Ogni elettrodomestico per il suo funzionamento necessita ovviamente di consumi vari. Sono sufficienti, tuttavia, piccoli accorgimenti d’uso per evitare sprechi e minimizzare l’impatto sull’ambiente. Parliamo di uno tra gli ultimi tra gli elettrodomestici ad arrivare nelle nostre case e forse per questo motivo quello che conosciamo meno: quali sono i consigli per la lavastoviglie da seguire dall’acquisto alla manutenzione?
Consigli per la lavastoviglie: i falsi miti sul consumo
Erroneamente viene ancora perpetrato il preconcetto che si sprechi meno acqua lavando a mano che non in lavastoviglie. Errore!
Ecco un numero che ci dà idea della questione: per un numero standard di coperti, un modello evoluto di lavastoviglie consuma dai 10 ai 12 litri d’acqua, contro gli oltre 100 necessari per lavarli a mano. A questo si aggiunge la maggior igiene ottenuta lavando le stoviglie ad alte temperature ed evitando l’utilizzo di strofinacci spesso ricettacolo di batteri.
Negli ultimi dieci anni i consumi di acqua, di energia e di detersivo si sono più che dimezzati. E’ dato universalmente accettato che questi elettrodomestici offrano prestazioni sempre più elevate e consumi più contenuti.
Cerchiamo però di capire cosa significhi “ultima generazione” e soprattutto qualche consiglio per scegliere un apparecchio davvero “sostenibile” o per verificare magari cosa abbiamo installato a casa nostra.
Consigli per la lavastoviglie: l’acquisto
La sostituzione delle vecchie apparecchiature ormai obsolete o l’acquisto di una nuova lavastoviglie rappresentano quindi un elemento molto importante per preservare l’ambiente.
Al momento dell’acquisto è importante valutare bene le proprie necessità, il proprio nucleo familiare, le abitudini alimentari e la frequenza del lavaggio e scegliere quindi l’apparecchio più adatto.
Le misure più comuni presenti sul mercato sono da 60 e da 45 cm oltre ad alcuni modelli compatti di dimensioni molto ridotte. Deve essere naturalmente di classe di efficienza energetica A o superiore (così Wikipedia ci spiega le classi di efficienza energetica http://it.wikipedia.org/wiki/Classe_di_consumo_energetico).
Per non sprecare energia, acqua e detersivo è doveroso che la lavastoviglie venga attivata solo a carico completo.
E’ necessario, quindi, acquistarla della giusta dimensione per la propria famiglia o attivarla solo quando è piena. Altre due raccomandazioni. Intanto scegliere apparecchiature dotate di programmi semplici e chiari (automatico, rapido, ecologico…) che tengano conto o addirittura si auto-regolino secondo il livello di sporco. Deve inoltre essere disponibile la funzione mezzo carico.
Esistono poi alcuni modelli che posso essere alimentati anche con acqua calda già disponibile in rete e quindi prodotta da pannelli solari, caldaie a gas etc. In questo modo vengono ridotti ulteriormente i consumi di energia per il riscaldamento dell’acqua.
Un altro elemento da tenere in considerazione è il fatto che la lavastoviglie abbia un buon sistema filtrante, che trattenga con efficacia anche i residui di cibo più piccoli così che l’azione pulente dell’acqua sia sempre ottimizzata.
Consigli per la lavastoviglie: l’utilizzo
Pochi e semplici accorgimenti possono essere estremamente utili per non dover utilizzare cicli lunghi, temperature di lavaggio alte e una grande quantità di detersivo:
- prima di inserire le stoviglie nella macchina è bene passarle con un tovagliolo di carta per rimuovere i residui di cibo (un’ottima alternativa alla cattiva abitudine di sciacquare prima i piatti nel lavandino evitando così enormi sprechi di acqua).
- è consigliabile utilizzare e dosare i detersivi secondo le indicazioni fornite sulle confezioni. Vanno usati sempre e solo i detersivi specifici e non quelli per il lavaggio a mano che provocherebbero la formazione di troppa schiuma, difficile da eliminare.
- i detersivi migliori sono quelli senza fosfati che sono completamente biodegradabili. Le macchine di nuova generazione inoltre sono dotate di un sistema, studiato in collaborazione con i produttori di detersivi, che consente di sciogliere perfettamente le pastiglie a più funzioni integrate (3 in 1, 4 in 1, 5 in 1 etc.).
