Se dico bambino dico giocattolo e questo noi genitori lo sappiamo bene. Ma forse non ci rendiamo conto dell’effettiva importanza degli oggetti che i nostri bimbi scelgono di tenere con sé o con i quali inventano storie e mondi di fantasia. I giocattoli, infatti, permettono loro non solo di divertirsi, ma anche di esplorare il mondo che li circonda, recitando ed imparando ad esprimere le loro emozioni. Scopriamo di più, anche grazie alla campagna Learn with Bing dedicata ai giocattoli che aiutano a crescere ispirati alla popolarissima serie animata Bing.

I giocattoli stimolano fantasia e creatività

Secondo la ricerca “Power of Play, A Research Summary on Play and Learning” della dott.ssa Rachel E. White del Minnesota Children’s Museum, “attraverso l’allenamento del gioco di finzione, i bambini imparano a usare simbolicamente giocattoli e oggetti di scena, sviluppano narrazioni coerenti ed estese, scoprono come mantenere regole e ruoli e pianificare scenari di gioco dall’inizio alla fine”. Ecco, dunque, che i giocattoli non vanno intesi come semplici oggetti, ma come simboli per rappresentare altro e qui sta il loro grande potenziale: quello di aiutare i bambini a comprendere concetti più grandi.

I giocattoli, infatti, permettono di stimolare la creatività e di aiutare i bambini a pensare fuori dagli schemi. Vi sarà certamente capitato che oggetti semplici come blocchi, bambole, animali, palline o macchinine (e non solo, quanti bimbi usano mestoli, telecomandi e altri oggetti di uso comune!), si trasformino nei protagonisti di storie e vivano in scenari incredibili nella loro mente: il gioco è la prima scuola per lo sviluppo della fantasia.

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I giocattoli per aumentare le capacità cognitive

L’uso di giocattoli educativi aiuta i piccoli nella coordinazione occhio-mano. Il cervello è così coinvolto in attività di manualità, fine o meno, che migliorano lo sviluppo cognitivo e le capacità motorie. Afferrare, girare, spostare, sollevare, premere, impilare: sono tutte piccole azioni fondamentali per la vita quotidiana che diamo per scontato come adulti, ma che i giocattoli richiedono ai nostri bambini e che loro affinano di volta in volta, esercitandosi nel gioco. Allo stesso modo accade per i sensi, come tatto, vista e udito. Accade con i giochi sonori, per esempio, ma anche con quelli ad incastro, che prevedono di utilizzare le manine per infilare la forma nello stampo corretto, o i cubi da impilare uno sull’altro, quando sono più piccoli. Quando crescono, poi, l’utilizzo di giochi educativi che prevedano la scelta di una risposta tra una selezione di quesiti o il posizionamento cronologico di schede che raccontano una storia, per esempio, sono ottimi modi per imparare giocando.

Non solo, giocare aiuta anche a stimolare la concentrazione, che da piccoli è ad intervalli molto brevi ma, grazie alla scelta di un gioco educativo adatto all’età del bambino, raggiungerà tempi maggiori.

I giocattoli sviluppano l’emotività e il problem solving

Ha distrutto la mia torre!”. Frustrazione, rabbia, voglia di riprovare, ricerca di una soluzione al problema: sono solo alcuni dei sentimenti che i bambini devono superare giocando ad una banalissima costruzione di una torre di cubi, per esempio. Quando provano a creare un’ambientazione per i loro giochi ma i coetanei intervengono per rubare un gioco, distruggerlo o condividerlo, si trovano ad affrontare difficoltà emotive, che simulano – in piccolo, ovviamente – quelle che vivranno nella loro vita di adulti. Anche questo è un esercizio fondamentale per sviluppare la risposta corretta alle situazioni di disagio, non dandosi per vinti, ma trovando la strada più proficua per raggiungere il proprio obiettivo.

Ma l’emotività nasce anche dalle relazioni positive, quelle che si creano con i personaggi del cuore, per esempio, che i bambini portano sempre con sé… come Bing! L’adorabile bambino in età prescolare, la cui popolarissima serie è in onda su Rai Yoyo e Disney+, in ogni puntata accompagna i nostri figli in semplici sfide quotidiane, che a volte non sembrano alla sua portata ma che, con perseveranza e con l’aiuto dei suoi amici Flop, Coco, Padget, Amma, Pando, Charlie e Sula, riesce a risolvere.

Bing è l’esempio perfetto di un personaggio positivo che, ritrovato nei giochi in casa, può stimolare il bambino nello sviluppo cognitivo e delle sue emozioni. Quali scegliere? Noi amiamo molto il Banchetto Educativo di Bing, che attraverso memo, puzzle, associazione di numeri, colori, parole, migliora memoria, concentrazione e attenzione. Lo stesso vale per la Penna Maxi Schede di Bing, che contiene 100 quiz e schede con una penna elettronica. 

Quali sono i giochi preferiti dai vostri bambini? Le possibilità con Bing sono infinite perché in fondo giocare… è una cosa da Bing!

Post in collaborazione con la campagna Learn with Bing

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