Spesso ci capita di discutere sull’importanza che viene data alla cultura in Italia, che può vantare una lunga tradizione alle spalle. Cosa possiamo fare per sostenerla e diffonderla? La Legge di Stabilità per il 2016 ha introdotto la possibilità di destinare il 2 per mille dell’Irpef favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco.

Vediamo allora di capire insieme come funziona…

2 per mille: che cos’è?

La destinazione del 2 per mille non è una novità, in quanto è stata introdotta già dall’anno 2014, ma a beneficio dei soli partiti politici.

Da quest’anno, però, è stata estesa la possibilità di destinarlo anche a sostegno della cultura.

Come fare?

I contribuenti che vogliono destinare il due per mille alle associazioni devono effettuare la scelta nella dichiarazione dei redditi annuale. Anche chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione, può farlo, utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di certificazione 2016 o al modello Unico persone fisiche 2015.

È sufficiente barrare la casella ed indicare il codice fiscale dell’associazione a cui si intende destinare la quota del 2 per mille della propria imposta e apporre la firma nell’apposito riquadro.

È bene ricordare che la scelta del 2 per mille non ha nulla a che vedere con l’8 e il 5 per mille che riguardano uno le chiese e l’altro le associazioni di volontariato, le Onlus e la ricerca, di conseguenza queste scelte non sono alternative fra loro e possono essere espresse congiuntamente.

Infine, la destinazione di 8, 5 e 2 per mille non comporta maggiori imposte e alcun aggravio per il contribuente.

A chi destinarlo?

Sul sito del Ministero dei Beni Culturali è stato pubblicato l’elenco ufficiale delle associazioni culturali ammesse per informarsi e scegliere il beneficiario di questa nuova misura.

E voi? Avete già fatto la dichiarazione dei redditi? A chi vi piacerebbe destinarla?

photo credit: Foundry – pixabay

 

Author

Sono Francesca, mamma di Sofia e del piccolo Pietro. Dal 1999 svolgo la professione di commercialista, prima presso studi medio-grandi di Milano e da sei anni in proprio. Sono anche membro attivo della commissione giovani presso l’Ordine di Milano dove seguo i praticanti nello svolgimento del tirocinio al fine della preparazione all’esame di stato. Negli anni ho consolidato la mia esperienza soprattutto nell’area fiscale e societaria, tuttavia oggi mi occupo un po’ di tutto, spaziando dal contenzioso tributario, al fallimentare, dal no-profit all’assistenza a società filiali italiane di case madri estere, alla consulenza per neo imprenditori. Confeziono bomboniere per hobby e per le amiche e sono un’assidua frequentatrice del Piccolo Teatro di Milano. Cosa farò da grande? Semplice, parteciperò al Campionato Adulti di pattinaggio artistico su ghiaccio, mia grande passione da sempre!

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