Nella giornata di ieri, la Commissione Lavoro della Camera, ha approvato alcuni importanti emendamenti al Decreto Legge Lavoro, da oggi passato all’esame dell’Aula, che dovrebbe pronunciarsi con una votazione dopo le festività pasquali.
Tra le varie modifiche introdotte, tra cui la riduzione da 8 a 5 del numero dei contratti a termine consentite a un’impresa nell’arco di 36 mesi, ce n’è una che si rivela essere particolarmente importante per quanto riguarda l’occupazione femminile, nello specifico delle mamme, che come abbiamo già visto in altre occasioni, nel nostro Paese, presenta livelli ancora molto bassi.
Di cosa si tratta? Del diritto di precedenza nelle assunzioni per le lavoratrici mamme con contratto a tempo determinato. Nel caso di voto di fiducia da parte della Camera, infatti, questo decreto consentirà alle madri con contratto a termine, di conteggiare il periodo di congedo di maternità, per acquisire il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato fatte dall’azienda in cui operano.
Alle lavoratrici, inoltre, verrà riconosciuto tale diritto di precedenza , anche nelle assunzioni a tempo determinato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi 12 mesi, qualora queste siano relative a mansioni già espletate nel corso delle precedenti collaborazioni.
Secondo l’emendamento approvato, il datore di lavoro sarà infine obbligato a informare la lavoratrice di questa prelazione, attraverso una comunicazione scritta, che dovrà essere consegnata nel momento stesso dell’assunzione.
In attesa di conoscere il responso della Camera, ci auguriamo che questo sia solo un piccolissimo anticipo di nuove e più ampie misura di tutela e potenziamento dell’occupazione femminile.
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