App per genitori separati: anche in Italia arriva 2houses – Quando una coppia si separa e ha dei figli, una tra le maggiori preoccupazioni è quella di far vivere loro il più serenamente possibile i cambiamenti ma, come sappiamo, non sempre è facile, sia per quanto riguarda i rapporti tra genitori che l’organizzazione pratica, talvolta motivi di scontri e conflitti.
Secondo le ultime ricerche, la maggior parte delle separazioni e dei divorzi in Italia riguarda proprio coppie con figli, molti dei quali minorenni e, nonostante nella maggior parte dei casi sia stato scelto l’affido condiviso, la strada non è sempre priva di ostacoli.
Facilitare la comunicazione: una App per genitori separati
Proprio per facilitare la comunicazione fra i genitori e la gestione della quotidianità, anche in Italia è arrivato 2houses, un sito e una App mobile per Ios e Android, nato in Belgio da un’idea di Gill Ruidant, che sbarca nel nostro Paese grazie all’incontro fra 2houses.com e Gengle.it, il social network italiano per genitori single, con circa 10 mila iscritti.
Grazie ad una vacanza in Belgio, Alfonso, un padre torinese “veterano Gengle” ed esperto di marketing, ha avuto modo di conoscere 2houses.com, e ha così deciso di coinvolgere Giuditta Pasotto, l’ideatrice di Gengle, per portarlo anche qui da noi.
Un app per genitori separati quindi, o meglio un “facilitatore di cogenitorialità“, che punta a migliorare la qualità della vita e dei rapporti di ex coniugi e figli, ma in che modo?
I servizi di 2houses
Sono tanti i servizi offerti da 2houses, sempre nella massima sicurezza, poiché aperti solo a persone autorizzate con specifiche credenziali di accesso, tra cui:
Calendario: interattivo per condividere e coordinare gli impegni, che comprende anche un sistema per gestire il piano di affidamento.
Finanze: un sistema di gestione finanziaria che aiuta il rispetto degli accordi economici, tenendo ad esempio sotto controllo le spese per categorie o per periodi.
Diario: una sorta di social network della famiglia, per condividere ogni momento della vita dei figli, in cui possono essere coinvolti anche altri membri della famiglia, tutori o mediatori.
Album fotografici: per conservare e condividere le foto di famiglia in modo sicuro e protetto.
Banca dati: un luogo virtuale in cui raccogliere tutte le informazioni sulla vita dei figli: informazioni sanitarie, contatti dei genitori degli amici etc.
Incarichi: “A chi tocca fare cosa?” un sistema per ripartirsi i compiti – da quelli scolastici a quelli domestici – e non dimenticarsi di svolgerli.
Lista della spesa: un elenco online per ricordarsi le cose da comprare per la gestione quotidiana.
Oltre a tutte queste possibilità, 2houses comprende anche un servizio di messaggistica tra i membri della famiglia e la possibilità di ricevere via mail notifiche e avvisi per essere sempre aggiornati.
Quando si dice la tecnologia al servizio delle famiglie! Cosa ne dite, lo trovate utile?
cover photo credit: pexels
Comments are closed.