Consigli per la lavastoviglie: l’asciugatura
Due parole anche sull’asciugatura finale, che permette di avere le stoviglie subito pronte per essere riposte o portate in tavola. Quando non si avesse la necessità di riutilizzarle immediatamente, è consigliabile evitare l’asciugatura che comporta sempre un certo consumo di energia. Sarà sufficiente socchiudere la porta e lasciare che le stoviglie si asciughino con l’aria dell’ambiente.
È il brillantante infatti l’elemento che determinerà la non presenza di segni sulle stoviglie stesse anche qualora vengano asciugate “all’aria”.
Consigli per la lavastoviglie: manuntenzione
Per quanto riguarda, infine, la manutenzione della propria lavastoviglie, è opportuno:
- ogni cinque lavaggi pulire il filtro per asportare in profondità i residui di cibo;
- controllare il livello del sale e del brillantante (solitamente delle apposite spie indicano quando devono essere ricaricati)
- pulire periodicamente l’interno della macchina con un lavaggio breve a vuoto inserendo l’aceto. Aiuterà a eliminare gli odori provocati dai ristagni e i depositi di calcare, senza dover ricorrere a prodotti chimici inquinanti.
Ecco. Secondo noi qualche informazione in più ora l’abbiamo per decidere se affidarci ad una lavastoviglie o continuare ad utilizzare i vecchi guanti di gomma…
Voi che ne pensate?
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37 Comments
è davvero una rivelazione…semplice ma efficace!
..proprio quando avevo deciso di non utilizzare più la lavastoviglie e ritornare a lavare i piatti a mano..arrivate voi!
ottime info, mi intriga però tanto l’idea degli elettrodomestici collegati all’energia solare…
buon lavoro
roberta
Mi unisco a Roberta circa il binomio elettrodomestici collegati a energia solare. Inoltre confesso che non avevo mai pensato all’idea di passare i piatti con un tovagliolo di carta (magari uno di quelli già usati a tavola) e non con acqua. Tipico consiglio della nonna utile e a costo zero! Da oggi faccio così!
quella del tovagliolo la usavo già 😉
mi chiedevo invece se è meglio utilizzare le pastiglie o i detersivi liquidi o in polvere.
Invece mi sono sempre chiesta nell’utilizzo della funzione mezzo carico è meglio mettere le stoviglie solo sotto o sopra oppure metterle distribuite larghe su entrambi i ripiani?
cara serena,gli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro hanno così risposto alle tue domande:1) pastiglie, detersivi liquidi o in polvere?I tre tipi di detersivi sono equivalenti dal punto di vista dell’efficacia di lavaggio perché in generale, per quanto riguarda la cerchia dei produttori piu comuni e presenti nella grande distribuzione, contengono simili o identiche sostanze. Normalmente le pastiglie contengono anche altre sostanze oltre quelle necessarie al lavaggio, per esempio additivi per migliorare l’asciugatura ed evitare all’utente l’utilizzo del brillantante o additivi per migliorare la decalcificazione dell’acqua ed evitare all’utente l’utilizzo del sale. In generale il suggerimento è verso l’utilizzo del detersivo in polvere perché viene sciolto in maniera più uniforme garantendo in tal modo prestazioni teoricamente migliori; il detersivo in pastiglie è normalmente pratico anche se gli additivi per asciugatura e decalcificazione hanno un’efficacia che dipende anche dalla qualità (o durezza) dell’acqua di rete; il detersivo liquido ha simili caratteristiche di quello in pastiglia con riferimento alle condizioni dell’acqua di rete e in piu nel tempo puo generare stratificazione di sostanze gelatinose difficili da rimuovere da parte della lavastoviglie e che possono richiedere interventi di pulizia manuale. Il detersivo liquido è normalmente consigliabile per cicli “brevi”, nei quali la pastiglia potrebbe non sciogliersi completamente. La pastiglia offre la possibilità di non utilizzare brillantante anche se è nostra esperienza il fatto che il brillantante ha un forte impatto positivo sull’asciugatura e il suo impiego anche in corrispondenza dell’utilizzo delle pastiglie di qualsiasi tipo da un beneficio sull’asciugatura.2) con la funzione mezzo carico, come disporre le stoviglie?La funzione mezzo carico della nostra Real Life prevede la possibilità di distribuire uniformemente le stoviglie su entrambi i cesti e riteniamo che questa sia la migliore soluzione per l’utente in quanto da il massimo grado di libertà. Normalmente questa cosa dovrebbe essere comune a tutte le lavastoviglie, in quanto l’utente non è tenuto a sapere in quale eventuale cesto debba concentrare le stoviglie a meno che il produttore lo indichi esplicitamente sul libretto istruzioni. Secondo noi la gestione della funzione mezzo carico su entrambi i cesti da migliori garanzie di efficacia di lavaggio in quanto permette di distanziare meglio le varie stoviglie ma soprattutto non pone dei vincoli sulla tipologia di stoviglie lavabili con tale funzione; in altre parole non impedisce di posizionare qualsiasi tipo di stoviglia, dal piattino piccolo alla posata al vassoio alla pentola eccetera.
