Care amicheacrobate oggi vorrei parlarvi di una cosa che mi sta molto a cuore e che si chiama “spreco“. Trovo che nel nostro modo di vivere ci sia troppa abbondanza di spreco: sprechiamo l’acqua, sprechiamo cibo, sprechiamo tempo, sprechiamo denaro….. Pensateci un attimo!

Ci laviamo i denti, ci insaponiamo durante la doccia e nel frattempo l’acqua, questo preziosissimo elemento, scorre.
Facciamo la spesa e ogni volta sembra che si debba fare scorta in vista di chissà quale catastrofe con il risultato che poi i cibi scadono, la frutta e la verdura marcisce e siamo costretti a buttarli.
Perdiamo continuamente un sacco di tempo in coda in macchina, alle Poste, dal medico, ad aspettare i mezzi pubblici, tutte cose che, se organizzate con buonsenso e con l’aiuto di un apparato pubblico efficente, si potrebbero evitare.
Sprechiamo denaro: basta dare un’occhiata critica alle nostre case e soprattutto alle camerette dei nostri bambini: armadi stipati, giochi che basterebbero per un piccolo reggimento.

Vi siete mai chieste se tutti questi sprechi potrebbero essere limitati o addirittura convogliati in situazioni diverse?
Ci aspettiamo tanto dalla scuola perchè “educhi” i nostri bambini ma noi nelle nostre case siamo sicuri di fare abbastanza?

Ho partecipato ad alcune festicciole di compleanno del mio nipotino e dei suoi piccoli amici: beh lasciatemi dire che sono un inno allo spreco! Perchè non accontentarsi di “fare festa” stando insieme e giocando insieme? No, ognuno porta un regalo e ognuno va a casa con un piccolo dono!!! Perchè voi genitori (che so essere attenti alle problematiche di oggi) non vi accordate prima e magari con i soldi di tutti questi regali (dei quali per altro i vostri bambini non hanno alcun bisogno!) non pensate ai bambini più poveri? Pensate al messaggio che potete trasmettere a vostro figlio: amore, per il tuo compleanno abbiamo aiutato un bambino povero ad andare a scuola! Questa è la sua fotografia, da oggi è come un fratellino per te.

Baci a tutte e ditemi cosa ne pensate.

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5 Comments

  1. PaolaNetti

    potrebbe essere la soluzione. Io non me la sento di privare mio figlio dei regali cvhe potrebbe ricevere dato che ormai siamo troppo abituati a questa condotta. Lui sa benissimo che ai compleanni si ricevono doni. però si potrebbero fare le due cose. Magari chiedendo di partecipare a questo “dono” le persone con cui si ha più confidenza lascando che gli altri portino un dono che comunque renderebbe felice mio figlio.
    Non voglio comunque sentirmi in compla per questo.
    Altra cosa è o spreco di acqua, cibo etc, su questo sono perfettamente d’accordo con te.

  2. A proposito di regali di compleanno, noi abbiamo copiato questa idea: allegare all’invito la richiesta di non portare regali acquistati, ma un disegno o un lavoretto fatto dai bambini.
    Bhè, non ci crederete, ma qualche mamma si è lamentata: trovava più comodo e veloce comperare qualcosa, piuttosto che far lavorare il proprio figlio!

  3. NonnaMaria

    Trovo fantastica la tua idea e deploro quelle mamme che preferiscono entrare in un negozio e risolvere con un po’ di soldi ….. Abituare i bambini a fare qualcosa loro stessi da regalare ad un amico significa anche spiegare almeno in parte il significato di essere amici.

  4. NonnaMaria

    Oggi sul Corriere della Sera nelle pagine intitolate “Genitori e figli” c’è un bell’articolo sulle feste di compleanno. Un papà dice che in 18 mesi hanno acquistato 1776 zanzariere anti malaria….
    NO ai gadget cinesi – ad andare in auto alla festa – ai piatti usa e getta
    SI ai regalini fai da te – ai piatti di plastica dura riutilizzabili.
    Vi invito a leggere l’articolo forse proprio da queste piccole cose si può iniziare ad essere più ecosostenibili.

  5. Stefania

    Perché non fare in modo che anziché ricevere tanti regalini (uno da ogni amico invitato) il festeggiato ne riceva uno da tutti i suoi amici che si sono messi d’accordo e lo hanno comperato assieme? Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma da noi funziona.