L’acqua è un bene per la nostra vita. Tanto prezioso che, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha inserito l’acqua tra i nutrienti elencati nella revisione dei livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti (Larn) relativi al 2012.

Ogni giorno, indicativamente i bambini dovrebbero assumerne 1500 ml, ricordando che fonte di acqua sono non solo le bevande ma anche gli alimenti, soprattutto la frutta e la verdura.

Nel bambino l’idratazione adeguata ha numerosi effetti benefici:

  • garantisce una maggiore attenzione a scuola (basta una riduzione dell’1-2% dell’acqua corporea per ridurre del 10% la concentrazione durante lo studio)
  • previene stati di costipazione e stitichezza 
  • aiuta a controllare il peso; bere meno acqua è, infatti, correlato a obesità e a un maggior introito calorico probabilmente anche per la sostituzione con bevande gassate (che fanno ingrassare e idratano molto meno!)
  • è di fondamentale utilità nella performance ginnica
  • contrasta l’aumento del rischio di patologie proprie della disidratazione come calcoli renali o alla colecisti, cistiti ricorrenti, mal di testa, eccetera.

 

Per questo è molto importante avvicinare i bambini, sin dallo svezzamento, all’assunzione regolare di acqua a pasto e fuori. Ancor più considerando che, nel bambino, è estremamente facile disidratarsi rapidamente con l’attività fisica, la febbre, nelle calde estati o durante una diarrea seppur breve.

Una modalità che solitamente aiuta è, superata la fase del biberon, fornire una bottiglietta allegra e simpatica che venga sostituita, con il mutare delle esigenze, durante la crescita – dai contenitori a becco d’oca a quelli con cannuccia incorporata, dalle comode bottiglie da ciclista a quelle termiche per l’estate –  e che segua il bambino all’attività fisica o durante lo studio pomeridiano o a scuola.

Per quanto riguarda il tipo di acqua da scegliere tra le varie proposte degli scaffali del supermercato, per i bambini consiglio di non utilizzare le acque oligominerali in modo esclusivo, ma di alternarle con quelle più ricche di minerali, in quanto una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita.

Meglio poi non bere acqua troppo fredda e farlo a piccoli sorsi. Infine, ricordate che i 6-8 bicchieri di acqua raccomandati – parliamo di bambini sani, tra 1 e 10 anni di età, che non praticano un’attività fisica intensa e che vivono in un clima temperato come il nostro –  che sia del rubinetto o imbottigliata, non sono totalmente sostituibili con altre bevande soprattutto se contenenti zuccheri, dolcificanti e altre sostanze, come la caffeina e la teina!

 

di Roberta Cattaneo – Dietista

 

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Roberta Cattaneo, mamma di Giacomo e Matilde. Professione: DIETISTA. Possiamo imparare molto dai nostri figli, ed è per questo tra i vari settori che la mia professione abbraccia ho un debole per l'educazione alimentare dei più piccoli: quella giocosa dei laboratori del gusto, quella divertente delle storielle e indovinelli, quella gustosa dei mille assaggi.