessi voluto vedere…non mi sarei trovata in questa situazione…
Ciao, mi chiamo Erika e ho quasi 36 anni. Sono in attesa del secondo figlio che dovrebbe nascere i primi di aprile. Scrivo in quanto la prima gravidanza è andata piuttosto bene, ma in questa si è da un mese che sono un po’ depressa con presenza di veri e propri attacchi di panico (intensa paura o disagio con sensazione di morire, di sofocare, tachicardia, paura di perdere il controllo o impazzire). Ho molta paura e non so come mi devo comportare. Questi sintomi si manifestano di più la sera o prima di andare a dormire o se mi sveglio di notte.
accorgersi di aver sbagliato tutto e non poter tornare indietro, senza una famiglia che ti accolga, a sentire associazioni che danno aiuti alla maternità, ma poi nella pratica c’è solo tanta chiacchera e poco di concreto! andava abbastanza bene con il mi compagno, non era il paradiso, ma nemmeno malissimo, poi la vita è stata amara, i problemi tremendi con la suocera che non è stato in grado di gestire e l’odio che cresceva in me per una donna infame che mi sta rovinando la vita! mi chiedo se l’aborto dolorosissimo subito prima di questa gravidanza non fosse un segno che non doveva essere madre, poi i mille problemi avuti in questa seconda gestazione, tanti problemi fin dall’inizio…. vorrei avere i mezzi per crescere mio figlio da sola, ma non li ho, senza famiglia, nè casa, nè lavoro….. credo che nessuna si trovi in una situazione così e penso che questi problemi siano tutti segni che il mio bambino non staia bene, avrà problemi, anche se dall’ecografia non appare più nulla di anomalo! temo che magari sarà autistico o problematico, temo che non saprò affrontare la maternità, che gravi problemi che ho mi schiacceranno, che le crisi con il mio compagno saranno sempre più pesanti e da violenza psicologica si passerà a quella fisica! Alla fine ho ripetuto in parte l’orrore che ho vissuto io fin dalla nascita! ho sbagliato tutto, ma non ho i mezzi per risolvere, cosa mi resta, solo una certezza d aver fallito e tanto dolore? una cosa mi resta, i rari movimenti che sento del bambino, rari nonostante sia di 27 settimane…. in quegli attimi mi sento per un secondo serena….
Cara Mia,
le paure sulla salute del nostro bambino, o sulle capacità come madri sono molto frequenti, molto più di quello che crediamo ma fortunatamente spesso si rivelano per quello che sono, paure appunto. Non vedere la situazione che stai vivendo come un segnale di qualcosa che non va, in gravidanza si ha bisogno di più serenità possibile e i rapporti conflittuali di cui ci parli, sicuramente non ti aiutano. Non sappiamo a chi ti sia rivolta ma sono varie le associazioni che si rivolgono alle donne in difficoltà se ci scrivi in privato all’indirizzo info@mammeacrobate.com possiamo provare a trovare insieme realtà che possano aiutarti. Intanto abbiamo visto che tra la mamme che ci seguono, Tatiana, avrebbe piacere a mettersi in contatto con te e sicuramente avere un’altra futura mamma con cui parlare e confrontarti, anche se le situazioni sono diverse, può essere un grande conforto. Un abbraccio
Forse per le paure si può parlare di qualcosa di “normale” .uno stato indotto dagli ormoni, forse… però il resto, quel senso immenso di responsabilità e solitudine non è così normale, nessuna o poche ammettono anche solo le paure e si parla di quanto si è coccolate in gravidanza, si dice che ovviamente ci sono stati tutti vicino, ma per alcune di noi non è così, non ci sono vicini neanche i familiari, mariti o compagni ed essere sola in gravidanza è un dolore che non passa e che va ad aggiungersi alle tante ferite non guaribili, quelle che neanche varie psicoterapie hanno risolto davvero! mi chiedo se c’è chi come me si trova sola, ma non dentro e basta, sola davvero, senza una madre, un padre, fratelli e sorelle, amici, con cui parlare davvero, che appunto come me cerca conforto online perchè anche solo il contatto diretto, oltre che precluso, sarebbe anche doloroso!
invidio le altre mamme che hanno il problema di abitare a 10 minuti dalle loro madri, che sono accompagnate dalla madre o padre ai vari impegni, che parlano di mariti dolcissimi; l’invidia mi era sconosciuto, ora la conosco!
Il mio bambino avrà una mamma piena di ferite, zero parenti, la madre del mio compagno da cui devo difendermi costante,ente, un padre che ha già manifestato tanta rabbia repressa e tanti limiti! Certo, potevo pensarci prima, avete ragione, però a volte sbagliando si spera di fare la cosa giusta, che l’impegno e l’amore possa portare a qualche riscontro positivo, invece per me non è stato così! Chissà se il mio piccino soffrirà questa assenza di nonni, ma questo è solo un minuscolo problema rispetto ai molti altri presenti nella mia vita; si parte dall’organizzazione pratica ( nido? troppo caro per noi e se poi non ritrovo lavoro?), precariato per me nelle ipotesi migliori (per ora disoccupazione), crisi pesante per il lavoro del compagno, gravi difficoltà nella gestione delle ingerenze della suocera ( donna vile che ha già detto che vorrebbe farmi fuori….) problemi di instabilità personale per me e il mio compagno. Se leggo i parametro di rischio della depressione post parto li ho tutti, ma tutti, in primis la profonda solitudine che di fatto vivo: se sono stanca e triste non ci sarà nessuno a cui poter affidare il mio bimbo, tutto sarà sulle mie spalle e mi chiedo: ce la farò senza procurare alcun danno al mio bimbo?
Mi chiamo Erika e ho quasi 36 anni. Sono in attesa del secondo figlio che arriverà ad aprile ed è da un mese circa che soffro di attacchi di panico (intensa paura o disagio con sensazione di morire, di sofocare, tachicardia, paura di perdere il controllo o impazzire, sensazione di instabilità). Ho un po’ paura, cosa posso fare? Grazie.
Cara Erika,
ti siamo vicine per questo momento che sei stai vivendo, immaginiamo quanto sia dura e in questi casi un aiuto é fondamentale perché spesso, per quanto forti, da sole tutto diventa troppo difficile, se ti va, contattaci in privato alla mail info@mammeacrobate, così ci dici di dove sei e qualcosa in più su di te. Un abbraccio
Ciao a tutte. Scrivo perché ho una storia da raccontare e mi sono ripromessa di farlo molte volte, quando ero incinta e stavo malissimo, quando cercavo una luce, una testimonianza, qualcosa che potesse alleggerire il dolore che sentivo, che potesse darmi una speranza.
