Si è sbloccato finalmente il parere sul decreto legislativo sulle quote rosa, la Commissione Finanze del Senato ha deciso di approvare l’emendamento Germontani che prevede due mandati per i rinnovi dei CdA delle società quotate: al primo rinnovo, nel 2012, il 20% di donne, al secondo rinnovo, nel 2015, il 30%.
I tempi di entrata in vigore non saranno brevissimi. Da quando la legge sarà in gazzetta ufficiale ci sarà un anno per cominciare a mettersi in regola invece degli iniziali sei mesi. Poi scatteranno le quote: 1/5 di donne al primo rinnovo, 1/3 al secondo. Sulle sanzioni era già arrivato l’ok la scorsa settimana. Per chi non si adegua scattano diffida di quattro mesi, sanzione, diffida di tre mesi e infine decadenza del cda.
Inoltre, per le aziende che vorranno anticipare i tempi, il ministro delle Pari Opportunità indicherà l’iter necessario attraverso un regolamento; la Civit sarà l’organo di controllo dell’applicazione della legge da parte delle società pubbliche; infine saranno previste delle agevolazioni fiscali alle aziende per sostenere i costi delle assemblee straordinarie che dovranno tenersi per modificare gli statuti.
Fonte: Repubblica.it
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