Ottima idea e ottimi consigli. Neanche io – che pure sono una nonna – avevo mai pensato al tovagliolo di carta per passare i piatti…. Avrei un paio di domande:
1 – per la pulizia mensile della lavastoviglie il tecnico mi ha fornito di un prodotto specifico. Meglio quello o l’aceto?
2 – il programma breve (la mia lavastoviglie ne ha uno di 30 minuti) è sicuro in fatto di pulizia e igiene o troppo breve per dare garanzie in questo senso?
Grazie e buon lavoro
cara nonna maria,gli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro hanno così risposto alle tue domande:1) per la pulizia mensile, prodotto specifico o aceto?Certamente è consigliabile utilizzare il prodotto suggerito dal tecnico in quanto elimina tutte le tracce di residui e calcare ed ha inoltre un alto potere sgrassante riuscendo anche a raggiungere i punti piu nascosti o meno accessibili della lavastoviglie. Prodotti normalmente considerati efficaci o per ragioni oggettive o per consuetudini (esempio aceto) hanno tutti una loro valenza per alcuni aspetti ma non sono cosi efficaci come i prodotti specifici consigliati dal produttore o dal tecnico.2) ciclo breve è efficace in fatto di pulizia e igiene?Il ciclo breve è efficace quanto uno normale o intensivo a condizione che lo si utilizzi per una tipologia di carico che viene suggerita sul libretto istruzioni e cioè mediamente sporco, possibilmente non a carico completo e non in presenza di tipologie di sporco particolarmente tenaci come per esempio croste di pasta o amidi in grandi quantità e bruciature; sui libretti d’istruzione solitamente si suggerisce di utilizzare questo ciclo per stoviglie con sporco “fresco”. Per quanto riguarda l’igiene i nostri cicli di lavaggio raggiungono tutti temperature sufficientemente elevate, indipendentemente dalla durata del ciclo, che garantiscono un ottimo risultato.
Leggendo gli ultimi aggiornamenti mi è sorta un’altra domanda: dal punto di vista dell’energia e dell’acqua due cicli brevi producono un consumo minore, uguale o superiore a un solo ciclo lungo? (o meglio: posso fare tutte le sere un ciclo breve e liberarmi dei piatti sporchi senza aspettare la seconda sera per riempire la lavapiatti e fare il ciclo lungo?). Grazie in anticipo per la risposta.
cara mamma quasi green,ecco la risposta degli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro:Un ciclo breve prevede un consumo medio di acqua di circa 10-11 litri e un consumo medio di energia di circa 1kWh. Un ciclo lungo prevede un consumo medio di acqua che può oscillare tra 15 e 20 litri (in funzione del tipo di ciclo) e un consumo medio di energia che può oscillare tra 1.5 e 2 kWh. Se ne deduce che in genere due cicli brevi consumano poco piu di un ciclo lungo. L’indicazione viene riportata normalmente sul libretto di istruzioni.Da un punto di vista puramente economico, quindi, fare due cicli brevi invece di uno lungo non è conveniente, soprattutto se diventa una scelta abituale. Assumendo una stima di consumo medio di acqua di 17 litri e di energia di 1.75kWh per il ciclo lungo si può calcolare che ipotizzando in un anno 300 giorni di utilizzo della lavastoviglie, un utente che esegue il ciclo lungo ogni due giorni consumi 2550 litri di acqua e 263 kWh mentre un utente che esegue il ciclo breve ogni giorno consumi 3150 litri di acqua (600 litri di acqua in piu) e 300kWh (37 kWh in piu).L’attenzione all’ambiente suggerisce le scelta del ciclo lungo ogni due giorni. La scelta di usare il ciclo breve potrebbe invece essere fatta di tanto in tanto in relazione alla presenza sui piatti di residui particolari di cibo la cui permanenza in lavastoviglie potrebbe causare persistenti cattivi odori.
