Qualche settimana fa a Milano abbiamo organizzato un incontro per parlare dei primi passi da compiere quando si decide di mettersi in proprio e lo abbiamo fatto con il prezioso supporto dell’avvocato Corinne Ciriello e della commercialista Francesca Motola. Da questo evento ne è nato un decalogo, 10 consigli e spunti su cui riflettere nel momento in cui si decide di avviare una propria attività.
Sono sempre di più, infatti, le donne (ma anche uomini) che decidono di avviare un’attività in proprio, lasciando il vecchio lavoro, che magari non gratifica più, o inventandosene uno nuovo a dispetto della crisi. La prima cosa da cui partire è: l’idea giusta! Ma non è l’unica. Numerose sono le domande alle quali serve dare risposta per partire davvero con il piede giusto e senza sorprese.
… 5 consigli dall’avvocato Corinne Ciriello (www.ciriello-cozzi.it)
Vuoi avviare una piccola attività commerciale o artigianale? Hai in programma un investimento iniziale contenuto? Hai già scelto dei soci fidati? Desideri una gestione flessibile e poco onerosa?
La forma giuridica ideale per te è la società di persone.
Intendi intraprendere un’attività di dimensione medio-grande? Prevedi un significativo investimento di capitali? Ritieni che la tua attività necessiti di una struttura articolata?
La forma giuridica ideale per te è la società di capitali.
Vuoi sapere se possono coesistere costi di costituzione e gestione contenuti, responsabilità limitata dei soci e magari accesso al credito agevolato?
Sì possono coesistere, se hai meno di 35 anni. La formula giuridica ideale per te è SRL semplificata o la SRL a capitale ridotto.
Se ritieni che nel tuo caso, l’ideale sia la società di persone (società semplice, società in nome collettivo o società in accomandita semplice), rifletti sulle sue caratteristiche: rilevanza della persona del socio; i soci, salvo alcune eccezioni, sono tutti responsabili, a volte anche con il proprio patrimonio personale.
Se ritieni, invece, che nel tuo caso, l’ideale sia la società di capitali (società a responsabilità limitata), gli elementi da valutare attentamente sono: rilevanza dell’investimento di capitali; assenza di responsabilità in capo ai soci; significativi costi di costituzione e gestione.
… 5 consigli dalla dott.ssa commercialista Francesca Motola(www.studiomotola.it)
Se vuoi avviare un’attività imprenditoriale, realizza un business plan efficace e ricordati di verificarlo nel tempo.
Vuoi sapere quali sono gli adempimenti obbligatori per iniziare un’attività? L’atto di costituzione dal notaio, l’iscrizione alla Camera di Commercio, l’apertura della partita iva e della posizione Inps e Inail. Ricordati di verificare sempre se per lo svolgimento della tua attività sono necessari autorizzazioni o requisiti particolari.
Vuoi sapere cosa ti conviene fare per non trovarti con improvvise spese non preventivate? Da subito conviene impostare la gestione amministrativo/contabile con l’aiuto di un consulente e scadenziare i principali adempimenti e versamenti periodici da fare.
Vuoi sapere quali saranno le principali spese a cui andrai incontro? Con l’aiuto del consulente puoi preventivare da subito le principali uscite finanziarie, che saranno relative alle imposte e ai contributi previdenziali; ricordati però di verificare insieme al commercialista se è possibile aderire a regimi fiscali agevolati.
Vuoi sapere come evitare brutte sorprese? Evita prima di tutto “il fai da te” e affidati sempre a consulenti o professionisti di categoria; usa Internet e tieniti informato sulle iniziative del settore, ad esempio consultando periodicamente i siti dei principali enti (Camera di Commercio, Comune, ecc.).
3 Comments
molto interessante grazie mille
Grazie a te Daniela per essere passata di qui 🙂
Interessantissimo! Per caso è prevista una replica? Ciaooo