Sabato siamo state al Momcamp di Milano. Immaginavamo che sarebbe stata un’esperienza piacevole, ma sarà stato il sole splendente che illuminava una giornata insolitamente estiva, sarà stata la presenza di tante amiche, l’entusiasmo palpabile che aleggiava nell’aria, la bellezza splendente della nostra Manuela col pancione, che questa giornata si è tramutata in una specie di illuminazione.
Tutto intorno a noi diceva “Ce la puoi fare”. Si può essere madri e lavorare, si può essere madri e avere un sogno e perseguirlo, si può essere madri e donne impegnate in una lotta a colpi di sorrisi, di cultura, di intelligenza, di condivisione contro lo stereotipo che ci vuole angeli del focolare, capaci solo di asciugare nasini colanti e preparare succulenti manicaretti.
Siamo anche questo, certo, angeli che con le loro ali si mettono al servizio della propria famiglia, proteggendola, servendola, aiutandola a crescere serena, ma siamo anche imprenditrici di noi stesse e del nostro pensiero, pioniere della collaborazione al femminile, miniere inesauribili di creatività ed entusiasmo, tutte unite a formare il delizioso melting pot che ha animato questa iniziativa assolutamente unica.
Il Momcamp è stato un momento di dibattiti, di conferenze, di confronti su tematiche importanti e di attualità per l’universo femminile, ma non solo.
Soprattutto è stato un momento di incontro, di conversazione, di confidenza. Tra persone che da mesi, alcune da anni, collaborano sul web, si scambiano idee, creano legami e iniziative, amicizie.
Vedere decine di donne, scrittrici 2.0, paladine di un mondo che può e deve essere anche “al femminile”, sedute chi con i tacchi alti, chi con le scarpe da ginnastica, sull’erba di un campo sportivo, con un bicchiere di prosecco e una focaccia, a scambiarsi opinioni e prendere appunti è stato illuminante.
Questo siamo, noi donne, noi madri. Questo dobbiamo essere e gridarlo con forza. Solidali, vive, energiche. Parte attiva nel reinventare una società che ci appartenga e ci rispecchi, che ci valorizzi nel nostro essere donne, nella nostra diversità , nel valore aggiunto che con la nostra unicità possiamo portare alla vita sociale.
Noi donne sempre vittime del manicheismo che ci vuole o madri o donne, o in famiglia o in carriera, possiamo essere entrambe le cose. Possiamo, e il Momcamp di sabato né è stata dimostrazione, credere in noi stesse e reinventarci, dedicandoci alle nostre famiglie senza doverci alienare dal resto del mondo, dai nostri sogni.
Con l’aiuto dei nostri compagni, più o meno improvvisati animatori della giornata, in giro a spingere passeggini, a portar fasce, a dare biberon, e con l’aiuto della nostra buona volontà, che ci insegna che solo noi possiamo rimuovere gli ostacoli che ci separano dai nostri desideri, dai nostri obiettivi.
Vorremmo che ogni donna, ogni madre, avesse partecipato a questo evento. A volte basta una piccola spinta per muovere il primo passo nella direzione giusta.
In una Italia dove le cronache mondane e la politica vedono come protagoniste solo veline e accompagnatrici, ci sono milioni di donne che sono e vogliono essere molto di più della propria bellezza, molto di più del loro amore per la famiglia, molto di più del loro posto di lavoro.
Molte di quelle donne si trovavano in un centro sportivo a Milano, sabato. E siamo onorate di essere state presenti, dando come Mammeacrobate, il nostro contributo nella – ne siamo certe – giusta direzione.
Un ringraziamento speciale a Jolanda Restano di FattoreMamma e ad Hagakure per l’organizzazione impeccabile dell’evento.
E che il dibattito e le riflessioni continuino…
3 Comments
Grazie a voi per essere venute! 🙂
manuela con il pancione? io c’ero al mom camp e non ci siamo nemmeno potute conoscere di persona? speriamo che capiti presto un’altra occasione! ciao
Natalia, mannaggia!!alla fine mi e’ sembrato di concludere molto e salutare tante persone e invece mi sono persa un sacco di altri abbracci importanti!! Voglio pensare che presto avremo una nuova occasione 🙂