Per riconoscere un genitore di gemelli gli indizi sono tre: le occhiaie, una certa classe e contenimento di fronte a scene dall’aria inverosimile ed infine un passeggino dall’aria importante, spinto con aria grintosa che precede il suo ingresso. Mentre i primi due aspetti si conquistano piuttosto naturalmente, con il passeggino, invece la questione è leggermente più complessa.

Mi considero una vera esperta in materia. In 36 mesi, ho cambiato 3 passeggini e ne ho acquistati anche 2 singoli. Accumulatrice folle? No niente di tutto questo, ma per varie ragioni ci ho messo un po’ a trovare la mia strada. Non vi parlerò né di modelli specifici né di marche, perché penso che ognuno debba fare la sua scelta a seconda delle proprie tasche, preferenze e personali valutazioni, ma qualche consiglio “filosofico e pratico” alla luce del mio bizzarro caso, lo riservo con piacere. Quindi eccomi qui con qualche spunto che vi potrà aiutare nella scelta.

Come scegliere il passeggino gemellare?

Le misure

Misurate attentamente. Mi riferisco ai cm di larghezza del vostro ascensore ed al portabagagli della macchina famigliare. In particolare se non avete una vita VIP, fatta di ingressi al piano terra o ascensori con qualcuno che vi accoglie e vi dice “Buongiorno Signora”, le misure del passeggino doppio, sia da aperto che da chiuso, risulteranno molto più importanti di quello che immaginavate, quindi valutate con molta attenzione ogni cm, per non rimanerci troppo male nel caso in cui non riuscirete a passere da quella porta.

Toccare con mano

Una volta che saprete bene base ed altezza, iniziate pure la vostra ricerca virtuale, ma prima di procedere alla scelta definitiva, mi raccomando,  toccate con mano il vostro oggetto del desiderio. Cercare in rete è fondamentale per rendersi conto dei brand sul mercato e dei prezzi, anche perché nei negozi per bambini non ci sono ancora tanti passeggini per gemelli, mentre al contrario le aziende che li producono, ad oggi iniziano ad essere tantissime, soprattutto all’estero. In ogni caso è molto importante provare una simulazione di spinta del passeggino che volendo, va benissimo anche se fatta al parco, magari con la famiglia di qualcun altro. Solo così non avrete pentimenti. Dal secondo modello in poi, sentitevi pure pro e-commerce.

Treno o navicella?

Capite se siete dei tipi da affiancato o meno.  La scelta se avere un passeggino treno o un passeggino navicella spaziale, spetta solo a voi.  Le misure del bolide probabilmente condizioneranno questa scelta, ma il vostro istinto vedrete che avrà la meglio.  Io ad esempio ho trovato terrificante l’esperienza del passeggino “lungo” , mentre con “l’affiancato” è stato  subito amore che nonostante qualche problemuccio in corso, che ho provato tutto le volte che non riesco ad entrare in quei negozietti dall’aria retrò che tanto amo, la mia passione  è rimasta inalterata.

Lo smontaggio

Testate la funzione monta e smonta cullette prima di decidere, perché probabilmente il passeggino doppio non varcherà mail la porta dell’ascensore e quindi voi vi ritroverete, per necessità,  a dover staccare le cullette. Chiedete quindi di mostrarvi bene questo passaggio e provatelo più volte.

Costi e benefici

Non fatevi spaventare dal costo ma analizzate bene il vostro preventivo e cosa è incluso nel kit. Vi spiego meglio: io ad esempio ho esordito nella scena con un modello che nel kit non aveva inclusi gli ovetti. Il costo era apparentemente più interessante di altri passeggini similari “completi”, ma ragionandoci dopo mi rendo conto che è stato un errore perché quegli ovetti mi sarebbero serviti per la macchina almeno i primi 6 mesi. Ed invece non avendoli ho presto acquistato dei seggiolini per i viaggi e speso ugualmente altri soldi. Errore.