Io sono la prova vivente che il malessere finisce.
Sono la mamma, felice, di una bambina stupenda di ormai 3 anni e mezzo. Gravidanza voluta, cercata a 40 anni, con un uomo che amavo, una famiglia meravigliosa, amici vicini e tutto modello Mulino Bianco.
Eppure qualcosa è andato storto e mi sono ritrovata in un baratro senza fine. Una depressione violenta, mai avuta prima. Non volevo più fare nulla, avevo continui attacchi di panico, non mi lavavo, non mi interessavo della bambina che avevo in grembo, piangevo e vomitavo.
Ho perfino preso appuntamento per l’IVG, appuntamento a cui, grazie a Dio, non sono mai andata.
L’ultimo mese l’ho passato a letto, al buio, pensando unicamente alla morte.
Ovviamente ho avuto tutti vicini, andavo in terapia tutti i giorni e sono stata seguita anche da una psichiatra, con annessa assunzione di farmaci.
Psicologo e psichiatra insistevano nel dire che, nel mio caso, era unicamente un fattore ormonale.
Inutile parlare dei sensi di colpa, ma alla fine non me ne fregava niente di niente.
Ho partorito con taglio cesareo, e nel momento esatto in cui mi hanno tirato fuori Vittoria (nessun nome sarebbe stato più consono), ho smesso di soffrire.
Tutto finito. Sono tornata in un istante quella di prima ed ho amato la mia bambina da morire.
La amo da morire, è la gioia più grande, la soddisfazione della mia vita.
La fine del tunnel esiste, credete ad una che sa cosa state passando.
Vittoria ora mi chiede un fratellino ed io, con terrore, medito perfino di provarci…chissà.
Abbiate fede e pensate che essere mamma è davvero la cosa più bella del mondo.
Vi abbraccio tutte.
Francesca
Leggere le tue parole, Francesca, mi risolleva leggermente il morale.
Sono alla nona settimana e sono profondamente depressa.
Poco più di 6 mesi fa è morta improvvisamente mia madre, che era la mia migliore amica, la mia bussola, il mio punto di riferimento da sempre. In tutti questi mesi pensavo di aver reagito tutto sommato bene al lutto, mi sentivo in grado di superarlo con l’aiuto del mio compagno che ha vissuto insieme a me questa tragedia. Qualche mese fa abbiamo deciso di provare ad avere un bambino e ci siamo riusciti. Quando ho fatto il test di gravidanza si è aperto un baratro ed io ci sono scivolata piano piano dentro. Sento solo dolore, la mancanza di mia madre, non sento nessun sentimento positivo per nessuno, nemmeno per il bambino e questo mi fa sentire un mostro.
Ho già avuto problemi di depressione in passato, quindi mi sono rivolta alla mia neuropsichiatra e, d’accordo con la ginecologa, ho iniziato a curarmi con zoloft 100. Le cose non migliorano, riesco a controllare meglio il pianto, ma quel vuoto, quel buio dentro lo sento sempre, costantemente.
Spero che anche per me ci sia una luce in fondo al tunnel…
[quote name=”Chiara”]Leggere le tue parole, Francesca, mi risolleva leggermente il morale.
Sono alla nona settimana e sono profondamente depressa.
Poco più di 6 mesi fa è morta improvvisamente mia madre, che era la mia migliore amica, la mia bussola, il mio punto di riferimento da sempre. In tutti questi mesi pensavo di aver reagito tutto sommato bene al lutto, mi sentivo in grado di superarlo con l’aiuto del mio compagno che ha vissuto insieme a me questa tragedia. Qualche mese fa abbiamo deciso di provare ad avere un bambino e ci siamo riusciti. Quando ho fatto il test di gravidanza si è aperto un baratro ed io ci sono scivolata piano piano dentro. Sento solo dolore, la mancanza di mia madre, non sento nessun sentimento positivo per nessuno, nemmeno per il bambino e questo mi fa sentire un mostro.
Ho già avuto problemi di depressione in passato, quindi mi sono rivolta alla mia neuropsichiatra e, d’accordo con la ginecologa, ho iniziato a curarmi con zoloft 100. Le cose non migliorano, riesco a controllare meglio il pianto, ma quel vuoto, quel buio dentro lo sento sempre, costantemente.
Spero che anche per me ci sia una luce in fondo al tunnel…[/quote]
Chiara sei stata già così forte a rivolgerti subito e tempestivamente a chi può aiutarti in questo momento, non conosco il tuo dolore ma voglio credere che la forza che hai dimostrato, e l’intelligenza, ti condurranno verso un futuro positivo e sereno, insieme alla creatura che porti in grembo. Pensa a chi non c’è più come una ulteriore forza ed energia per affrontare questi mesi e per diventare, a tua volta, una Mamma!
Ti abbraccio forte.
Grazie Francesca della tua testimonianza… non sai quanto coraggio mi ha dato. A dire la verità mi fa sentire meno sola e anomala leggere che anche le altre ragazze affrontano i miei stessi problemi. Io ho 29 anni e sono al 6 mese, gravidanza non cercata ma sono stata contenta della notizia. Purtroppo il mio ormai ex ragazzo vive una situazione che non gli permette di essere presente, è in una comunità di recupero tossico dipendenti, questo non sarebbe il problema peggiore, la cosa più pesante per me è che è diventato prepotente e violento verbalmente, mi insulta, mi svaluta, dice che un figlio da me non lo voleva, che l’ho incastrato e mi dice un sacco di bugie, quindi attualmente sono unA quasi mamma single… ho una famiglia che per fortuna mi sostiene e mi aiuta ma mi sembra non sia mai abbastanza, perché mi sento sola, mi sento totalmente abbattuta e preoccupata per la salute del mio bimbo, che possa sentire la mia tristezza e che possa presentare anomalie visto che al concepimento il mio ex ragazzo assumeva farmaci teratogeni (me l’ha tenuto nascosto per mesi), l’ecografia di 2 livello è andata bene, sembra tutto ok.. ma la paura la fa da padrona. Come te ho perso interesse per le quotidiane attività come anche semplicemente lavarmi, cucinare, fare la spesa, dormo pochissimo… vivo la gravidanza come una vergogna nonostante ami il mio bimbo, cerco di nascondere il pancione e non l’ho ancora detto ad alcuni dei miei più cari amici… comunque spero con tutta me stessa che quando vedrò il mio bimbo in viso per la prima volta tutto cambi, proprio come è successo a te, se decidi di tentare una seconda gravidanza ti auguro il meglio, a te e ai tuoi piccoli.
GRAZIE per aver raccontato la tua storia… GRAZIE!!!
