Adoro la primavera e ogni anno la storia si ripete. Avete presente i bambini che fanno il countdown dei giorni che li separano dalla fine della scuola? Per me è lo stesso, passato il Natale inizia l’attesa del suo arrivo, con quell’aria leggera e la sensazione di rinnovamento che sanno sempre darmi una nuova energia.
Lo ammetto, sono meteoropatica e non vedo l’ora di dire addio alle giornate grigie, al buio che arriva presto, troppo presto, per lasciare il posto a quella luce capace di farmi cambiare umore in un attimo.
Ma – perché c’è un ma – c’è una cosa che proprio non sopporto di questa tanto decantata luce primaverile, cioè il fatto che mi costringe a prendere atto dello stato di sfacelo in cui versa la mia casa e in particolar modo le finestre.
Sì, perché per tutto l’inverno mi sono ben guardata dal dedicarmi alla pulizia dei vetri, tra le faccende domestiche che più mi pesa e che di solito cerco di scaricare al caro consorte.
Vi lascio immaginare la mia faccia inorridita alla prima giornata di sole…e meno male che mia madre è da un po’ che non viene a trovarmi, perché credo potrebbe diseredarmi!
Le sorprese però qualche volta sono dietro l’angolo…
Qualche settimana fa, infatti, siamo state invitate alla presentazione del Folletto VG100, il nuovo lavavetro a batteria di Vorwerk.
Casa mia è piena di apparecchi per la pulizia e faccende varie, ogni volta che ne provo di nuovi mi chiedo quando davvero potrebbero essermi utili e devo ammettere che questo lo è.
Dotato di un panno in microfibra – lavabile in lavatrice fino a 60 ° C – Folletto VG100 inumidisce il vetro in modo uniforme rilasciando sulla sua superficie acqua e detergente per rimuovo vere lo sporco. Uno degli aspetti che più mi sono piaciuti è che l’acqua utilizzata viene immediatamente aspirata, evitando la formazione di strisce e aloni, ma soprattutto quello sgocciolamento sul parquet che ogni volta mi costringeva a dover lavare immediatamente il pavimento per non macchiarlo. E tutto questo in pochi minuti.
Ma la new entry in casa Folletto, non lo si può usare solo per le finestre, infatti si presta anche alla pulizia di altre superfici non trattate come tavoli in vetro, vetrine e specchi…e chi ha bambini in casa sa quanto poco tempo passa dall’avere uno specchio immacolato a uno pieno di ditate e segni vari di cui, a volte, è meglio ignorare la provenienza!
In più, ha una comoda impugnatura che rende più agevole e meno faticosa la pulizia, anche nei punti più alti, grazie all’apposita prolunga in dotazione e, una volta che la batteria è completamente caricata, funziona per almeno 30 minuti, senza doversi trascinare per la casa quegli scomodi fili che puntualmente si ingarbugliano e su cui spesso – diciamo sempre – inciampo, giusto a conferma della mia proverbiale imbranataggine. Ma questa è un’altra storia.
Quello che mi ha più convinto però, sono le piccole dimensioni e il peso di soli 995 grammi, l’ideale per chi, come me, non ha molta forza nelle braccia, senza dimenticare che permette di pulire una superficie di circa 20 mq con soli 80 ml di acqua e 5 ml di detergente, limitando anche gli sprechi.
Insomma, davvero una bella scoperta…e anche il caro consorte, ringrazia!
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