Le ruote

Studiate le ruote. Le ruote sono tutto in un passeggino twins. E non c’è niente da dire ma più grandi sono più sarà facile spingerlo. Quindi per quanto troverete forse orripilanti certi modelli, sappiate che l’indice di bruttezza e grandezza sarà correlato alla vostra comodità.

Sappiate che fisiologicamente dopo il primo anno anche se siete soddisfatti del vostro acquisto, opterete magari verso un nuovo modello, più leggero e con la chiusura ad ombrello ed un ingombro da chiuso di almeno un 30% in meno. Sono comodissimi da usare, chiudere, spingere, e perfetti per i viaggi. A mio avviso hanno però un’unica pecca che affiorerà dopo un po’, quando la bilancia dei vostri pupi toccherà i 12 kg. Il conto è semplice: 12 kg figlio a + 12 kg figlio b + 12 kg di passeggino + 4 kg di borsa= 40 kg da trascinare per la città ma su delle ruote piccole, perché quelli ad ombrello sono quasi tutti così. Beh, dopo un po’ se camminate molto è tosta.  Io ad esempio ad un tratto, dopo un bellissimo anno di convivenza, sono andata KO e  nel giro di 3 mesi, da buona passeggiatrice quale sono e pupe piuttosto in carne ho avuto due colpi della strega. Allora a due anni compiuti, anche se piuttosto controvoglia  ho deciso per sopravvivenza di optare per il 3° passeggino. La mia ultima scelta della quale sono molto soddisfatta: 4 ruote alte e motrici ed un modello che fa un po’mamma campeggiatrice, ma felice.

L’usato…

Ragionate sul seconda mano, non è un male…Anzi. Il passa parola è il metodo migliore, ma anche l’idea del negozietto dietro casa dove potete lasciarlo in conto vendita, o mettere una locandina può rivelarsi efficace. Non costa nulla quindi perché non provarci? Fate delle bello foto del vostro bolide prima di metterlo in cantina ed aspettate fiduciosi. Io ho sia venduto che a mia volta acquistato dei modelli e vi assicuro che è andata benissimo in entrambi i casi. Cambiamento a costo zero!

Doppio, ma anche singolo!

Infine, il mio consiglio di cuore, contro corrente rispetto alla visione del “passeggino doppio” è di avere anche due passeggini singoli ad ombrello, che saranno utilissimi in tante situazioni: trasporto doppio in ascensore per uscire di casa qualora non si vogliono staccare le cullette.  Per addormentare i pupetti lasciandoli ognuno nel suo spazio e permettendogli così di dormire durante la siesta pomeridiana anche in stanze diverse. Inoltre uscire ogni tanto, con due passeggini singoli sarà una goduria. Vi sembrerà di spingere aria e mi spiace anche ammetterlo, ma tutto risulterà più semplice. Infine c’è da dire che i passeggini singoli sono ottimali per viaggiare, dal momento in cui, aimè il mondo, le strade…e le porte, non sono ancora tutte a prova di twins. Ma voi si! E quindi dovete essere pronti ad anticipare il problema e trovare una soluzione.

E se vi rendete conto di aver fatto un acquisto sbagliato non deprimetevi troppo, può capitare. Razionalizzate bene la prossima scelta analizzando esattamente i vostri errori e soprattutto  le esigenze e bisogni del momento. Riprovateci senza troppe condanne.

Buona scelta!

photo credit: ritaglio still holding on via photopin (license)

Author

Sono Alessia, Mamma di gemelle classe 2012. Sono convinta del fatto che noi Twins Mamme siamo una piccola grande comunità sempre più in espansione che vive dentro un mondo di sensazioni in parte uguali, in parte tutte nostre, che vale la pena raccontare e se volete…di scoprire. Per Mamme Acrobate darò spazio a racconti consigli, emozioni, istruzioni per l'uso per chi è dentro il mondo dei gemelli o per chi è semplicemente incuriosito da questo acrobatico universo. Ho iniziato ad annotare tutte le sensazioni su questo tema, appena ho scoperto di essere "molto incinta" da allora non ho più smesso. Le mie storie su www.flymamy.com

1 Comment