Ciao posso scriverti in privato mi dai la tua mail ?
a poco più di un mese dal parto, probabile cesareo perchè il bimbo si è spostato da cefalico a podalico, non sto bene e mi chiedo cosa succederà poi, con il bambino che è nato e senza anche quelle minime, ma davvero minime, tutele che posso avere ora1 per me, per molte di noi purtroppo, niente coccole e tenerezze! Se ho bisogno di qualcosa, qualsiasi me la devo cavare da me, se devo fare qualcosa in casa idem, se sono triste come oggi, di quella tristezza che ti spezza dentro uguale! Non ho mani tesi e anche gli sforzi, del mio compagno per latro davvero al di sotto delle mie già scarse aspettative, sono davvero poca cosa e non penso in coscienza di pretendere molto, ma a casa devo fare tutto io, non lavorando, anche lavori pesanti, tipo spostare pesi o altro, lui non c’è o non si muove, se non in caso di fitte! la madre del mio compagno sata facendo di tutto per fare pressioni e farmi apparire come cattive, per altro riuscendoci, Per questo bimbo ha preso solo un completo fondo di magazzino, davvero umiliante, proprio per umiliarmi, molto meglio gli oggetti, tutti usati acquistati da me! Inoltre c’ha pure rinfacciato che una sua vicina c’ha dato vestiti dei nipoti, ora adolescenti, che altro aggiungere? che va dicendo che sta facendo tutto lei? che sono io che ho voluto fare tutto da me, che ha ferito la mia canina, morta a seguito delle lesioni, solo perchè ha provocato un incidente dovuto alla sua invadenza? che a seguito di questo con il mio compagno ci sono stati litigi immensi, dove mi sono molto spaventata? ora lui va in psicoterapia e non dice più nulla a protezione della madre che non fa altro che mettere il dubbio fra noi, dire ingiurie che poi smentisce, per poi ripresentarsi buona con il figlio e tanto viscida con me, ma di certo questo non è un clima sano, nè per me, nè per il mio bimbo! Cerco di farmi forza, esco da sola, cerco di curarmi, ma mi sento così sola, così sola e piango, alcuni giorni sono inconsolabili, in altri mi sforzo e ci riesco, ma il dolore è sempre lì! Vorrei una madre ed un padre da cui correre per sottrarmi a tutto questo, per crescere il mio bimbo in pace, ma non ho nessuno, nè ho mezzi per farcela da sè! Vorrei che il mio compagno allontanasse la amdre che mi ha ferito ed umiliata tante volte, in fondo lui non è un uomo malvagio, ma anzi a suo modo, tanto maldestro mi vuole tanto bene, ma nulla di tutto questo accadrà! Non tutti i giorni sono pesanti come questo, ma oggi è durissima! Mi si dice di sforzarmi, ma quando sto così mi prende un peso dentro e neanche la psicoterapia mi sta aiutando, anzi si accenna ad un allontanamento del bambino in caso continuassi a star male, ma è proprio questo che vorrei evitare e per questo chiedo aiuto, ma per ora temo molto che la depressione post parto nel mio caso sia inevitabile e la suocera già gode, aveva cercato di convincere il mio compagno a partire con lei per le vacanze, lasciando me da sola, portandosi via il bimbo e credetemi lei lo fa sola per se stessa! invidio davvero chi vive la gravidanza e la maternità con serenità! a me non è toccata; vorrei solo sapere che il mio bimbo non sta soffrendo, non soffrirà! Leggo e scrivo tanto per lui, mi documento su cose anche banali, tipo come si cambia un pannolino, si fa il bagnetto, non ho nessuno con cui avere un confronto e mi appoggi in rete, da cui ho imparato molte cose! Ormai da tempo non c’è notte che non faccia incubi sulla salute del bambino e sul tema maternità! quanto vorrei non stare così e trovare in me un po’ di forza, invece sono così stanca e sola!
Salve io mi chiamo Laura ho 30 anni e sono alla seconda gravidanza.il mio primo figlio ha 9 anni e con mio marito abbiamo deciso che ci voleva un altro bambino nella nostra vita. Solo che adesso mi sento smarrita sono continuamente triste e piango tutti i giorni sono entrata al 5 mese e già non vedo l’ora di partorire . Penso sempre a non diventare grossa ho paura di perdere mio
Marito e che lui possa tradirmi mi viene in mente il suicidio ma poi penso che non farei mai del male a quella piccola vita dentro di me innocente che al il diritto di vivere e poi spero che mi venga qualcosa così magari tutti si preoccupano per me ora pensano che sto bene invece sembra il
Momento in cui sto peggio mi sento sola tanto sola mi manca l’aria mi manca mio papà Aiutatemi!!!
Leggere il vostro dolore mi fa capire quanto non sia purtroppo la sola a vivere una gravidzna in piena solitudine, con dolore! parlate di marito, famiglie presenti, io ho un compagno e basta, poi una suocera, come ho già scritto, che sta tentando di rovinarmi, riuscendoci in parte! ho passato una gravidanza da schifo, un inferno, lontanissima da tutto ciò che ti aspetti in gravidanza: coccole, attenzioni, protezione! ho capito davvero di essere sola e anche il mio compagno, pur provandoci, è stato ben al di sotto di ogni aspettative! Ora sono a termine gravidanza e temo la tremenda depressione pst parto, in fondo è ciò che mia suocera vorrebbe, liquidarmi come pazza per farmi andar via, magri lasciando mio figlio! Ogni prova è tremenda: senza lavoro, al nido mi hanno chiesto 450 euro per inserire il mio bambino, ma non avendo nessuno, oltre questa donnaccia di suocera, se troverò un lavoro dovrò per forza mettere il mio bambino al nido! come ho già scritto, per chi una famiglia ce l’ha, per chi non è sola senza nessuno, ha un padre, una madre, dei fratelli, un marito presente chieda aiuto, lo chieda chiaro, non aspetti che siano gli altri a capire! Pensate a chi sta come me, senza alcun supporto! Ora so che sarò sola con il mio bambino per il quale non ci sono state, nè ci saranno feste: ci sarà una mamma, io tanto provata, impreparata, sola con lui, molto sola spaventata dalla possibilità di cadere in depressione e forse, mi auguro, un padre spero un po’ più attento e più protettivo e comprensivo di come è stato fino ad ora, ma la sostanza non cambia, sono sola davvero! Affidatevi alle vostre famiglie, se l’avete, delegate agli altri ciò che non potete fare, non tenetevi tutto dentro, se c’è chi vi ama fatevi sentire! Mi chiedo cosa deve fare chi non ha nessuno: ho 38 anni e tutta la mia vita che vivo da sola, ma solo ora davvero sento la mancanza di un riferimento stabile, di un padre e di una madre vicini, sia pure con le mancanze che potrebbero avere!
