Fra mamma e figlio si instaura un legame fortissimo, quasi impossibile da spiegare. È la magia della maternità, dove il neonato diventa un tutt’uno con la madre sia per esigenze naturali (allattamento e cure in generale) sia per il piacere della scoperta della nuova ‘creatura’ che è entrata a far parte della famiglia. È il miracolo della vita!
Questo legame è rafforzato anche dal profumo inconfondibile che il neonato emana e che per la mamma diventa quasi come una “droga”.
Che cos’è il profumo del bebè?
Ogni bebè ha un profumo che per i genitori è unico e quanto di più gradevole possano immaginare, come rivela una ricerca condotta dall’Università Tecnica di Dresda (Germania) in collaborazione con quella di Wroclaw in Polonia.
Quanto dura il profumo dei bambini?
Ogni persona, bambino o adulto che sia, è caratterizzata da un proprio odore, ma con il crescere dell’età i genitori perdono la capacità di distinguere quel profumo caratteristico dell’infanzia. Gli odori cambiano; i genitori a poco a poco che i figli crescono si staccano da loro e con l’arrivo dell’adolescenza sopraggiunge lo scombussolamento ormonale. Pare infatti che sia proprio con l’adolescenza che questo speciale profumo che lega in modo così particolare mamma e figlio svanisca.
“La natura ha evidentemente dotato le donne di uno strumento che aiuta il legame tra la madre e il figlio neonato, quando il bambino ha bisogno di attenzioni per sua stessa sopravvivenza” dice Johannes Frasnelli, ricercatore dell’Università di Montreal.
Neo-mamme superdonne?
La domanda che sopraggiunge spontanea è capire come le neo-mamme sentano il profumo del proprio bimbo. Secondo alcuni ricercatori potrebbe trattarsi dei cambiamenti ormonali che la donna incontra subito dopo il parto, mentre per altri potrebbe giocare un ruolo determinante l’esperienza.
Comunque sia è un’esperienza totalizzante e magica!
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