che mi è stato suggerito è di mettere mezzo limone nel cestello delle posate al posto dei deodoranti per lavastoviglie.
io ho provato e funziona, anche se non so se interferisca o meno con i detergenti per il lavaggio….
Nessuna interferenza con i detersivi. E’ molto utile quando si lavano piatti sporchi di pesce o di uova.
è vero, io il limone lo metto spesso sotto gli occhi perplessi di mio marito 🙂
una piccola curiosità: ma se uso le pastiglie con il brillantante, posso evitare di usare il brillantante?
mi spiego il brillantante presente all’interno delle pastiglie è sostituibile a quello specifico?
cara mammalellellea,ecco la risposta degli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro:In termini di composizione chimica il brillantante contenuto nelle pastiglie è lo stesso che si trova nei contenitori di brillantante liquido per lavastoviglie.La nostra esperienza ci dice però che: – il brillantante contenuto nelle pastiglie è in quantità fissa e non regolabile mentre il brillantante erogato dal dispensatore puo essere regolato nella quantità secondo le indicazioni date nel libretto sitruzioni e tale regolazione può migliorare l’asciugatura – il brillantante ha la sua migliore efficacia se rilasciato durante l’ultimo risciacquo; sappiamo che le pastiglie sono “progettate” per fare sciogliere la capsula di cera che contiene il brillantante (che in tal modo viene rilasciato) in una fase che dovrebbe corrispondere all’ultimo risciacquo ma tale cosa puo accadere con precisione oppure no in funzione di fattori non controllabili dalla lavastoviglie; in altre parole il brillantante può essere rilasciato dalla pastiglia anche in un momento che non è il piu indicato. Per queste ragioni, nonostante le pastiglie siano testate nei nostri laboratori con esito positivo in termini di efficacia di lavaggio ed asciugatura, la nostra esperienza in utenza ci dice che l’utilizzo di brillantante nel dispensatore, combinato all’utilizzo delle pastiglie di qualsiasi tipo, migliora in maniera significativa la prestazione di asciugatura e noi lo consigliamo.
mi associo a blunotte per quanto riguarda il sale!!! grazie
Avrei un’altra domanda: sulle stoviglie di vetro e soprattutto sui bicchieri dopo un po’ di tempo si formano dei segni/depositi assolutamente inestetici. A cosa sono dovuti e come toglierli? Molte grazie
cara nonna maria,ecco la risposta degli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro:I segni/depositi possono essere dovuti ad almeno due ragioni.1) Scarso o inesistente utilizzo di sale nel decalcificatore causa nel tempo la deposizione sui vetri di un velo di calcare (carbonato di calcio). Ce ne si può accorgere dal fatto che tentando di scalfire la superficie del vetro per esempio con un’unghia o un oggetto appuntito tale velo viene tolto dalla zona di contatto. In tal caso è sufficiente pulire i vetri / bicchieri anche solo con acqua e/o un poco di detersivo oppure riprendere l’utilizzo del sale e la cosa scompare.2) Utilizzo di programmi ad eccessiva temperatura causa nel tempo il deterioramento del vetro. Noi abbiamo informazioni, condivise con produttori di bicchieri / vetro, in base alle quali temperature superiori ai 70 gradi possono deteriorare la consistenza del vetro; in tali casi se i bicchieri sono stati sottoposti ad utilizzo prolungato della lavastoviglie con elevate temperature il deterioramento può essere permanente. Per questa ragione la lavastoviglie ha almeno un programma specifico per vetri (talvolta denominato glass-care o simile) consigliato particolarmente nel caso di bicchieri o vetri pregiati e / o delicati.