[quote name=”Mia”]Leggere il vostro dolore mi fa capire quanto non sia purtroppo la sola a vivere una gravidzna in piena solitudine, con dolore! parlate di marito, famiglie presenti, io ho un compagno e basta, poi una suocera, come ho già scritto, che sta tentando di rovinarmi, riuscendoci in parte! ho passato una gravidanza da schifo, un inferno, lontanissima da tutto ciò che ti aspetti in gravidanza: coccole, attenzioni, protezione! ho capito davvero di essere sola e anche il mio compagno, pur provandoci, è stato ben al di sotto di ogni aspettative! Ora sono a termine gravidanza e temo la tremenda depressione pst parto, in fondo è ciò che mia suocera vorrebbe, liquidarmi come pazza per farmi andar via, magri lasciando mio figlio! Ogni prova è tremenda: senza lavoro, al nido mi hanno chiesto 450 euro per inserire il mio bambino, ma non avendo nessuno, oltre questa donnaccia di suocera, se troverò un lavoro dovrò per forza mettere il mio bambino al nido! come ho già scritto, per chi una famiglia ce l’ha, per chi non è sola senza nessuno, ha un padre, una madre, dei fratelli, un marito presente chieda aiuto, lo chieda chiaro, non aspetti che siano gli altri a capire! Pensate a chi sta come me, senza alcun supporto! Ora so che sarò sola con il mio bambino per il quale non ci sono state, nè ci saranno feste: ci sarà una mamma, io tanto provata, impreparata, sola con lui, molto sola spaventata dalla possibilità di cadere in depressione e forse, mi auguro, un padre spero un po’ più attento e più protettivo e comprensivo di come è stato fino ad ora, ma la sostanza non cambia, sono sola davvero! Affidatevi alle vostre famiglie, se l’avete, delegate agli altri ciò che non potete fare, non tenetevi tutto dentro, se c’è chi vi ama fatevi sentire! Mi chiedo cosa deve fare chi non ha nessuno: ho 38 anni e tutta la mia vita che vivo da sola, ma solo ora davvero sento la mancanza di un riferimento stabile, di un padre e di una madre vicini, sia pure con le mancanze che potrebbero avere![/quote]
Ciao Mia,
hai ragione, una famiglia accanto è un grande sostegno, qualcosa che quando manca non si riesce nemmeno a spiegare o immaginare… Dalle tue parole capiamo che per te non è così ma si capisce anche la tua forza e l’amore che provi per il tuo bimbo. Manca poco al parto, concentrati su quello, tra poco vedrai e conoscerai il tuo bambino e io mi auguro, e ti auguro, che la forza che ritroverai in quel momento ti accompagnerà nei mesi successivi facendoti superare eventuali tristezze. Alla tua famiglia forse non puoi appoggiarti ma ricorda che ci sono diverse realtà di sostegno al quale rivolgersi e che davvero possono dare una mano o anche solo offrire un momento di ascolto. Anche tu, se penserai di non farcela, non esitare a chiedere aiuto!
Anche qui se vorrai.
Un abbraccio!
[quote name=”Laura”]Salve io mi chiamo Laura ho 30 anni e sono alla seconda gravidanza.il mio primo figlio ha 9 anni e con mio marito abbiamo deciso che ci voleva un altro bambino nella nostra vita. Solo che adesso mi sento smarrita sono continuamente triste e piango tutti i giorni sono entrata al 5 mese e già non vedo l’ora di partorire . Penso sempre a non diventare grossa ho paura di perdere mio
Marito e che lui possa tradirmi mi viene in mente il suicidio ma poi penso che non farei mai del male a quella piccola vita dentro di me innocente che al il diritto di vivere e poi spero che mi venga qualcosa così magari tutti si preoccupano per me ora pensano che sto bene invece sembra il
Momento in cui sto peggio mi sento sola tanto sola mi manca l’aria mi manca mio papà Aiutatemi!!![/quote]
Ciao Laura ma questa tristezza non l’avevi mai avvertita prima? E’ successo recentemente qualcosa che ti ha scossa? Qualcuno vicino a te sta percependo questa situazione?
Quello che possiamo fare è confermati che non sei sola, qui puoi sfogarti e chiedere aiuto, se vuoi anche scriverci in pvt o vuoi dire in quale città vivi potremmo anche indicarti eventuali associazioni o gruppi a cui rivolgerti anche solo per parlare e confrontarti…
un abbraccio!
[quote name=”Laura”]Salve io mi chiamo Laura ho 30 anni e sono alla seconda gravidanza.il mio primo figlio ha 9 anni e con mio marito abbiamo deciso che ci voleva un altro bambino nella nostra vita. Solo che adesso mi sento smarrita sono continuamente triste e piango tutti i giorni sono entrata al 5 mese e già non vedo l’ora di partorire . Penso sempre a non diventare grossa ho paura di perdere mio
Marito e che lui possa tradirmi mi viene in mente il suicidio ma poi penso che non farei mai del male a quella piccola vita dentro di me innocente che al il diritto di vivere e poi spero che mi venga qualcosa così magari tutti si preoccupano per me ora pensano che sto bene invece sembra il
Momento in cui sto peggio mi sento sola tanto sola mi manca l’aria mi manca mio papà Aiutatemi!!![/quote]
cara Laura, ci sono appena passata anch’io. Non temevo l’abbandono, ma mi svegliavo di notte piangendo, ero triste e nervosa, io che ho sempre desiderato un figlio non gioivo del sentirlo crescere in me, anzi, non mi sentivo nemmeno incinta. Poi le giornate si sono allungate e la tristezza se ne è andata, così ho ricordato che per tutta la mia adolescenza ero stata fortemente meteoropatica e con tendenze depressive. Probabilmente gli ormoni muovendosi avevano acuito nuovamente il problema. Sono andata a riprendere in mano i miei vecchi diari per scoprire che le emozioni che provavo erano sempre le stesse, così ora che sono irrequieta so che è normale per via della primavera e so che presto arriveranno i disturbi del sonno (che con un po’ di fortuna dureranno per tutta l’estate quando avrò il mio piccolo da accudire), ma ho anche ricordato – scoperto che lettura e scrittura mi aiutavano
