E’ estate, è tempo di vacanze, è tempo di partire. Ma come si fa a partire serenamente in questo periodo di crisi?
Con che coraggio si può prenotare un viaggio se il lavoro scarseggia, si è sempre più in cassa integrazione, si fatica ad arrivare a fine mese?
Semplice, usufruendo dei Buoni Vacanza. Uno strumento volto a garantire una vacanza per tutti.
Forse non tutti sanno che lo Stato per favorire il turismo italiano soprattutto nei periodi di bassa stagione, per incentivare la vacanza e per agevolare tutte le famiglie, anche quelle che versano in una situazione di condizione socio-economica disagiata, ha istituito, ormai da due anni, i Buoni Vacanze.
Ma come funzionano questi buoni vacanze e come si fa a richiederli?
Procediamo per ordine.
Che cosa sono i Buoni Vacanza?
I “buoni vacanze” sono emessi dalla Associazione “Buoni Vacanze Italia”, a fronte del contributo statale ai sensi dell’art. 10 della legge 29 marzo 2001 n. 135, regolato dal DPCM 21 ottobre 2008 modificato con Decreto del Ministro delegato per il Turismo del 9 Luglio 2010.
Pertanto, i Buoni Vacanza non sono altro che dei contributi statali messi a disposizione dei nuclei familiari, fino ad esaurimento fondi e da distribuirsi in base all’ordine cronologico di prenotazione, confermato dal versamento in banca.
Come avviene questa agevolazione?
L’agevolazione statale avviene attraverso l’applicazione di uno sconto percentuale (dal 20 al 45%, secondo le fasce di reddito ISEE) sull’importo dei buoni richiesti fino ad un massimo legato al numero dei componenti la famiglia.
I cittadini possono, quindi, acquistare dei Buoni per un importo a scelta, con lo sconto rappresentato dal contributo statale in un blocchetto composto da vari Buoni (del valore singolo di 20 euro) spendibili al mare, in montagna, al lago o anche alle terme, purché nelle strutture convenzionate che aderiscono al progetto (vedi la Guida on line di www.buonivacanze.it), come uno vuole, cioè o in un’unica vacanza oppure in più momenti, e nei periodi che si desidera eccetto nei periodi di alta stagione fino alla scadenza indicata sul Buono.
A titolo puramente esemplificativo: una famiglia di 4 persone con reddito ISEE inferiore ai 25.000 euro, può richiedere un libretto di buoni per un valore totale fino a 1240 euro, pagandoli solo 682,00 (55%). Li può spendere singolarmente anche in diversi periodi presso le diverse strutture convenzionate, che a loro volta applicano un ulteriore sconto su prezzi normalmente praticati nel periodo.
Il Buono non dà diritto a ricevere somme di denaro né ad ottenere prestazioni o beni differenti da quelli previsti. Non potrà essere utilizzato da persone diverse dal titolare ad eccezione dei componenti del nucleo familiare.
Chi può chiedere i Buoni Vacanza?
Hanno diritto ad ottenere il contributo statale i nuclei familiari, composti da :
– cittadini italiani
– cittadini dell’Unione Europea, regolarmente residenti in Italia
– cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno e di residenza
che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanze rientrano nelle previsioni socio-economiche (riferimento ISEE in corso di validità nell’anno corrente) in base alla composizione familiare ed alle fasce di reddito di seguito specificate.
Il cittadino dovrà, quindi, dichiarare sotto la sua responsabilità, ai sensi dell`art. 46 e 47 del DPR n.445/2000, che il proprio nucleo familiare si trova nella condizione socio-economica prevista dalla tabella prevista dall`art. 2 del D.P.C.M. 9 Luglio 2010.
I Buoni Vacanze vengono assegnati, come già ricordato, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta stessa, contestuale al versamento dell’importo residuo a carico del richiedente, presso la banca delegata.
E’ importante sottolineare che il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per anno solare. Dove per anno solare si intende l’anno di calendario, ossia dal 1° gennaio al 31 dicembre.
Si precisa quindi che non può essere effettuata più di una richiesta a nucleo familiare anche se la prima richiesta non ha esaurito il plafond previsto per quella famiglia. Stessa cosa dicasi per chi ottiene il contributo nel 2011 non può inoltrare di nuovo richiesta per l’anno in corso, ma potrà rifare domanda a partire da gennaio 2012.
Come si svolge la richiesta dei Bonus Vacanza Italia 2011, BVI?
La richiesta dei Bonus Vacanze 2011 da parte dei cittadini che possiedono i requisiti, avviene direttamente sul sito ufficiale www.buonivacanze.it attraverso la procedura di prenotazione online, a seguito della quale, verranno inviati i moduli necessari per completare la domanda con il versamento della propria quota in Banca.
1) Prenotazione Bonus Vacanze 2011: Una volta completata il Modulo di richiesta con l`autodichiarazione circa le condizioni anagrafiche e reddituali per il calcolo della percentuale di contributo pubblico, e stabilito l`importo dei buoni prenotati, la procedura telematica creerà in automatico due tipi di Modulo di richiesta pre-compilato, e produrrà un codice di prenotazione e un Modulo di autocertificazione composizione nucleo familiare da compilare a mano.
2) Presentazione moduli e pagamento quota presso la Banca Intesa Sanpaolo: i moduli prodotti dalla procedura di prenotazione devono essere presentati entro 10 giorni, pena la decadenza della prenotazione, agli sportelli del gruppo Banca Intesa Sanpaolo.
