La cosa che di solito più spaventa nella preparazione di un risotto buono e sano è il brodo, per fare un buon risotto ci vuole un buon brodo, ma una mamma acrobata spesso si sente quasi costretta a ricorrere al dado per mancanza di tempo. Io però invito a ragionare sul tempo di preparazione di un brodo vegetale e la preparazione di un brodo con dado.
Io non ho mai acquistato un dado per brodo, ma vi chiedo di leggerne gli ingredienti prima di acquistarlo, come per tutti gli altri alimenti del resto.
Preparare il brodo con il dado comporta far bollire una pentola d’acqua e buttarci dentro il cubetto maleodorante, invece preparare un brodo vegetale comporta poche azioni in più e lo stesso tempo. Basta far bollire una pentola d’acqua, nel frattempo peliamo una patata, una carota e le mettiamo a pezzetti nell’acqua, ci possiamo mettere un pezzo di cipolla, un pezzo di sedano, finocchio, verza, un pomodoro, anche una foglia di insalata, insomma bastano poche verdure di quelle che teniamo sempre in casa e il brodo è fatto.
Preparazione del risotto
Finché prepariamo il brodo per questo risotto, facciamo bollire gli asparagi in una pentola alta e stretta, in modo che rimangano le punte fuori, per 10 minuti da quando comincia a bollire.
Mentre il nostro brodo sano e genuino bolle, prepariamo la padella in cui cuoceremo il riso: ci mettiamo un filo d’olio, un po’ di cipolla tritata sottilissima, la carne macinata (sempre meglio spendere qualcosa in più, ma essere sicuri della provenienza), gli asparagi precedentemente bolliti, un pizzico di sale e accendiamo il fornello. Io non faccio soffriggere, proprio perché mangia un piccolo di tre anni, metto subito il riso (250 grammi per 2 adulti e un bambino). Rosoliamo per un minuto il riso mescolando continuamente e versiamo il primo mestolo di brodo (per 250 g di riso ci vogliono circa 3 litri di brodo, poi dipende da quanto piace cotto).
Il risotto vorrebbe una sfumata di vino prima del brodo, ma se mangiano i piccoli io preferisco sempre evitarlo.
Vorrei aprire una parentesi anche per quanto riguarda il riso, quello integrale biologico è sempre preferibile perché ha maggior quantità di fibre e insegna all’intestino dei nostri piccoli a lavorare di più, ma necessita di circa 45 minuti di cottura e di molto brodo in più, quindi direi che lo possiamo lasciare per il week end.
Mescoliamo il riso continuamente e aggiungiamo man mano che si asciuga dell’altro brodo finché non è cotto, di solito bastano 20 minuti, ma dipende ovviamente dai gusti.
Per renderlo più gradevole anche all’occhio, cosa fondamentale perché i bambini assaggino un cibo, aggiungiamo alla fine una bustina di zafferano sciolta in una tazzina di brodo caldo, a loro piace molto il “risotto giallo”.
Et voilà, il risotto è servito!
di Tamara Blunotte
http://blunottelive.blogspot.it/
1 Comment
IL brodo "vero" è decisamente più sano, comunque non è proprio veloce da fare come quello di dado… Il tempo di bollitura dell’acqua è uguale, ma va aggiunto il tempo in cui gli ortaggi si lessano, che non è poco! Forser il suggerimento più utile è la pentola a pressione che dimezza i tempi.
Io confesso che pur essendo fissata con l’alimentazione sana ricorro talvolta anche al dado, eslusivamente biologico, senza glutammato nè grassi di sorta.
Altra piccola nota: il riso integrale è ottimo, ma come tutti i cereali integrali non va proposto prima dei 2 anni causa eccesso di fibra
Ottima l’idea dello zafferano, con mio figlio funziona benissimo!