In Italia 400mila bambini assistono, o hanno assistito almeno una volta, ad episodi di violenza nelle mura domestiche. E’ il dato presentato oggi a Roma da “Save the Children” e dal garante dei diritti dell’infanzia del Lazio, in merito al progetto comunitario “Daphne III”.
La ricerca mostra due problematiche che negli ultimi anni si stanno affermando prepotentemente: in primo luogo le violenze contro le donne e di riflesso i bambini vivono e soffrono per questi maltrattamenti. Infatti il rapporto di “Save the Children” afferma che a subire maltrattamenti sono le madri dei piccoli, da parte di mariti o partner. In Italia sono 6 milioni e 743 mila le donne, tra i 16 e i 70 anni, che hanno subito violenza nell’arco della propria vita. E allora si citano violenze di tipo fisico, per il 18,8%, sessuali, 23,7%, psicologiche, 33,7% e infine di stalking con il 18,8%.
Questo è quanto emerge dopo una serie di interviste ai responsabili di istituzioni e servizi di tre regioni, Piemonte, Lazio e Calabria, per far chiarezza sulla conoscenza che si ha, in Italia, della violenza a carico dei più piccini. Partendo dal dato iniziale di 6 milioni e 743mila di donne vittime dei propri compagni, esiste un 14,3% che dichiara di aver subito violenze dal proprio partner. Di queste 690mila affermano di avere avuto figli a carico al momento della violenza.
Addirittura il 62,4% afferma che i propri figli sono stati testimoni, e quindi presenti, almeno in un episodio. Da qui arriva il dato spaventoso: 400mila bimbi assistono a violenze domestiche, nei confronti delle loro mamme. Il 19,6% ha assistito raramente, a volte il 20,2%, spesso il 22,6%. Infine, le stesse mamme, affermano che nel 15,7% degli episodi si è sfiorato il pericolo di un coinvolgimento dei piccoli negli atti di violenza.
Questa è la campagna di sensibilizzazione che Save The Children ha realizzato contro la violenza domestica. Noi vogliamo contribuire a diffonderla.
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