Conosco la Toscana da sempre. Mi ci portavano i miei genitori in vacanza quando ero piccola, ci sono ritornata con le amiche, con mio marito e, inevitabilmente, anche con mio figlio. Non troppo distante da Milano, regala panorami di ogni genere, dalle colline al mare, e vacanze di tipo diverso, attive o rilassanti. Questa volta, per un weekend lungo, abbiamo scelto la zona tra Livorno e Pisa. Vi racconto cosa abbiamo visto in 3 giorni.

Toscana in 3 giorni: dove soggiornare?

Come sempre, che si abbiano i bambini o meno, l’ideale è trovare un punto strategico per soggiornare, così da non dover percorrere quotidianamente troppi chilometri e poter godere di più tempo possibile da turisti.

Noi amiamo molto la natura e la Toscana è la meta ideale per immergercisi a pieno. Dunque, quale miglior soluzione per soggiornare per il nostro weekend che quella dell’agriturismo? Abbiamo fatto una ricerca su Agriturismo.it e abbiamo trovato il Podere Borgaruccio, a Peccioli, un piccolo borgo in provincia di Pisa, con uno ampio sguardo sulle colline che lo circondano. Questa volta infatti cercavamo relax e silenzio e qui li abbiamo potuti trovare. Si tratta di un luogo perfetto anche se avete voglia di lasciare i bimbi ai nonni per un paio di giorni e dedicarvi ad una fuga a due!

Ma il Podere Borgaruccio non è solo un luogo in cui soggiornare: è anche un’Azienda Biologica Biodinamica, situata in contesto che Claudia, la sua proprietaria, ci raccontato risalire a prima del 1600. L’ambiente è rustico e familiare, le due case coloniche che ospitano le camere e zona dedicata al ristoro mostrano alcuni segni originali inalterati, come i muri in pietra a vista e le travi dei tetti, tutto sembra rimasto fedele al tempo e al sapore della campagna toscana.

Ogni mattina Claudia ci svegliava con il profumo di una deliziosa torta fatta in casa, la sera ci si può fermare per cena e sì, cucina sempre lei, ottimi piatti tipici della tradizione regionale, gustosi e genuini, seppur ricercati nelle loro materie prime. La cosa più particolare è che si cena tutti insieme, come si fosse una famiglia ed è una scelta fortemente voluta da Claudia per far sentire i propri ospiti a casa e per poter chiacchierare davanti ad un bicchiere di vino, naturalmente di produzione del Podere Borgaruccio.

Chi ha bimbi li può lasciare liberi di giocare nel verde che circonda il Podere, le coppie potranno invece godersi un aperitivo al tramonto sulla piscina, guardando la vigna. Non male vero?

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Toscana in 3 giorni: tra mare e natura a Tirrenia

Cosa avreste voglia di fare? È quello che ci si può chiedere in Toscana ogni mattina perché questo territorio è davvero magico. Partendo da Peccioli in una mezz’ora si raggiunge il mare, in particolare la spiaggia sabbiosa e ampia di Tirrenia. Si tratta infatti di 24 ettari di preziose dune, alcune alte fino a 10 metri, protette dal WWF. Tra un tuffo nel mare calmo, più volte Bandiera Blu, e una lettura in relax sdraiati all’ombra, è impossibile resistere ai profumi che si sprigionano dalla macchia che incorona la spiaggia: dalla ginestra all’elicriso, dal corbezzolo al leccio, si può osservare la flora della zona camminando sui sentieri segnalati tra le dune.

Sul litorale si susseguono zone di spiaggia libera e diversi stabilimenti, dove fermarsi magari per un piatto di spaghetti allo scoglio o per un fritto di pesce all’aria aperta, accompagnati da un bicchiere di bianco ghiacciato. Ecco per me cosa vuol dire riconciliarsi con il mondo!

Per chi ama la natura poi la giornata può proseguire sempre nella zona al Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Ci si può immergere nella pineta e si può scegliere un giro in carrozza, oppure in bici. Chiedete informazioni ad un info point della zona prima di arrivare però perché alcune visite vanno prenotate in anticipo.

 Credits: Facebook Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli

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Pisa e Lucca in un weekend in Toscana

Se anziché passeggiare nella natura preferite una giornata dedicata alla cultura, dal Podere di Borgaruccio in 45 minuti si arriva a Pisa e, proseguendo per un altro quarto d’ora, a Lucca. Due città molto diverse tra loro ma entrambe da visitare se si è nella zona: Pisa è conosciutissima per la sua torre, ma meravigliosi sono anche il Duomo, il Battistero e il Campo Santo, luogo sacro perché i crociati portarono qui la terra santa presa sul monte Golgota, fuori Gerusalemme.

La Piazza dell’Anfiteatro di Lucca è forse una delle più belle d’Italia: lo sguardo qui volge a 360° per un risultato davvero armonioso, realizzato nel 1830 dall’Architetto Nottolini, riprendendo l’antico tracciato dell’anfiteatro romano. Accedendo dalle quattro piccole porte a volta che si trovano in diversi punti della Piazza si resta senza fiato per la bellezza del luogo, reso folkloristico e amatissimo dai turisti grazie ai tavolini all’aperto e al mercato settimanale.

Credits: Facebook Lucca Turismo

Tra i vicoli di Volterra

Un’altra mezza giornata può essere dedicata a visitare Volterra, una città medievale di origine etrusche davvero meravigliosa. La cinta muraria costruita nel IV secolo a.C. si può ancora visitare in buona parte, come anche la vecchia Acropoli, che ospita le fondamenta di due antichi templi. Ma le tracce ritrovabili qui sono anche quelle del dominio romano, come si nota dal teatro romano, costruito su un pendio della collina che ricorda naturalmente la forma di un anfiteatro.

Noi abbiamo scelto qui di lasciarci andare all’atmosfera senza tempo di Volterra, passeggiando tra le vie del centro storico con il naso all’insù, tra botteghe artigiane e negozi di alabastro, prodotto tipico della zona, facendo una sosta in una delle tante osterie.

Cosa mangiare? La lista di piatti da non perdere è lunghissima: la zuppa alla volterrana, le pappardelle con ragù di cinghiale, la trippa alla volterrana, il cinghiale in salmì, gli spiedini di arrosti misti, la panzanella, e poi pecorini freschi e stagionati (il cui profumo vi guiderà letteralmente tra le strade della città!), ricotta, carni ovine, salumi ed eccellenti tartufi.

Degustazioni di Vino a San Gimignano

Se avete ancora tempo e vi va di proseguire per un tour enogastronomico, potete raggiungere San Gimignano. Incredibile il complesso architettonico che forma la Piazza del Duomo, tra il Palazzo del Popolo, la Torre Grossa, la Loggia del Comune e il Duomo. Se amate i vini regalatevi una degustazione di Vernaccia di San Gimignano DOCG, un bianco che ha fatto ottenere nel 1966 la prima DOC all’Italia e che ha un profumo fine, delicato con sentori fruttati e floreali, oppure un San Gimignano Rosso DOC, dal sapore denso e potente, ideale per accompagnare formaggi stagionati, carni rosse e la cacciagione.

Vi ho convinti? La Toscana non vi deluderà di certo!

 

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Innamorata della vita, dei viaggi, della buona cucina. Smanettona, amo i social e la condivisione, più offline che online: le lunghe tavolate, le domeniche in famiglia, la risate esagerate. Freelance per vocazione, lavoro sul web dal 2009, nel 2013 divento co-founder di PaperProject.it. Nel 2016 realizzo il mio più grande sogno: diventare la mamma di Giacomo.

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