Quello tra fratelli è un rapporto profondo, difficile da spiegare a parole. Condividere giorno dopo giorno la vita, crescendo insieme, è un’esperienza unica, anche se non esente da conflitti e difficoltà. La gelosia tra fratelli, infatti, è normale, un sentimento che a tutti noi è capitato di provare.

Dalla mia esperienza con le famiglie però, ho potuto osservare che spesso mamma e papà, seppur inconsapevolmente, mettono in atto una serie di comportamenti che rischiano di acuire la gelosia, influenzando  il loro rapporto.

Essere genitori non è facile e lo sappiamo, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere ci accorgeremo che ci sono gesti o parole che sarebbe meglio evitare per non fomentare la gelosia tra fratelli, tenendo bene a mente però, che ad essere mamme e papà si impara sul campo e  non esistono “colpe”,  ma solo aspetti da osservare da prospettive diverse!

Gelosia tra fratelli: 5 errori da evitare

No ai paragoni!

Evitiamo i paragoni. Insistiamo nel dire che ogni bambino ha una propria identità e caratteristiche che lo rendono unico e diverso dagli altri, ma poi spesso cadiamo nel tranello del confronto. Solitamente poi, i paragoni assumono un’accezione negativa, usati soprattutto per rimarcare una carenza in qualche capacità o comunque una maggiore abilità del fratello o della sorella in qualcosa. Frasi come “Guarda tuo fratello come sa far bene…” non aiutano l’autostima e spesso spingono i bambini a “fare meglio” solo per compiacere i genitori e non per se stessi, ma anche qui, non si tratta di una gara, ognuno ha tempi e modi differenti.

Fratelli, non baby sitter…

Coinvolgere il fratello o la sorella maggiore nella cura dei più piccoli non è sbagliato, a patto che non si esageri e soprattutto che non venga imposto. Gesti di generosità, di condivisione non devono essere forzati,  ma nascere spontaneamente, altrimenti perdono di significato. Mi capita spesso di vedere genitori – soprattutto  se la differenza di età è di svariati anni – responsabilizzare troppo i figli più grandi, a volte affidandogli ruoli che pesano e possono generano sentimenti negativi verso il fratello e la sorella. Anche se sono più grandi e più responsabili ricordiamoci che il loro ruolo non è quello di baby sitter. Prima di affidare loro un compito, chiediamo se ne hanno voglia. Non vorremmo venisse fatto lo stesso con noi?

Lo spazio per sé

È normale che tra fratelli ci siano molti giochi in comune, soprattutto se molto vicini di età, ma ogni bambino deve avere anche delle cose solo sue. Poi, giocando insieme, prestandosi a vicenda i giocattoli, i bambini faranno esperienza di quelle regole di condivisione che li accompagneranno per tutta la vita. Imparare a rispettare i propri turni e il tempo degli altri è fondamentale, anche se questo non vuol dire che non dobbiamo aspettarci litigi tra loro, ricordandoci che i conflitti e  la loro  risoluzione sono una componente importante del processo di socializzazione.

Il tempo per sé

Spesso, e non per volontà, in presenza di più figli, si tende a fare attività tutti insieme, ma è importante anche dedicare delle attenzioni esclusive a ognuno dei bambini. C’è una cosa che a vostro figlio piace fare particolarmente? Bene, fatela insieme voi due soltanto, vi permetterà di dedicarvi all’altro, senza distrazioni o intromissioni. Avere un tempo e uno spazio a lui dedicato, non solo lo renderà felice, ma potrebbe aiutare anche a scoprire lati e sfaccettature non notate a pieno sino a quel momento.

Regole: uguali e diverse?

Le regole sono importanti e per vivere in comunità – che sia quella ristretta della famiglia o quella allargata della società – non possiamo prescindere da esse. Se è vero però che tutti  devono rispettarle, non necessariamente devono essere uguali per tutti. Bambini di età diverse hanno capacità cognitive e fisiche diverse e quindi anche le cose che sono permesse o vietate andranno calibrate. “Non andare sullo scivolo grande, perché poi ci vuole andare anche tuo fratello, ma si fa male perché è piccolo”: è solo un esempio fra tanti, ma voi non provereste un sentimento di fastidio e di rabbia verso questo fratello piccolo?  Riflettiamoci.

Che ne pensate di questi consigli per non acuire la gelosia tra fratelli? Capita anche a voi di farlo?

photo credit: mcconnmama – pixabay

Author

Acrobata per vocazione, una laurea in Lingue e Comunicazione, da oltre 10 anni mi divido tra le mie due grandi passioni: educazione e comunicazione, convinta che le due cose insieme possano fare la differenza. Da sempre in prima linea accanto ai bambini, agli adolescenti, alle mamme e ai papà, a scuola e in famiglia, ho lavorato e lavoro per diverse realtà del terzo settore occupandomi di diritti dei minori, cittadinanza attiva, intercultura, disabilità e fragilità sociale con l’obiettivo di contribuire a diffondere una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Il mio sogno? Mettere al servizio dei genitori le mie competenze e professionalità, per supportarli nel loro ruolo educativo.

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