3) Lista di attesa in caso di esaurimento fondi: è possibile che la procedura online di prenotazione comunichi l’inserimento della prenotazione, effettuata dal cittadino, in lista di attesa è perché le richieste di prenotazioni hanno superato la disponibilità dei fondi pubblici per la concessione del contributo, e si è inseriti in lista di attesa nell’assegnazione dei contributi.
Una volta effettuato il pagamento, il richiedente riceverà direttamente il Buono, all’indirizzo indicato a mezzo Raccomandata1 di POSTE ITALIANE nei tempi strettamente necessari alla stampa ed invio (minimo 20 giorni dal pagamento e massimo 30 giorni) e lo potrà utilizzare nella struttura convenzionata prescelta.
Come e fino a quando si possono spendere i Buoni Vacanze Italia, BVI?
Per i cittadini che hanno ricevuto l`ok alla richiesta dei Buoni vacanza possono procedere alla scelta e alla prenotazione della vacanza, direttamente con l’operatore selezionato
La lista delle strutture turistiche convenzionate possono essere consultate sulla Guida BVI Strutture Convenzionate.
Importante: le condizioni finali delle offerte vanno concordate direttamente con i fornitori di servizi turistici. Si raccomanda , pertanto, di verificare anticipatamente e direttamente con la struttura il prezzo finale e le condizioni del servizio, che potrebbe subire variazioni per periodi o offerte particolari
Il cittadino ha diritto a fruire dei servizi turistici prenotati dietro presentazione e consegna dei Buoni Vacanze all’operatore turistico convenzionato, dimostrando la sua identità e a queste condizioni:
• i Buoni Vacanze NON possono essere utilizzati all’interno del Comune di Residenza del titolare né al di fuori del territorio dello Stato italiano;
• i Buoni Vacanze devono essere utilizzati entro la data di scadenza indicata sul Buono, per il 2011 la scadenza è fino al 1 luglio 2012;
• i Buoni Vacanze NON possono essere utilizzati per vacanze dal Primo lunedì di luglio al 22 di Agosto e tra il 20 Dicembre ed il 6 Gennaio;
• i Buoni Vacanze NON possono essere cambiati con somme di denaro, prestazioni o beni differenti;
• i Buoni Vacanze NON possono essere utilizzati da persone diverse dal titolare, ad eccezione dei componenti del nucleo familiare che lo accompagnano;
• i Buoni Vacanze possono essere spesi in un’unica volta o si può suddividerli in due o più soluzioni;
• i Buoni Vacanze possono essere utilizzati per acquistare la vacanza presso le agenzie del proprio Comune, ma non per prodotti vacanza con destinazioni estere (comprese crociere con scali esteri) e fuori del periodo di validità.
Le strutture turistiche convenzionate hanno anche loro delle condizioni alle quali devono sottostare, per far parte del programma Buoni vacanza Italia 2011 come:
Gli operatori turistici convenzionati:
• s`impegnano a fornire i servizi prenotati dal cittadino dietro consegna dei relativi Buoni Vacanze;
• si obbligano a Non richiedere il versamento del corrispettivo tramite forme di pagamento diverse dai Buoni Vacanze, tranne che per eventuali conguagli dovuti rispetto al valore facciale dei buoni vacanze;
• si obbligano a Non imporre condizioni o restrizioni rispetto a quelle prescritte da disposizioni di legge o previste dal Regolamento dei Buoni Vacanze Italia.
Importante: fanno parte del programma Buoni Vacanza 2011 più di 4500 strutture turistiche
convenzionate e decine se ne aggiungono ogni giorno, ci sono strutture come Alberghi, villaggi turistici, residence, campeggi, agriturismi, Case per ferie, ostelli, B&B, affittacamere, agenzie e tour operator, ristoranti, centri termali, parchi naturali, tematici e di divertimento, musei , noleggi camper e cabinati, vi sono, inoltre, agenzie e cooperative che metteranno a disposizione dei cittadini vari cataloghi di offerte vacanza 2011.
I Buoni Vacanze 2011, possono essere rimborsati?
Se il cittadino non riesce a spendere tutti i Buoni ricevuti, può richiedere il Rimborso dei Buoni Vacanze Italia, il rimborso, però, riguarderà solo la quota percentuale pagata in banca dal titolare rispetto al valore dei Buoni presentati a rimborso.
Esempio: su ogni buono da 20€ vengono rimborsati 11, 14 o 18 €, in base alla percentuale di contributo del 45%, 30%, 20%.
Inoltre viene stornato un contributo spese di gestione del 4% (+ IVA) e comunque non inferiore a 20 euro per pratica di rimborso
Come si fa a calcolare l’ISEE per richiedere i Buoni Vacanze 2011?
Per verificare se si rientra nei parametri ISEE che permettono di accedere al contributo sociale dei
Buoni Vacanze Italia, ci si può collegare al sito ufficiale dell’INPS e simulare il calcolo del proprio ISEE, ovviamente, la simulazione è puramente indicativa e Non ha valore di autocertificazione.
Come si fa a richiedere l`ISEE per fare la domanda dei Buoni Vacanze 2011?
La certificazione ISEE viene rilasciata gratuitamente dai CAF, Centri di Assistenza Fiscale, dagli uffici INPS e dagli uffici comunali, presentando il modulo compilato di Dichiarazione sostitutiva unica che può essere scaricato direttamente dal sito dell`INPS.
E con questo vi saluto!
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