Tardo pomeriggio. Giornata pesante. L’unica cosa che vogliamo è tornare a casa, chiuderci la porta alle spalle e magari rilassarci con un bel bagno.
Sì certo, come no. La realtà che ci si presenta è un po’ diversa, fatta da una cena da mettere in tavola, cose sparse ovunque da riordinare e figli da lavare. Va da sé quindi che il nostro bagno rilassante cede il posto a quello di qualcun altro.
E così, munite di pazienza (tanta), iniziano le ricorse per acchiappare il figlio riluttante per avviare la trattativa pro-bagno.
Ma perché più crescono e meno hanno voglia di lavarsi?
Quando si sviluppa questa avversione? Sappiamo che non è sempre stato così e, nell’esatto momento in cui li infiliamo nella vasca e li insaponiamo vincendo le resistenze, quel profumo ci fa tornare alla mente i bagnetti di quando erano piccoli, quei momenti non sempre esenti da pianti e lamenti, ma comunque meno deliranti di oggi!!
In un attimo veniamo catapultate indietro nel tempo, quando con mille cure preparavamo l’acqua, controllandone attentamente la temperatura, li immergevamo tra schiuma e giochini e li insaponavamo.
Così piccoli e delicati, ogni gesto accompagnato dalla “paura di romperli”, quella sensazione di cura e protezione, quel tocco che ci faceva sentire così vicini. Vederli rilassarsi, abbandonarsi alle nostre coccole durante e dopo il bagnetto, quando asciugandoli ci lasciavamo andare a paroline sussurrate a bassa voce, alle carezze, ai massaggini per farli rilassare e al profumo della loro pelle, un profumo inconfondibile che avremmo saputo distinguere tra mille.
E anche se solo per qualche decina di minuti, il mondo intorno sembrava fermarsi, c’eravamo solo noi. Noi, il nostro bambino e nessun altro. Ed è impossibile non provare nostalgia, perché sappiamo che quei momenti non torneranno più.
Ma poi uno schizzo d’acqua ci fa tornare alla realtà, senza però smettere di sorridere. Perché è vero che quei momenti fanno ormai parte del passato, ma anche che ora abbiamo qualcosa di altrettanto bello, anche se più confusionario.
Quello del bagno serale resta ancora un momento tutto nostro, d’intimità, in cui raccontarsi la giornata, io la mia, tu la tua, dimenticandoci per un attimo delle tante altre cose da fare, perché tanto non scappano, restano sempre lì ad aspettarci.
Il bagno magari si sarà trasformato in un lago, le urla non appena uscita dall’acqua ricominceranno ma, dopotutto, sappiamo che va bene anche così…
Per il bagnetto e la cura della pelle dei più piccoli Chicco ha pensato a Natural Sensation, una linea ricca di ingredienti attivi di origine naturale derivanti dal riso, dalla mandorla dolce, dal germe di grano e dall’avocado. Una linea che ci piace perché si ispira a qualcosa che esiste già in natura, la vernix caseosa, una sottile patina che si forma dall’ultimo trimestre di gravidanza per proteggere la pelle del bambino, dalla pancia della mamma fino ai primi giorni dopo la nascita. Una vasta gamma di prodotti tra cui l’Olio da Bagno e la Crema Corpo studiati appositamente per garantire l’idratazione della pelle del bambino, riducendo la perdita di acqua e creando un effetto barriera sulla cute, ideali per l’uso quotidiano fin dai primi giorni.
L’Olio da bagno con burro di karité e vitamina E, lascia la pelle morbida e idratata fin dal primo bagnetto, è ideale anche in presenza di pelle molto secca ed è indicato anche per la detersione dei primi capelli. Basterà diluirlo nell’acqua (37°C) disperdendolo con la mano e produrrà una piacevole emulsione bianca estremamente idratante in cui immergere i piccoli.
La Crema Corpo, anch’essa a base di burro di karité e vitamina E, protegge la pelle lasciandola libera di respirare, ha una texture piacevole da applicare, si assorbe rapidamente e non unge. Da spalmare sulla pelle asciutta e pulita massaggiando delicatamente fino al completo assorbimento, rende la cute morbida e dolcemente profumata.
Post in collaborazione con Chicco
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