In America impazzano. Li potete trovare ovunque, già imbottigliati o in bicchieri giganti, tappati, da bere con la cannuccia. Gli smoothies prendono il nome dalla loro consistenza morbida e vellutata. Smooth, in inglese. La maggior parte di queste bevande è a base di frutta, contiene latte o yogurt.
Sono particolarmente utili nelle diete, ma anche per chi si allena e ha bisogno di nutrirsi senza riempirsi eccessivamente prima di un allenamento o dopo, per recuperare quanto consumato in modo veloce.
Di seguito troverete qualche ricetta che può servire da base per creare degli smoothies personalizzati. Siete, per esempio, sempre di corsa e la mattina, tra le varie acrobazie, la colazione per voi è un lusso? Mentre fate le solite 300 cose prima di uscire, frullatevi uno smoothy nutriente, con dentro dell’avena. Riempite un bicchierone di plastica che si possa chiudere ermeticamente o, meglio ancora, un piccolo termos da borsetta. Vedrete che, incolonnate in tangenziale mentre cercate di raggiungere il posto di lavoro, dopo aver lasciato un figlio all’asilo e l’altro a scuola, vi farà piacere avere questa piccola coccola per voi.
Cominciamo dagli ingredienti principali, quelli attorno ai quali lavorerete per creare la vostra ricetta segreta.
Lo yogurt contiene proteine, calcio e probiotici che aiutano la flora batterica intestinale. Lo yogurt greco contiene pochi grassi e tante proteine.
Il latte è un altro ingrediente ricco di proteine e calcio. Se non lo tollerate potete sostituirlo con latte di soia, riso o mandorle.
L’avena è un ottimo ingrediente che sazia in maniera veloce e duratura, dà corpo allo smoothy rendendolo meno liquido. E’ perfetto per chi pratica tanta attività sportiva.
I grassi normalmente sono considerati i nemici da evitare come la peste. In realtà i grassi provocano il senso di sazietà. Senza grassi non ci si riempie e si ha ancora fame. Esistono grassi “buoni” che potete scegliere per la vostra pozione: olio di pesce, avocado, noci, flaxseed – mix di semi studiato ad hoc per costipazioni, colesterolo, problemi cardiaci – ad esempio.
La banana, ricca di potassio, sodio e vitamina B sazia, dolcifica e ha un sapore che ben si accorda con numerosi altri sapori.
I frutti di bosco sono antiossidanti, ricchi di vitamina C e apportano al nostro corpo numerosi benefici.
Il tè è un modo sano di personalizzare il proprio smoothy. Ne esistono un’infinità: verde, nero, bianco, alla menta.
E ora un po’ di ricette…
Per chi si allena:
Prima dell’allenamento (60 min): 1 parte di latte, 2 di yogurt e 1 di banane e fragole. Altamente digeribile per un pieno di energia pronta da bruciare.
Dopo l’allenamento (entro 60 min): 2 parti di latte e/o yogurt, 2 parti di banana, 1 parte di burro di noccioline, mezza parte di cannella. Per recuperare quanto bruciato durante l’allenamento, altamente americano!
Per chi vuole perdere peso: 2 parti di gelato al latte, 2 parti di banana e frutti di bosco, 1 parte di semi di Chia, da prendere al posto della colazione o del pranzo contiene poche calorie ma riempie.
Per chi vuole la pancia piatta: 1 parte di latte e/o yogurt, 1 2 parti di mirtilli, 1 parte di Flaxseed oil.
Per uno sprint di energia: 2 parti di tè allo zenzero, 3 parti di pera, mela e spinaci, 1 parte di lime e miele
Per chi desidera rilassarsi: 2 parti di camomilla, 1 di yogurt alla vaniglia, 3 parti di mandorle, nocciole e miele, 1 parte di banana.
Per chi fa fatica a dormire: 2 parti di latte di mandorle, 2 parti di banane e ciliegie, 1 parte di burro di mandorle, 1 parte di semi di sesamo. Da prendere 1 ora prima di andare a letto.
Per chi desideri disintossicarsi: 2 parti di succo di carota, 2 di mele e pere, 1 parte di succo di limone e zenzero.
Per una pelle liscia e morbida: 2 parti di gelato allo yogurt, 2 parti di fragole, mirtilli e ciliegie, 1 parte di avocado, 1 parte di flaxseed oil.
Cosa fare con questo elenco di ingredienti?! Mettete tutto nel bicchiere del frullatore e mescolate aggiustando gli ingredienti per ottenere uno smoothy più o meno denso.
Buon divertimento!
PS. Ma non li avevamo già in Italia i frullati?! Sì… ma chiamarli smoothies fa più acrobata!
photo credit: thisisbossi via photopin cc
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