Come tutti  ormai sappiamo, la prima colazione è il pasto più importante della giornata, perché fornisce l’energia necessaria per affrontarla al meglio.

E se questo è vero per gli adulti, lo è ancora di più per i bambini, a cui garantisce migliori performance scolastiche, in particolar modo per quanto riguarda:

  • l’attenzione;
  • la memoria;
  • la velocità di elaborazione;
  • il riconoscimento percettivo.

La cattiva notizia però, è che è in aumento il numero di bambini che saltano questo fondamentale pasto, arrivando affamati a scuola.

A dircelo è L’istruzione perduta, una ricerca condotta da Opinion Matters per Kellogg’s su un campione di 503 insegnanti di scuole primarie e secondarie in Italia, che ci mostra gli effetti di questo preoccupante aumento e che ci devono fare aprire gli occhi sulle condizioni in cui versano moltissime famiglie italiane.

Il 64% delle insegnanti intervistate, infatti, ritiene che questi bambini provengano da famiglie con difficoltà economiche che non possono garantire una colazione ai propri figli.

In Italia sono 2 milioni 28 mila le famiglie che vivono in stato di povertà assoluta. Un dato davvero allarmante di cui, forse, troppo spesso sottovalutiamo la portata.

Ma quali sono gli effetti principali sui bambini di questa carenza nutrizionale?

Secondo gli insegnanti, i bambini affamati oltre ad essere meno performanti in classe, fanno più fatica a concentrarsi, spesso non riescono a contribuire attivamente al lavoro di classe e possono sviluppare problemi comportamentali e difficoltà relazionali.

Proprio con l’obiettivo di contribuire a far fronte a questa situazione e a fornire il pasto più importante della giornata ai bambini e alla colazione-banco-alimentare famiglie in difficoltà, Kellogg’s ha avviato il programma di Responsabilità Sociale “Breakfasts for Better Days”,  un progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus – da anni in prima linea nel fornire assistenza alle persone in difficoltà –  che punta a donare 6 milioni di colazioni ai bambini e alle famiglie bisognose.

Come partecipare?

Fino  a dicembre,  tutti coloro che acquisteranno una confezione di cereali Kellogg’s aderenti all’iniziativa “Acquista una confezione, dona una colazione”, contribuiranno ad offrire una tazza di cereali ai bambini e alle famiglie tramite la Rete Banco Alimentare in tutta Italia.

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Con l’iniziativa “Acquista una confezione, dona una colazione”, Kellogg’s prevede una donazione di oltre 57 milioni di colazioni in Europa, 6 milioni delle quali in Italia.

Un aiuto concreto in un momento di grande difficoltà economica come quello attuale, per garantire a tutti i bambini, uno dei loro principali diritti, quello all’alimentazione, sancito anche dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

Un’importante progetto di solidarietà a cui siamo felici di partecipare anche noi, per ribadire ancora una volta che i bambini devono essere tutelati e protetti in ogni aspetto della loro vita e in particolar modo per quanto riguarda la loro salute.

Tutti, nessuno escluso!

 

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