Io sono al secondo giro. Il primo fu con la sorellona. Un weekend sì e uno no non è come avere un cucciolo di quasi 18 chili tutte le notti attaccato alla schiena che produce calore che nemmeno la vaporella. Tra l’altro la sorellona si appiccicava al papà, e io nemmeno me ne accorgevo (qui si vedono le differenze tra mamme e matrigne!).
Fatto sta che con lei misi in pratica lo stesso sistema utilizzato con me, quando più o meno avevo la sua età: se ce la fai a resistere e a non venire più nel lettone di notte, ma solo al mattino per le coccole, io e il papa pensiamo a un bel regalo. Così fu: ripescai dalla cantina i miei puffi e glieli diedi in dono.
Funzionò.Con qualche ricaduta, ma funzionò.
Oggi siamo da capo. Il grande, da qualche mese, ha deciso che nel lettone si sta meglio. E non c’è notte, o quasi, che non faccia le sue incursioni…qualche volta ho la forza di riportarlo, qualche altra no. In preda ai deliri di stanchezza, un mattino l’ho minacciato di chiudere la porta a chiave. Ma non ho avuto cuore. Gli ho promesso un premio, ma non sembra aver compreso il concetto..Finché una mattina, sempre stravolta per la notte quasi insonne, gli ho chiesto: “Perché vieni nel lettone?”. “Ho paura del buio! mi ha risposto. Mostri e paura del buio, da un po’ di tempo, lo angosciano. Per un periodo non riusciva ad addormentarsi. Ora, invece, si addormenta come un sasso appena tocca il letto, ma si risveglia a metà notte.
Allora gli ho detto: “Basta mettere la lucina e il buio non fa più paura“. Lui mi ha guardato poco convinto (il nostro letto deve apparirgli ben più sicuro…) e mi ha detto ok. Pomeriggio, però, ero a casa e ho avuto un’idea:
“Disegniamo i mostri, i più spaventosi. Attacchiamo il disegno sul letto e così i mostri del buio si spaventeranno a vedere il disegno, e ti lasceranno in pace!”.
Non ci crederete. Ha funzionato. La prima notte ha ronfato senza svegliarsi fino al mattino. Non succedeva da settimane. Ma il secondo giorno eravamo già da capo: “Mamma – mi ha detto svegliandomi verso le 3 del mattino – ho avuto paura”, e si è infilato sotto il piumone. L’ho riportato indietro, dopo che si era addormentato, e non è tornato fino al mattino.
Forse un po’ i mostri sul letto funzionano. Vedremo cosa ci dovremo inventare con la piccola, che per ora ha solo un risveglio fisso a notte, attorno alle 2, quando mi chiede: mamma pollo. Non vuole mangiare il pollo di notte, sia chiaro! La nostra ninna nanna è coscine di pollo…
La conclusione è: cosa non si farebbe per dormire! Idee, stratagemmi, altre storie da raccontare? Forza mamme e matrigne!
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5 Comments
pensa te, la grande del tuo si attaccava al papà, la figlia del mio si appiccicava a me, sarà che sono “mobbida” (come mi diceva lei)? comunque per convincerla a stare nel suo lettino (il lettone stava diventando troppo stretto) le abbiamo messo una lucina a forma di coccinella vicina vicina al suo letto e abbiamo recuperato un peluche ad ape gigantesco da mettere ai piedi del letto per difenderla dai brutti sogni e ha funzionato 🙂
a ripensarci bene, qualche volta si incollava anche a me…forse la differenza era che a riportarla nel suo letto era il papà! così io potevo andare avanti a dormire…:-)
riportarla nel suo letto? noooo, siamo troppo pigri per tutto questo sforzo!
Senti ma la grande invece? Vuole mai dormire con il papà?
Noi abbiamo il lupo mangiarumori, che mangia i rumori che fanno paura a Polpetta. È il lupo dell’Ikea. La notte mangia i rumori, la mattina apriamo la finestra, Polpetta apre la pancia del lupo e li libera all’aria, così se ne tornano a casa loro!