La scorsa settimana, abbiamo conosciuto Stefania e Angela della Ludoteca Montessori 2.0 di Milano, uno spazio giochi che offre diversi tipi di esperienze psicomotorie di ispirazione montessoriana, dove i bambini possono sperimentare e sperimentarsi come costruttori delle proprie conoscenze e scoperte, in modo coinvolgente e divertente.  Un posto carinissimo anche per le feste di compleanno, o per partecipare a laboratori artistico-creativi e campus invernali ed estivi.

Oltre a farci conoscere le tante proposte pensate per i più piccoli, Stefania e Angela ci avevano suggerito alcune carinissime attività di stampo montessoriano per i bambini dai 18 ai 36 mesi.

Oggi, invece, ne scopriremo di nuove pensate dai 3 ai 6 anni…

5 attività Montessoriane per bambini da 3 a 6 anni

In questa fascia di età, i giochi da proporre  possono essere molteplici! Semplici cose che rendono le attività di tutti i giorni “montessoriane”, aiutando il bambino a fare da solo, per essere sempre più autonomo e indipendente, come ad esempio:

  • con tre ciotoline e della semplice pasta di due tipi diversi i bambini possono suddividere la pasta da una ciotola in cui è mista nelle due ciotole, una per ogni forma. Si può rendere l’esercizio più difficile anche differenziando la stessa pasta per colori diversi (due o tre), quindi si possono aggiungere altre ciotoline. Da ricordare però che questo esercizio – che aiuta lo sviluppo della vista oltre che il coordinamento oculo-manuale – è adatto a bambini a partire dai 4 anni.

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  • prendere delle mollette e metterle in una ciotola che le contenga, il bambino poi dovrà aprirle e chiuderle mettendole sul bordo del contenitore. Questo esercizio aiuterà il coordinamento occhio-mano e rafforzerà la muscolatura (per preparare la prensione della matita per la scrittura).

attività montessoriane 3 6 anni 01

  • un semplice mortaio di legno, un cucchiaino, un cucchiaio di sale grosso e due ciotoline, una nella quale si ripone il sale grosso e una nella quale si mette quello fino, possono aiutare il bambino a sciogliere il polso per iniziare a scrivere le prime letterine.
  • un vassoio con i bordi non troppo alti e un fondo di colore azzurro o rosso, liscio, della farina di semola possono diventare un’ottima lavagna dove il bambino può sperimentarsi in un esercizio sia di tipo sensoriale – i bambini amano toccare e sentire a livello tattile la morbidezza dei grani finissimi della farina che stanno toccando –  che di tipo linguistico, abbozzando lettere e numeri, che poi possono cancellare quando lo desiderano.

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  • anche dei travasi con l’acqua – che si può colorare – possono essere molto utili. Oltre a dei semplici travasi con delle ciotoline, si possono usare farine di tipo diverso e, successivamente, aggiungere un cucchiaio a “complicare” l’esercizio e a renderlo molto più interessante e impegnativo. Naturalmente, tutto questo è da fare con un vassoio sotto per evitare che le cose o i liquidi si spargano sul piano di lavoro, ma anche per aiutare il bambino a capire che bisogna essere attenti e concentrati, affinando i propri movimenti e la propria capacità psicomotoria.

Cosa ne dite? Ci proviamo anche a casa?

 

photo credit: pixabay1 & iStock.com/Jovanmandic

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Acrobata per vocazione, una laurea in Lingue e Comunicazione, da oltre 10 anni mi divido tra le mie due grandi passioni: educazione e comunicazione, convinta che le due cose insieme possano fare la differenza. Da sempre in prima linea accanto ai bambini, agli adolescenti, alle mamme e ai papà, a scuola e in famiglia, ho lavorato e lavoro per diverse realtà del terzo settore occupandomi di diritti dei minori, cittadinanza attiva, intercultura, disabilità e fragilità sociale con l’obiettivo di contribuire a diffondere una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Il mio sogno? Mettere al servizio dei genitori le mie competenze e professionalità, per supportarli nel loro ruolo educativo.