Ora io non ti conosco, ma la butto li lo stesso: non è che anche per te sono tornati a galla comportamenti e sentimenti adolescenziali che avevi superato? Se è così cosa avevi fatto per superarli? Riprovaci, magari funziona! O forse no, in quel caso sappi che solo ora che sono quasi alla fine sto vivendo con più serenità la gravidanza e che come te siamo in tante a sentirci scosse, tristi, confuse. Se hai voglia di parlare dimmelo che ti lascio un contatto
Io credo di aver bisogno di aiuto.. ho un bimbo di due anni che è la gioia e l’orgoglio delle nostre vite, sono una mamma attenta dolce e srmpre sorridente con il mio bimbo..attualmente sono incinta del suo fratellino, cercato, e arrivato subito..sono nel 5 mese, e purtroppo non riesco ad essere felice come lo ero con il 1′, anzi ho mille paure in piu come quella di partorire, di morire e lasciarli da soli, di andare in depressione (cosa che gia sta accedendo), di avere complicanze in gravidanza o malattie come diabete, problemi al cuore, problemi venosi e chi piu ne ha piu ne metta…questi pensieri li ho ogni momento della giornata, adesso sono arrivata anche slla stanchezza fisica e sono tornati gli attacchi di panico..in casa mi sento soffocare, mia mamma si è trasferita in un altro paese, la mia famiglia è in vacanza ancora x settimane, io sento il bisogno di avere il mio compagno vicino sempre ma lui lavora…non so da che parte iniziare mi sento sola, ho paura, mi sento in colpa verso i miei bimbi e mi sento una fallita….cosa devo fare?…
Salve, ho 25 anni e sono ormai agli sgoccioli di questa gravidanza tanto desiderata.. Sin dall’inizio ho avuto alti e bassi, sempre felicissima per la bimba eppure in conflitto con tutto il resto. Fortissima irritabilità, panico, pianti isterici, sensi di colpa irrazionali, tristezza, odio verso tutto e tutti. Vorrei stare sola per non trattare male nessuno e allo stesso tempo qualcuno che mi stia vicino perchè sono veramente sola.. Non so come facciano a sopportarmi il mio compagno e mia mamma..le uniche persone che contano nella mia vita. Mi sento in colpa per il mio comportamento. Ne sono consapevole ma non riesco a controllare le mie reazioni. L’unica cosa che mi fa sorridere è sentire la mia bimba, non vedo l’ora di vederla.
Ora è tutto nero..vorrei solo che con la nascita il mio rapporto col mondo migliori e che il crollo degli ormoni non peggiori le cose. Ho paura di isolarmi del tutto.
Non ho nemmeno la forza per scrivere ma anche io Melissa sono nella tua stessa situazione e sono solo a 22 settimane, andare da una psicologa mi sta aiutando ma non fa miracoli, il mio consiglio e’: prova a rivolgerti anche tu ad una specialista e fammi sapere! Ti abbraccio
Pingback: Ansia e depressione in gravidanza: a chi rivolgersi?
a chi rivolgersi? quale la cura?
ciao a tutte sono incinta di quattro mesi e ho altri due figli.purtroppo dall inizio ho sempre nausee vomito e vertigini e penso me le portero’ avanti fino alla fine.il problema e’ che sono sempre triste e giu di morale ….forse perche non riesco a gestire tutto ,perche sto sempre male e sto ingrassando e non riesco a guardarmi.penso che nessuno mi capisce e mi da’ sui nervi che le mie conoscenti incinta stanno tutte bene ufff….
buongiorno a tutte, sono entrata per caso in questo forum in quanto ero alla ricerca di una risposta alla mia domanda: se è normale senirsi tristi e soli in gravidanza. Inizio la mia storia: 5 anni fa mi innamoro pazzamente del mio attuale compagno e lui perdendo letteralmente la testa per me molla moglie e figlie (gemelle) per stare con me… bene tre giorni fa scopro di essere incinta ed iniziano le mille paure e le ansie dettate dal fatto che dopo tanti anni di convivenza non sono riuscita a dire ai miei genitori la verità su di lui (che loro adorano). Vedo e sento il mio compagno pensieroso e triste (giustamente ora avrà più pensieri di prima) e da donna forte che ero prima mi sento debole. Non riesco ad essere felice ed anche se le mie tre amiche che sanno della gravidanza (non l’ho detto ancora a nessuno) continuano a dirmi che è la cosa più bella del mondo che potesse capitarmi, io non riesco a pensarla così. Poi le nausee e la perenne stanchezza che, tra l’altro, mi impediscono di frequentare la palestra mi stanno facendo impazzire.. Io ho la fortuna di avere un compagno adorabile che appena una settimana fa, in una lite furiosa, mi h confermato ancora una volta (con le lacrime agli occhi) che l’unica cosa che vuole dalla vita sono io; i miei genitori, per quanto la prenderanno male la storia della vecchia famiglia di lui, sono sicura mi staranno vicini (loro non vedono l’ora di diventare nonni); ma nonostante ciò sono triste 🙁
Sono capitata per caso in questo forum, cercando un aiuto sulla tristezza che mi sta prendendo mentre tutte le altre donne ingravidanza sembrano fantastiche e spaziali.
Sono oggi alla sedicesima settimana, di una gravidanza voluta e cercata tanto a lungo e ora arrivata anche grazie a infinite cure.
Però mi sento tanto triste. Nel passato ho conosciuto la depressione e i disordini alimentare e se di depressione vera e propria non si può parlare ora, di disturbi alimentari sicuramente si.
Sono dovuta restare a casa dal lavoro dai primi di ottobre per una minaccia d’aborto e purtroppo non riesco a gestire la solitudine, e la tristezza.
Il lavoro che ho è precario quindi la preoccupazione che non ci sarà un futuro è tanto grande.
Ho un compagno affettuoso, e purtroppo niente altro, la mia famiglia, dalla morte di mia mamma, non esiste più.
Mi sento tanto triste e sola e leggo continuamente di superdonne bellissime e capacissime che in gravidanza danno il meglio di se..perchè per me non è così?
Ho preso 10 kg in due mesi e mezzo, mi sento uno schifo e non riesco a vivere serenamente questo peiodo, mi sento un mostro..
Ho letto storie terribili, come quelle di Mia e Erika, alle quali auguro di cuore di superare tutto..davvero.
Ciao Barbara, aspetto che venga qualcuno del gruppo con più esperienza di me. Ti posso dire che solo che anche io ho passato il primo trimestre veramente down. Poi è andata meglio. Intanto ti abbraccio.