ho visto la Vostra risposta sul sale da lavastoviglie. io però ho letto la composizione sulla scatola che ho in casa di sale specifico, e cita esclusivamente: cloruro di sodio. per cui, comune sale grosso da cucina, che tuttavia non è idoneo per uso alimentare (presumo perchè meno privo di impurità)
come mai?
cara valeria,ecco la risposta degli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro:Il sale per lavastoviglie è esattamente cloruro di sodio (in tal senso come il sale da cucina) ma opportunamente trattato per contenere meno impurità rispetto al sale da cucina stesso. Le impurità sono potenziali sostanze contenute all’interno del sale che nel lungo periodo possono alterare la composizione chimica delle resine del decalcificatore della lavastoviglie.
io preferisco il detersivo in polvere perchè posso dosarne la quantità a seconda dello sporco delle stoviglie (e costa anche meno). un tecnico di lavastoviglie una volta mi ha detto che era un ragionamento valido.
solitamente cosa lo rende tale? un minore utilizzo di acqua, una temperatura meno elevata? perchè quando lo utilizzo, la mia lavastoviglie va avanti ad oltranza 😕 prodigandosi in cicli lunghissimi (e nella mia mente poco incline a comprendere gli oscuri meccanismi del consumo elettrico, quindi, viene percepito come un salasso alla centrale enel)
sono giunta alla conclusione che sia un compromesso, ma sono proprio curiosa di saperne di più!
grazie anche per le risposte precedenti!
cara valeria,gli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro stanno preparando la risposta al tuo quesito che verrà presto pubblicata come post di approfondimento.grazie!
Buongiorno, oggi x la prima volta devo aver fatto una cavolata con la mia lavastoviglie. La pulisco 1 volta al mese con prodotti specifici e pulisco spesso il filtro. Oggi non avevo le pastiglie- detersivo e cosa ho fatto?? Ho messo quello normale x i piatti. Dopo 10 minuti ha cominciato a sputare fuori schiuma da tutte le parti. Ora l’ho spenta xchè dovevo andare a lavorare. Come faccio a eliminare tutta quella schiuma??? La lavastoviglie si sarà rovinata??? Grazie Loredana
Gentile Loredana, gli esperti del Centro Progettazione Lavastoviglie Electrolux di Solaro ci dicono quanto segue:
Innanzittutto se si lascia riposare la lavastoviglie per qualche ora la schiuma sparisce da sola
riducendosi ad acqua.
Alternativamente un’altra maniera per rimuoverla consiste nel far fare alla lavastoviglie un ciclo a vuoto.
La lavastoviglie non si e’ rovinata e alla sua ripartenza operera’ normalmente.
Ci faccia sapere come è andata.
a presto
salve a tutti!
ho da poco acquistato la lavastoviglie e, non avendone mai posseduta una, sono piena di dubbi sul suo corretto utilizzo.
un dubbio che mi è venuto riguarda l’utilizzo delle pastiglie: sulla confezione c’è scritto che la pastiglia comprende in sé tutto ciò che serve al funzionamento corretto della lavastoviglie: detersivo, brillantante e sale. quello che vorrei sapere è se usando le pastiglie, posso davvero evitare l’uso del sale…
grazie in anticipo!
Una richiesta ai “maghi” Electrolux: innanzitutto siete MITICI!! Dopodichè, dato che ho appena acquistato una lavastoviglie Electrolux (ESL63010) le cui istruzioni raccomandano di ridurre al minimo il controllo dell’addolcitore dell’acqua e di eliminare sale e brillantante se si usano le pastiglie, vorrei avere conferma di questa istruzione, dato che leggendo il blog, non mi sembra proprio una cosa scontata. grazie!
caro alfonso,
gli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro hanno così risposto alla tua domanda:
Le pastiglie effettivamente consentono il non utilizzo di sale e brillantante anche se queste due cose avvengono all’interno di una certo (ristretto) campo di variabilità di alcuni parametri che influenzano il risultato di lavaggio della lavastoviglie.
In particolare il non utilizzo del sale è effettivamente efficace al di sotto di una certa durezza dell’acqua mentre il non utilizzo del brillantante è efficace in corrispondenza di particolari cicli di lavaggio che hanno temperature dell’ultimo risciacquo sufficientemente alte.
