Avevo capito che sarei andata ad imparare il massaggio neonatale… gasata mi sono armata di entusiasmo e ovviamente di neonato e mi sono presentata in Corso Buenos Aires 3 presso la SPA dell’Hotel Cristoforo Colombo.
In effetti l’ultima email faceva comparire anche la parola “piscina”, cosa che mi aveva terrorizzata non poco per almeno due buoni motivi:
1.    la prova costume per cui non solo non sono pronta ma probabilmente non lo sarò per i prossimi 10 anni
2.    l’età anagrafica di mio figlio (si può già chiamare età?) che ha 1 mese e mezzo!

Vabbè ormai era fatta e comunque ormai ero stata assalita da una buona dose di curiosità.

Bene. Era a tutti gli effetti una lezione di acquaticità per bimbi piccoli.

Grazie al cielo mi sono buttata! La SPA è molto carina. Non enorme, non esageratamente artefatta. Intima, rilassante… La “piscina” è un sogno. Acqua calda (come piace a me), profumi e colori che ti avvolgono… Il mio bambino si è subito rilassato e vi assicuro che vederlo in un bimbo così piccolo fa davvero tenerezza.
Cristina (che ancora ringrazio) è stata bravissima.

Per me un’esperienza unica.

Ho chiesto a lei di raccontarci direttamente gli effetti benefici che questo tipo di attività può avere su bimbi anche molto piccoli:

L’attività motoria in acqua rappresenta la situazione ideale per lo sviluppo del bambino piccolo.
Considerato il rapporto di continuità tra la vita fetale e quella neonatale, l’ambiente acquatico è senza dubbio naturale per il bimbo oltre ad essere una fonte di stimoli e nuove percezioni.
L’attività in acqua favorisce lo sviluppo motorio poiché il bambino, in assenza di forza di gravità, sperimenta maggiormente il proprio schema motorio.
Nell’elemento liquido infatti i neonati compiono movimenti specifici che a terra non eseguono (sgambettano, muovono le braccia, mettono tutto il corpo in movimento).
Il nuoto a questa età rinforza il sistema circolatorio e respiratorio. Le apnee favoriscono una maggiore ossigenazione degli organi vitali e massa cerebrale.
La cosa più importante è che l’acquaticità crea un benessere generale: il bambino si diverte, gioca con il suo corpo, con gli oggetti e gli altri bambini ma soprattutto rinforza il suo legame affettivo con la mamma o il papà. Inoltre questa attività scarica stress e malessere è fonte di rilassamento e favorisce l’appetito.

Anche le mamme si possono rilassare e condividere con il loro piccolo dei momenti molto intimi, possono anche allattare direttamente in acqua o al termine dell’incontro, in un ambiente confortevole.

Informazioni:
Le lezioni di acquaticità si svolgono presso una SPA in zona Buenos Aires.
L’ambiente è idoneo anche ai bambini molto piccoli. L’acqua (di mare desalinizzata) è particolarmente calda e quindi adatta anche per bambini di 2/3 mesi.
Le lezioni sono individuali o a piccoli gruppi.
La durata di ogni incontro è di 30/40 minuti.

Se siete curiose potete visitare il sito di LaTortaInCielo

 

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1 Comment

  1. io ci andavo con francy, a fare acquaticità in una spa!
    una importante differenza tra farla in una spa o in una piscina sta nella temperatura: non si corre il rischio di fargli prendere sbalzi quando si esce dall’acqua, d’inverno è una goduria e quando è raffreddato non solo lo puoi portare ma gli fa pure bene!!!
    poi l’acqua contiene meno cloro, l’ambiente è più accogliente e noi facevamo la doccia sotto quella delicata con la cromo-terapia 😛
    unico effetto collaterale è un pochino più caro, ma credo che a settembre ci porterò anche vttorio!