Grazie Sabina, anche un piccolo commento di risposta fa già bene. Ricambio il tuo abbraccio
Mi rispecchio molto in questo articolo, anche io ho sofferto di depressione in gravidanza e, cercando in rete mi sono imbattuta in un video che propone di alleviare la mia sofferenza. Grazie a questo video a poco a poco sto cominciando a eliminare le cause del mio disagio. Per questo motivo vi consiglio questo video sulla sofferenza
Ciao mi chiamo Monia una donna di 35 anni le scrivo perché aspetto un bambina mi trovo alla 34a settimana di gravidanza e da fine dicembre dopo aver scoperto che il negozio in cui lavoravo è stato venduto, sono stata assalita da un attacco di panico durante la notte, da li una forte forma di ansia mi ha iniziato a condizionare la vita , a febbraio dopo essere stata in due consultori limitrofi e aver parlato con due psicologhe che hanno sottovalutato la situazione, ho incominciato un percorso di psicoterapia con una Psicologa nel paese in cui vivo. La dott.ssa mi ha insegnato una tecnica da applicare in ogni momento di ansia, ha scavato un po’ nel mio passato….. sembrava che andasse meglio, infatti mi aveva perfino dato un appuntamento dopo due settimane, allungando gli incontri. Ma a metà della seconda settimana ho riavuto un attacco di panico in forma più lieve rispetto alle prime, che mi hanno fatta ricadere nel vortice di paure! Poi ci si è aggiunto anche che la mia psicologa essendo anche lei incinta ha avuto problemi di salute, deve stare a riposo, e mi ha annullato gli appuntamenti. Ho paura di tutto quello che mi circonda ho paura del Parto per prima cosa, ho sempre una sensazione di solitudine, malinconia, ho paura a mangiare a bere,di ammalarmi, che possa succedere qualcosa alle persone care, ho paura della sera di rimanere a casa, nel senso che vorrei passare le serate sempre in compagnia così non sto di continuo a pensare che mi possa ritornare l’ansia e di dover parlare di continuo con me stessa! Ho sempre una sensazione di claustrofobia, il tempo che manca alla presunta data del parto mi sembra infinito, anche perché quando ci penso mi viene il terrore di dover passare ancora tutti questi giorni in questa condizione, mi manca la forza per affrontare ogni singola giornata. Io non vedo l’ora che nasca la mia bambina, ma vorrei che avvenisse adesso proprio in questo istante scavalcando direttamente il parto. Mio marito mi sta sostenendo tanto, capisce bene che cosa si prova in queste situazioni. Io però gli chiedo di continuo scusa perché non voglio che questo mio stato d’animo possa compromettere il nostro rapporto. Non riesco più a vivere tranquilla, non riesco ad accettare di dover stare così in un momento così bello della mia vita, mi sento una persona orribile, soprattutto perché ho paura di poter causare dei danni alla mia bambina, che deve vivere ogni mio singolo momento di crisi! Piango di continuo, quando sto in giro in qualsiasi posto guardo le persone e mi metto a pensare che loro sono felici, spensierati pur avendo forse dei problemi serissimi, invece io senza nessun problema reale mi faccio venire le ansie anche per delle sciocchezze. Ho paura della mia pancia mi sembra di non riuscire più a respirare,non la sopporto piu, questo mi fa sentire un mostro. Chiedo con tutto il mio cuore un consiglio
Grazie mille
Eccomi sto tornando in crisi… Sono incinta all ottavo mese gravidanza cercata ma sinceramente non mi aspettavo succedesse subito. Verso il 6 mese ho pianto per 2 settimane angoscia attacchi di panico terrore. Sento di aver fatto l errore piu grande della mia vita, ho 34 anni ma non mi sento in grado si sacrificarmi per accudire un bambino non ho fiducia nelle mie capacitá… Sono pigra ed egoista! Il mio compagno è fantastico e mi consola sempre so che mi aiuterá e anche la mia famiglia mi supporterá sempre… Mi sento ancora la piccola di casa forse e mi sento incapace… Ho paura di perdere l intimità col mio compagno che adoro…. Piango sempre non vedo la luce in fondo al tunnel sono totalmente confusa. Vado giá da una psicologa ma non le dico tutto quello che penso provo troppa vergogna… Cosa posso fare?
Tesoro, ne hai parlato con una psicologa? Ti potrebbe aiutare tantissimo come ha fatto con me quando avevo gli stessi problemi … poi le ansie e le mie paure sono precipitate dopo il parto …e ho dovuto curarmi con gli psicofarmaci … e poi son rinata! Ma se mi fossi curata anche in gravidanza, e si può fare, probabilmente non avrei avuto la depressione post partum .. quindi corri ai ripari prima per te, bimbo e marito … e te lo dice la Capogruppo del Gruppo di Auto Aiuto – Depressione in Gravidanza e Post Partum (https://www.facebook.com/GruppoAutoAiutoDepressioneinGravidanzaePostPartum). Un caro abbraccio e in bocca al lupo, Raffaella
Ciao,sono incinta da 6 settimane (non cercato)da un compagno al quale non sono innamorata, lui mi sta vicino dice che qualsiasi mia decisione starà accanto,ma ogni giorno la depressione si fa sempre più sentire,probabilmente non sono ancora pronta per affrontare una gravidanza con un uomo che non so se voglio!.La mia famiglia mi è vicina però credono anche loro come me che qs mio atteggiamento così ansioso e di malcontento non vada bene.Che fare??
Ciao Silvia, di dove sei? Se ti va scrivici in privato a info@mammeacrobate.com, ti aspettiamo!
Tesoro rivolgiti subito agli specialisti, allo psichiatra perchè ci sono medicine perfettamente compatibili con la gravidanza che fanno star bene te e non fanno male al piccolo. Se hai dubbi chiami TELEFONO ROSSO CONSULENZA MEDICA GRATUITA – 06 305 00 77 …. loro ti guideranno benissimo … come stanno aiutando le mamme del mio GRUPPO (https://www.facebook.com/GruppoAutoAiutoDepressioneinGravidanzaePostPartum). Un caro abbraccio ed un in bocca al lupo ..vedrai che con le giuste cure ti godrai la gravidanza … Raffaella
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Ciao a tutte, ho appena letto le vostre esperienze e spero si poter avere un aiuto anche io. Sono incinta di 6 settimane dopo un aborto interno di qualche mese fa. Sono in crisi perché sono senza un lavoro e non riesco a trovare una via d’uscita. Fortunatamente il mio compagno lavora, ma con l’arrivo del bebè sarà una vita dura!!! Mi sento inutile e non poter contribuire economicamente mi distrugge!!!
La nuova vita porta co sè scompiglio ma anche tante risorse insperate. Vedrai che troverete la situazione e non abbiate paura di chiedere aiuto alle famiglie e agli amici, che possono essere delle grandissime risorse ora e poi all’arrivo del bebè. Auguroni e in bocca al lupo
salve
mia moglie a partire dalla 16• settimana ha accusato molti di questi sintomi.
sensazione di essere vuota moralmente, ansie, attacchi di panico, alta irritabilità ed è da due mesi che continua ad avere cistiti e vagginiti.
