progetto rio mare tutti a tavola con i bambiniSiamo arrivati alla conclusione del nostro viaggio insieme a RIO MARE, un bellissimo viaggio che, da aprile ad oggi, ci ha portato alla scoperta del cibo sano e dello stare bene a tavola.

Tappa dopo tappa, insieme a Roberta Cattaneo – dietista esperta in nutrizione – e alle otto amiche blogger che ci hanno accompagnato fin qui, abbiamo parlato di temi diversi, di storie diverse, legate però da un filo comune: l’attenzione all’alimentazione come gesto di cura, di protezione delle persone che amiamo, soprattutto dei nostri figli. Piccoli gesti quotidiani, che però fanno la differenza per il benessere della nostra famiglia.

Siamo partiti dai ricordi di una bimba pescatrice di Sonia Monagheddu www.oggipanesalamedomani.it, per sottolineare l’importanza di un alimento prezioso come il pesce, che aiuta la crescita e la salute dei bambini e che per questo non deve mai mancare sulle nostre tavole (reminder per i distratti: almeno due volte alla settimana!).

Abbiamo scoperto insieme a Sara di Mammachetesta che no, non siamo le uniche a dover ricorrere agli stratagemmi più macchinosi (vedi frullare le verdure per renderle invisibili agli occhi dei nostri attentissimi giudici o farcirle con i cibi che i nostri bimbi amano, imbrogliando un po’), ma che quella delle verdure è una questione “indigesta” per molti. E diciamoci la verità… un po’ abbiamo anche invidiato la sua fortuna di avere una bimba verdurivora!

Poi, è stata la volta delle amiche di GenitoriChannel con le loro dispense d’emergenza, dove non può assolutamente mancare il tonno in scatola, alimento equiparato, sotto il profilo nutrizionale, al pesce fresco, cotto ai ferri, al vapore o lessato, un’ottima  base da cui partire per  creare piatti sani e gustosi anche quando il tempo è poco e il frigo piange.

Nella quarta tappa del nostro viaggio abbiamo incontrato Natalia Cattelani di tempodicottura.it, che ci ha spiegato perché è importante far conoscere sin da piccoli ai nostri figli la provenienza dei cibi e le stagioni a cui sono legati, per avere la certezza di acquistare prodotti sicuri, sani e gustosi ed educare i più piccoli a concetti molto importanti, che serviranno loro da bagaglio di conoscenza per tutta la vita.

Il nostro itinerario ci ha portato poi a conoscere il gioco dell’arcobaleno di Adriana di Ricominciodaquattro, un modo divertente per trasmettere al suo piccolo i principi della piramide alimentare e non fargli mai mancare il giusto apporto di tutte le varietà di cibo necessarie al nostro organismo. Sicuramente da provare!

È arrivato poi il turno di Cristiana di Centopercentomamma, con la storia di una ragazza con la testa tra le nuvole, che una volta diventata mamma ha capito quanto sono importanti le proprie scelte sulla salute dei figli. Cristiana ci ha insegnato che, nonostante la vita frenetica che conduciamo, quando si tratta del benessere dei nostri figli, concederci del tempo per controllare i cibi che acquistiamo e soprattutto per leggere le etichette – che ci forniscono le informazioni sulle caratteristiche del prodotto e sulla sua qualità – è d’obbligo! Come darle torto?

Giunto il suo turno, Raffaella Babygreen ci ha dato un consiglio molto prezioso, quello di condividere le scelte alimentari con i nostri figli, per aiutarli a comprendere il valore del cibo e che mangiare non è solo un dovere, ma un piacere, se lo facciamo nel modo giusto. Il segreto spesso sta proprio nel preparare, scoprire, mangiare e vivere il cibo insieme, divertendosi.

Infine, siamo arrivati sul blog di Marta streghettaincucina che, sfatando il mito che bambini e pesce non vanno d’accordo, ci ha suggerito dei modi per farglielo apprezzare, come? Ad esempio presentandolo in modo divertente: un trancio di tonno in scatola con delle fettine di olive come occhi, un pezzo di carota come naso e mezza fetta di limone come bocca…allora sì che mangiare diventa un gioco da ragazzi, anzi da bambini.

Come capita quando finisce un viaggio e si passano in rassegna i ricordi dei momenti più belli, abbiamo così voluto ripercorrere con voi tappa dopo tappa e vi ringraziamo per averlo percorso insieme a noi.

In conclusione, vi invitiamo a leggere con attenzione e perché no, ad attaccare al frigorifero, il decalogo delle buone abitudini a tavola di Marco Bianchi, chef-scienziato autore di numerosi libri sulla corretta alimentazione e anche lui coinvolto nel progetto Best Food Generation – La Tribù dell’EXPO come autore delle ricette che di volta in volta vi abbiamo proposto.

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4 Comments

  1. Decalogo utilissimo! E belli anche i post! Dopo tutte le polemiche che dire, siete state tutte brave… e io sto convincendo mia figlia a mangiare qualcosa in più a tavola!

  2. il decalogo è fantastico! Io adoro Marco Bianchi sto comprando tutti tutti i suoi libri, post, qualsiasi cosa! Fatemelo incontraree!!

  3. Mia moglie è devota a Marco Bianchi, le stamperò il decalogo come prossimo regalo 🙂
    Battute a parte, tutto molto interessante

    un papà acrobata