Ultimamente mi ritrovo spesso a riflettere sullo sport… no, non su quello che pratico io che è pari a zero… ma a quello dei miei figli e soprattutto di Macro. Lui ha sempre dimostrato una certa attitudine allo sport, voglia di sperimentare, si diverte. In una parola: farebbe solo sport. E li farebbe tutti.
Ha 6 anni e ha già provato: calcio, basket, nuoto, tennis, sci, snowboard, equitazione… credo di non averne dimenticato nessuno ma non ne sono del tutto convinta. Ah sì, pure pattinaggio sul ghiaccio. Oltre ovviamente a quelli che abitualmente si “praticano” al parco come bici, roller… Ma facciamo finta che non siano sport.
Sì, perché a me una delle cose che piace dello sport è lo spirito di squadra, la passione ma soprattutto il divertimento!
Ora Macro sta sviluppando una certa propensione per il calcio a scapito degli altri sport e la cosa non mi riempie proprio di gioia. Per diversi motivi. Primo tra tutti la competitività che vedo in questo sport anche tra bambini così piccoli. Non so se il mio sia un caso isolato ma questa cosa quando giocava a basket non la vedevo.
Sento spesso dire “colpa dei genitori accaniti”. Forse è vero. Ma secondo me un po’ di responsabilità ce l’ha anche lo stereotipo del calciatore…
Vedo bambini vivere questo sport con troppa competizione. Con un unico obiettivo: fare goal. O far vincere la squadra, non giocare insieme!
Poi li vedi al parco giocare a pallamano e la prospettiva cambia completamente.
Io davvero faccio fatica a trovare una spiegazione a tutto questo, quindi non mi addentrerò oltre in questo ginepraio ma accoglierò molto volentieri i vostri consigli e pareri.
La premessa però serve anche per raccontarvi che noi mammeacrobate accogliamo con grande entusiasmo, per questo e tanti altri motivi, l’invito a partecipare alla seconda edizione dell’evento sportivo Rugby nei parchi organizzato dal Comune di Milano e Rugby Grande Milano, dedicato al Rugby e alla sua diffusione tra i più piccoli, grazie al Gruppo Mediobanca (Mediobanca, Compass e CheBanca!)
Evvai con un altro sport!!!
Mi è stato raccontato questo del rugby e, fino a prova contraria, mi piace crederlo: sul piano fisico è uno sport che consente di sviluppare coordinazione, destrezza, rapidità, velocità, resistenza e forza ma, prima ancora, sviluppa in modo sinergico alcuni valori importanti sul piano personale quali il rispetto delle regole, la generosità, la fiducia negli altri e la fiducia in se stessi.
E se anche voi siete curiosi, quanto noi, di sperimentare anche questo (ennesimo) sport, questi i prossimi appuntamenti a Milano al quale potranno partecipare sia maschi che femmine, dai 6 ai 13 anni accompagnati da mamma o papà.
Parco Nord (sabato 4 maggio alle ore 15:00)
Parco Forlanini (domenica 19 maggio alle ore 10:00)
Festa Finale l’Arena Civica Gianni Brera nel Parco Sempione (domenica 2 giugno ore 15:00). In questa occasione Diego Dominguez che sarà a disposizione dei suoi piccoli (e grandi) fan.
Saranno proposte una serie di iniziative e servizi per coinvolgere le famiglie milanesi e avvicinarle al mondo del rugby.
Noi ci saremo!
Seguite il progetto anche su twitter #unitiallameta
Tutte le informazioni su www.rugbyneiparchi.com e sulla pagina FB di Compass
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