è arrivata anche a dirmi che non pensa di amarmi ma di volermi bene, e questa cosa è assurda perchè cominciata da un giorno con l’altro.
è dato tutto dalla gravidanza? ed io cosa posso fare per aiutarla?
lei non vuole andare da uno specialista.
abbiamo già una figlia di quasi sei anni e ne sta arrivando un’altra “cercata”.
come può dopo qualche mese che abbiamo saputo della gravidanza ad aver perso i sentimenti?
adesso è intorno alla 24′ settimana posso sperare in un picco ormonale?
questa situazione continua da piu di 40 giorni
non so come fare per capire
CAro Roberto, può essere sintomo di un disturbo psichico che va assolutamente approfondito. GHli ormoni in gravidanza possono giocare brutti scherzi sino a portare alla depressione con la quale la donna vede l’uomo che mama come nemico perchè è colui che rendendola madre le ‘ruba’ la sua vita …se in depressione…perchè la psiche capovolge totalmente la situazione. Si rivolga lei ad uno specialista anche del consultorio più vicino per studiare una strategia per far avvicinare sua moglie al consultorio stesso. Glie lo dice una mamma che ci è passata, come può leggere nel sito del Gruppo MAMMe SERENE che ho fondato in seguito proprio per le mamme con problemi: http://www.mammeserene.it.
In bocca al lupo e ..porti tanta pazienza perchè in gravidanza la donna può diventare tanto diversa, vulnerabile e anche … andare in depressione..
grazie per la risposta ma mia moglie sembra decisa ed io sto malissimo
continua a lanciare frecciatine del tipo :”sei pronto per abitare da solo, etc”
non so come possa esserle saltato addosso tutto cosi
afferma che è abbuffata dalla nostra relazione e che si è rotta
io sto cercando di starle vicino ma le pesa
spero che passi alla svelta.
comunque ha continue ansie ed a volte anche attacchi di panico ed io non so come fare a gestire tutte queste problematiche e delusioni
aiuto
inoltre è proprio convinta di non volermi più
anche oggi mi ha distrutto moralmente
non vuole farsi vedere da nessuno specialista perché dice di non averne bisogno
che é una decisione ragionata e che secondo lei per quello che prova non c’è più niente da fare
Mi chiamo lucy..sto all ottava settimana di gravidanza..ho sospeso i farmaci.. sto tanto male.
Non sopporto niente
Piango sempre.e non so se ho qualche altra sindrome..mi sento senza nessuna voglia..sono avvilita..ho un bambinodi nove anni..aiutatemi
Ciao Lucy, a me è successo lo stesso, l’unica cosa è tener duro sapendo che presto finirà e se non ce la fai più chiedi un parto cesareo per depressione che è raccomandato dalla legge come hanno fatto a me. In ogni caso moltre altre mamme del gruppo che ho creato per mamme in depressione in gravidanza e nel post partum prendevano qualcosa fino alla fine.. ma bisogna sentire o Milano il centro antiveleni in gravidanza : 02-8910207 attiva nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30, e il giovedì dalle 14.00 alle 17.00 oppure il TELEFONO ROSSO del GEMELLI Roma: 06-5800897: il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 17.00. Il giovedì dalle 10.00 alle 13.00.
In bocca al lupone, pensa che oramai ci sei RESISTI … noi mamme siamo fortissime quando si tratta del nostro piccolo . Ti penso, Raffaella
Salve a tutti sto completando il secondo mese di gravidanza e ogni GG mi viene da piangere e ho paura…. Paura di tutto e di interrompere la gravidanza
glory e’ normale aver paura, se poi magari hai gia vissuto brutte esperienze i passato. se perdurano le paure vai al consultorio e parlane. Loro sapranno ascoltarti e aiutarti per il meglio. un caro abbraccio e un grosso in bocca al lupo
Salve avrei bisogno di una consulenza privata
Ciao Klaudia, mandaci una mail a info@mammeacrobate.com
Un abbraccio
Ciao mi chiamo Rosy sono completamente in depressione avevo bisogno di attenzioni invece lui mi ha abbandonato ho già quattro bambini e ormai ho deciso di nn portare piú questa gravidanza avanti sono sola e nn ho famiglia e questo è tutto grazie.
Ciao Rosa, di dove sei? Se ti va scrivici in privato a info@mammeacrobate.com, ti aspettiamo!
Ciao care mamme e future mamme, io e la mia dolce metà nonchè futura moglie siamo in attesa ed ora siamo all’inizio della 7a settimana. La mia situazione è un pochetto particolare, molto più grande di lei (51io/29lei), io ho già due figli con due diverse donne. I miei non vedono di buon occhio il nostro matrimonio perchè lei è straniera e pensano che lo faccia per interessa (neanche io fossi ricco), per ora non sanno nulla della gravidanza. Lei ovviamente vive male la cosa e non vorrebbe sposarsi per non metterci contro i miei genitori che ovviamente saranno ancora più bigotti al momento dell’avvenuta conoscenza del futuro terzo nipote. Lei quindi è un pochetto depressa anche per questo e non so come aiutarla se non spiegandole che l’importante siamo NOI e gli altri se vogliono si adeguano… un abbraccio
Ciao, sono alla 12 settimana e in questo periodo mi sento molto sola e triste. Fino a ieri non avevo detto nulla nemmeno ai miei, ma vedendo il mio compagno infelice per questa cosa, gliel ho detto ed ora lo sanno più o meno tutti. Cosa che anziché rendermi felice mi rende ancora più insicura. Sono in un periodo un po’ particolare, lui andrà a vivere a Bruxelles ed io in teoria dovrei andare con lui, ma non me la sento proprio. I miei son stati subito contenti perché così sarei stata costretta ad andare con lui. Loro sono in Puglia ed io in toscana in qst momento. Da quando sono andata a vivere con lui hanno tirato un sospiro di sollievo…a quanto pare non avere un lavoro non è solo un problema nostro ma anche dei genitori che non riescono ad affrontare le dicerie altrui… Non mi dilungo. Ora sono in uno stato di depressione. Ho perso l interesse per tutto e ho incominciato ad avere pensieri suicidi. Non voglio questo bambino e non sopporto dover recitare con gli altri facendo finta del contrario. La cosa peggiore è che il mio compagno fa la parte della vittima e mi fa sentire in colpa. Io mi sto sempre di piu’ allontanando da lui e se non fosse per il bambino lo lascerei. Non ho più attrazione né interesse nei suoi confronti,anzi in qst giorni noto dei comportamenti che mi preoccupano e l idea di dare a mio figlio un padre così non mi rassicura. Vivere la gravidanza da sola mi spaventa e l idea di non poterne parlare con nessuno mi fa stare peggio. Scusate lo sfogo…
Aiuto.mi chiamo benedetta.sono incinta alla 23 sett.ho bisogno di conforto.non lo sono ma mi sento malata.non sono felice.mi gira la testa ogni giorno.sempre.prendo il rivotril.piango ogni giorno.mi sento di stare per morire.aiutatemi per favore.