Normalmente, in funzione di particolari condizioni che si possono verificare in utenza, l’assistenza tecnica suggerisce agli utenti che utilizzano le pastiglie:
– di utilizzare il sale non appena si notino segni di sbiancamento delle pareti interne della vasca, cosa che si rende necessaria allorchè la durezza dell’acqua di rete è troppo elevata per l’agente presente nella pastiglia
– di utilizzare il brillantante comunque per avere garantito un livello minimo di prestazione indipendentemente dal ciclo di lavaggio utilizzato.
Ciao!
In un forum casa avevo letto una discussione sui consigli vari per risparmiare acqua, ma la dritta del tovagliolo non era saltata fuori… Basta davvero poco per risparmiare qualcosina!! Grazie!
Gentilissimi esperti,
utilizzando regolarmente il sale rigenerante, posso dosare il detergente seguendo le dosi per acqua dolce, vivendo in zona con acqua dura?
Grazie anticipatamente per la cortese attenzione.
Ho una lavastoviglie Rex Techna Inspire da circa 3 anni, da qualche tempo fa lavaggi assolutamente inaccetabili: tutte le stoviglie e l’interno dell’apparecchio sono completamente ricoperti da una patina bianca molto consistente. Ho sempre usato regolarmente sale e brillantante, ho cambiato detersivo ma niente, il problema non si risolve. E’ possibile svelare l’arcano?
Grazie.
SALVE,PUR UTILIZZANDO SEMPRE BRILLANTANTE,SALE PER LAVASTOVIGLIE E PASTIGLIE COMPLETE,I BICCHIERI DOPO POCHISSIMI LAVAGGI SONO IRRIMEDIABILMENTE MACCHIATI! NON UTILIZZO PRATICAMENTE MAI, LAVAGGI SUPERIORI A 50 GRADI,COME POSSO RIMEDIARE? GRAZIE.
care serena e nonna maria,abbiamo inoltrato le vostre domande al product manager delle lavastoviglie di electrolux. vi faremo sapere al più presto. grazie!
Ebbene si, la tecnologia ci è decisamente amica!
Innanzitutto grazie per i consigli, quello del tovagliolo direi illuminante.
Sapevo che la lavastoviglie evita un incredibile spreco d’acqua e devo dire a volte stipare in lavastoviglie i piatti sporchi (in attesa che si riempia e perciò di farla partire) non è male…prima dovevi lavare tutto al volo per evitare di avere il lavandino zeppo di stoviglie sporche, ma ora si può temporeggiare un attimo di più e magari tentare di riposarsi un attimo!
cara valeria,confermiamo quanto scritto da michela 🙂
E aggiungiamo la risposta degli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro:Il limone non interferisce con i detergenti per il lavaggio ed in termini di compatibilità con l’efficacia di lavaggio del detersivo non è di disturbo.Noi suggeriamo l’utilizzo di deodoranti commerciali soprattutto perché sono normalmente provvisti di sistemi (semplici) di aggancio ai cesti o posizionamento sui cesti che se utilizzati correttamente ne prevengono la possibilità di caduta accidentale.Un oggetto delle dimensioni di mezzo limone, se non posizionato correttamente, potrebbe teoricamente cadere dal cestello, passare attraverso le maglie larghe del cesto inferiore e sempre teoricamente bloccare la rotazione del mulinello inferiore. Le conseguenze non sarebbero drammatiche ma comunque potenzialmente tali da compromettere l’efficacia del ciclo.
Oggi parlando al telefono con mia suocera mi è sorto un altro dubbio e grazie a questa possibilità spero di riuscir e a chiarirlo.
IL SALE : è vero che il normale sale grosso da cucina è sostituibile a quello apposito per lavastoviglie? Io non mi eor mai post ail problema, ho sempre acqistato quello apposito, a mia suocera, nel momento in cui ha comprato una nuova lavastoviglie, i venditori hanno detto che il sale grosso da cucina equivale all’altro.
Ho cercato su internet, ma nella jungla web ho trovato tutto e il contrario di tutto. Qual’è il sale da usare?
care blunotte e nonna maria,ecco la risposta degli specialisti del centro progettazione lavastoviglie electrolux di solaro:Il sale da cucina non è suggeribile come sostituto di quello specifico per lavastoviglie il quale, per via della sua composizione, garantisce la sua efficacia in tutte le possibili condizioni di utilizzo.