Dopo una giornata di giochi tra terra, fango e varie ed eventuali le scarpe dei bambini spesso sono talmente sporche da farci venire la voglia di buttarle via o comunque di “sbatterle” in lavatrice cercando di ridargli una parvenza degna.
Ma lavare le scarpe in lavatrice è igienico?
Prima di addentrarci in questo tema, vediamo chi sono i principali nemici da combattere:
Batteri
Microorganismi unicellulari di dimensioni dell’ordine dei micrometri (0.2 um – 30 um) presenti su varie superfici, tessuti compresi. Possono essere innocui, ma anche patogeni e quindi veicolare malattie.
Virus
Mediamente 100 volte più piccoli di una cellula (10nm – 450 nm), sono entità biologiche con caratteristiche parassitarie e possono essere responsabili di malattie a tutti gli organismi viventi.
Allergeni
Sostanze solitamente innocue per la maggior parte delle persone, ma che in alcuni individui sono in grado di produrre manifestazioni allergiche di varia natura (asma, orticaria, etc.).
Come igienizzare i capi con il lavaggio?
Nel ciclo di lavaggio, ci sono 3 aspetti da tenere in considerazione per l’igienizzazione:
1) Temperatura
2) Detersivo
3) Additivi
La temperatura gioca un ruolo importante, ma è necessario prestare attenzione alla tipologia di tessuto da lavare. Un ciclo Cotone a 90°C si può considerare un buon disinfettante, ma è da usare solo con i tessuti più resistenti.
Il ciclo di lavaggio con temperatura di 50°C con detersivo senza candeggiante, aiuta a ridurre di oltre il 99% gli acari della polvere e gli allergeni animali e l’efficacia del ciclo aumenta se si utilizza un extra risciacquo.
Il ciclo Cotone 40°, invece, può avere effetto disinfettante se abbinato a:
1) un detersivo con candeggiante attivo anche alle basse temperature;
2) un’integrazione del detersivo con un candeggiante che libera ossigeno attivo alle basse temperature;
3) l’uso di candeggina versata nell’apposito scomparto (se presente nel cassetto detersivo).
Quest’ultima opzione però è da scegliere solo in caso di tessuti bianchi di cotone, non sui sintetici e sui colorati per i quali è meglio scegliere prodotti appositi.
Il detersivo riduce la carica batterica per azione chimica, ma c’è da dire che molti detersivi non contengono candeggiante, soprattutto quelli liquidi, e questo, se abbinato a temperature inferiori ai 40°, potrebbe causare una scarsa riduzione batterica.
In commercio però ci sono anche moltissimi additivi igienizzanti che possono essere integrati ai detersivi liquidi senza candeggianti e che sono compatibili sia con i colori che con i sintetici.
Prima di metterle in lavatrice poi, è consigliabile lavare la suola sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali materiali che potrebbero depositarsi nel cestello e togliere le stringhe. Come ulteriore protezioni si poi possono inserire le scarpe in una federa o in un sacchetto di tessuto.
Infine non dimentichiamo mai di lasciare lo sportello della lavatrice aperto una volta concluso il lavaggio, questo eviterà che l’acqua residua favorisca la proliferazione di muffe.
E voi, conoscete altri modi per igienizzare i tessuti?
photo credit: 大胆走 via photopin (license) & pixabay
1 Comment
Articolo interessante