In questo momento sto piangendo.sono incinta.mi sento triste ed ammalata.per favore qualcuno mi aiuti
Ciao sonon alla 23 settimana e mi sento sempre triste ho una figlia di 16 anni in comunità terapeutica altre due adolescenti a casa e aspetto un maschietto ma il mio datore di lavoro mi ha licenziata appena ho comunicato la gravidanza sono due mesi che sono tramite avvocato del sindacato ma senza stipendio non sopporto più nulla la maleducazione della gente i condomini che chiamano gli spurghi ogni 20 giorni la confusione ….potrei continuare ma credo di aver resobene l idea
Piango x tutto
Ciao,sono nel secondo mese della mia seconda gravidanza,ma continuo a sentirmi triste,a piangere senza capirne il motivo e a non aver voglia di fare nulla….ho già sofferto durante l’adolescenza di questo tipo di disturbi,ma non ho mai chiesto il parere di un medico,perché venivo denigrata da chiunque …nessuno mi capiva….ed ora ho ancora piú paura perché penso che non sia giusto per il bimbo che aspetto né per la mia bambina che mi guarda sbigottita mentre piango….cosa posso fare?
Cara Graziella
non aver paura di parlarne con un medico o uno specialista, nessuno ti denigrerà, in tante mamme ci sono passate e sono in questa situazione. Pensa solo a fare il possibile per stare meglio tu e per far bene la tua bambina. Ti abbraccio
Purtroppo sto vivendo la gravidanza da sola perché lui è indeciso in quanto ha la sua famiglia contro quando ci vediamo dice che il sentimento ce poi dopo qualche giorno lo sommerso di bugie del tipo che io l’ho fatto apposta per essere mantenuta e non è affatto la verità….lui prima Guard casa per vivere insieme poi sparisce……sto soffrendo molto e non so cosa fare
Mafalda ti stai aiutando con una psicoterapeuta per affrontare questo momento? Perchè da sola sarebbe durissima per chiunque.
Abbiamo creato un gruppo per tutte le mamme , le donne , amiche , sorelle che avvolte si sentono sole, non capite o che magari vorrebbero un consiglio, di essere incoraggiate o soltanto ascoltate per una loro situazione di disagio o magari solo per aver passato una brutta giornata per via del lavoro ecc :
Siete tutte benvenute per fare una chiacchierata quando vi va !
click qui :
https://www.facebook.com/groups/1997365363812712/?ref=group_header
Salve mi chiamo silvia,non ho facebook e mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno in gravidanza,come posso farlo?
Dopo essere stato in relazione con Sara per sette anni, lei si è rotta con me, ho fatto tutto il possibile per riportarla indietro, ma tutto era inutile, l’ho voluta così tanto a causa dell’amore che ho per lei, le ho pregato con tutto Ho fatto promesse ma lei ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e lui mi ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un medico d’amore che mi possa aiutare a riportarla indietro, ma ero così concepita per l’idea, non avevo altra scelta che provarlo, inviai il medico d’amore e mi ha detto che non c’era nessun problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, il mio amante sara tornerà da me dopo tre giorni le sue parole sono passate e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno alle quattro. Il mio amante sara mi ha chiamato, sono stato così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto ciò che lei ha detto è che lei era così dispiaciuta per tutto quello che è accaduto, che lei vuole tornare a me, che lei mi ama tanto. Sono stato così felice di tornare, così abbiamo cominciato a vivere insieme felicemente. Da allora, ho promesso che chiunque conosco che abbia un problema di relazione, sarei d’aiuto a tale persona facendo riferimento a lui o lei all’unico vero medico d’amore che mi ha aiutato con il mio problema e chi è diverso da tutti Là.
ANCH IO SONO NELLA STESSA SITUAZIONE DOPO TANTI ANNI DI MATRIMONIO HO RIUSCIUTO A RIMANERE INCINTA ..PERO NON SUPPORTO NESSUNO MI SEMBRA DI TOCCARE IL FONDO.TUTTE LE COSE E TUTTI MI FANNO NERVOZA.
Salve a tutti, da un po di tempo sofro di ansia e paura da parto, sono alla 30 settimana, ho paura che io non possa farcela ho paura di morire durante il parto o il mio bambino potesse succedergli qualcosa. Questa e la mia prima gravidanza e non la sto passando bene anche perché quello che succede agli altri mi affligge e mi viene l’ansia, non so cosa fare..
Ho 31 anni, e vivo la mia gravidanza come un “errore“, è brutto dirlo, non sopporto i cambiamenti del mio corpo. Purtroppo ho un partner completamente assente e che avrei voluto lasciare prima di restare incinta.
Dall‘altro lato però non vedo L ora che nasca per vedere come sarà, se mi aiuterà a capire che è la cosa più bella del mondo. Mi sento un mostro
Ciao, anche io sto vivendo un incubo. Sono alla quinta gravidanza e ho avuto solo 1 bimba, poi aborti. Ora l’ultimo aborto il 14 settembre. Mille visite, analisi, percorso di poliabortività ma non hanno trovato nulla. Abbiamo ricominciato a cercare un figlio e stavolta al primo colpo ho scoperto di essere incinta. La reazione è diversa da quella solita. Stavolta aspetto più l’aborto che il proseguimento. Ogni piccolo sintomo di malessere ecco che mi dà panico e soprattutto ansia e nervosismo. Mi sento sola e anche mio marito ho l’impressione che stavolta è distaccato. Ognuno vive la paura in modo diverso. Fatto sta che le settimane passano lente ed io non sono più ottimista e la tristezza e la demoralizzazione continua. So che è un post vecchio ma forse avevo solo bisogno di sfogarmi. E’ IL 31 dicembre ed è una data terribile. Un aborto in questo giorno e ricordo l’anno scorso sempre questo giorno l’ecografia di un altro piccolo che mi dissero che non stava andando bene infatti l’ho perso 4 giorni dopo. mi chiedo se mai riuscirò ad essere felice per questa nuova gravidanza e se mai andrà avanti ma io che sono molto credente e ho sempre preso la mia forza nella Fede mi sento come se fossi sola del tutto. Scusate lo sfogo ma leggere i commenti mi sento di poter raccontare.