Spiegare le tasse ai bambini: i commercialisti nelle scuole – Che l’evasione fiscale in Italia sia un grave problema è ormai un dato assodato e, nonostante i numerosi interventi legislativi il lavoro da fare è ancora molto, soprattutto dal punto di vista culturale. Sentiamo spesso parlare di educazione alla legalità, di progetti pensati per insegnare ai più piccoli che esistono delle leggi che vanno rispettate e spiegare loro perché è importante farlo, per se stessi e la società in cui viviamo.
Lo stesso vale per le tasse, un tema che riguarda tutti è che è il protagonista di Ti spiego le tasse un bellissimo progetto ideato dall’Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (AIDC) e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia che, giunto quest’anno alla seconda edizione, ha visto formare centinaia di studenti e numerosi Dottori Commercialisti membri della la squadra di volontari che hanno portato il progetto nelle classi 4^ e 5^ di varie scuole primarie milanesi.
Oggi qui con noi Francesca Motola, Dottore Commercialista e MammAcrobata che ci racconta qualcosa di più sull’iniziativa che l’ha vista “salire in cattedra” con i più piccoli.
Spiegare le tasse ai bambini: il progetto
L’obiettivo di Ti spiego le tasse è quello di far comprendere ai giovani, i cittadini di domani, il valore del concetto di legalità fiscale, contribuendo al tempo stesso a combattere la cultura dell’evasione. Tutto questo parlando direttamente con i bambini, all’interno della loro classe.
Diffondere presso le nuove generazioni una conoscenza civica rispetto ai temi della legalità e lealtà fiscale, concetti che sono alla base di una società responsabile e solidale, è il fulcro di un percorso educativo che mira a creare le solide basi per un rapporto e un clima favorevole tra cittadino e fisco, che oggi risulta essere troppo spesso conflittuale e difficile.
Ti spiego le tasse: le attività in classe
Dopo aver partecipato insieme ad altri colleghi parte del progetto a un apposito corso di formazione – dove oltre ad imparare come impostare la lezione, ci sono state fornite anche indicazioni su come parlare ai bambini da una pedagogista ed educatrice – abbiamo incontrato i bambini in classe.
La nostra “lezione” si è articolata in 3 fasi, una prima di presentazione in cui abbiamo raccontato chi siamo, qual è il nostro lavoro e il perché del progetto, una seconda dedicata alla visione di un cartone animato ideato ad hoc per i più piccoli e a un gioco in aula, seguita poi dalla fase finale di discussione, in cui abbiamo commentato insieme il Decalogo del piccolo contribuente, un vademecum con 10 pillole di educazione fiscale per spiegare le tasse ai bambini e perché siamo tutti chiamati a pagarle, in modo semplice ma incisivo. E per finire, un piccolo gadget per tutti e l’attestato di partecipazione in ricordo dell’iniziativa.
Una bella esperienza che mi ha dimostrato ancora una volta quanto i bambini, con tutti i loro commenti e domande siano curiosi e capaci di capire argomenti che possono sembrare complessi, se si trova il modo adatto per farlo!
Un progetto davvero interessante e utile che noi speriamo continui anche nei prossimi anni, perché prima si comincia ad educare i nostri figli alla legalità e al rispetto delle regole, meglio è!
Se volete provare a spiegare le tasse ai bambini anche voi, a questa pagina trovate il Decalogo del piccolo contribuente, 10 punti in parole semplici per capire meglio come ognuno di noi può – e deve – fare la sua parte!
cover photo credit: cleankidsmagazin – pixabay
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